Arcobaleno 02/2004

Pirati per un giorno
C’era una volta, nel Regno Unito, la piccola Contea di Kamelot…
Un giorno, il Re della Contea, Artù, ricevette una lettera di invito da
parte di un malvagio Drago, che diceva:
“Cavalieri di Kamelot, siete invitati anche voi all’antica sfida
nel giorno del San Giorgio. Scegliete i vostri
guerrieri migliori poiche‘ questa sara‘ una sfida
tutt’altro che facile!”
Allora Re Artù scelse i drappelli di cavalieri più forti
del Regno: quello dei Falchi e quello dei Pipistrelli,
che partirono con insegne e cavalli alla metà del 24°
giorno di Aprile.
Il drago voleva metterli subito alla prova e fece sì che
i cavalli scomparissero nel nulla dopo poche ore di
viaggio e i cavalieri dovettero proseguire la strada a
piedi!
Dopo molti chilometri di cammino i cavalieri
montarono i loro accampamenti nella
foresta maledetta, dove il giorno dopo
avrebbero dovuto affrontare la sfida.
Qualcuno all’alba li seguiva e voleva
attaccarli e per sfuggire all’agguato i
nostri cavalieri si travestirono da…pirati!
In realtà, essendo nel Medioevo, non
avevano la minima idea di chi fossero i
pirati, ma sorvoliamo su questo particolare
irrilevante…
Il drago aveva sfidato tutti i cavalieri del
regno e più di 20 drappelli si presentarono
alla sfida, che consisteva nel guadagnare
con i duelli il maggior numero di
monete d’oro e mentre i Falchi sono riusciti
a guadagnarne solo 4, i Pipistrelli
ne hanno guadagnato 21!
Dopo una piccola tregua la sfida ricomincia
e i cavalieri hanno dovuto dimostrare
le loro capacità tecniche. I due
drappelli sono stati bravissimi nelle
diverse prove, ma nessuna delle due ha
vinto la sfida del drago, anche se i Pipistrelli
sono arrivati secondi.
I Falchi in compenso hanno vinto il Primo
Premio Scriba!
Così finisce un’avventura dei Cavalieri
di Kamelot…
Ciao a tutti, sono Raffaele Podda,
un componente della Ptg. Aquile
del reparto Cheyenne.
Ho messo questo titolo al mio articolo perché vorrei
spiegarvi come il nostro angolo di pattuglia, con
un sacco di ricerche, è cambiato. Questo anche grazie
alla nostra volontà di avere un angolo più colorato
e ora, rispetto a come era prima, non si potrebbe
riconoscere!
Con i nostri bei colori, nero e verde, e una bella aquila
che fa onore alla nostra pattuglia, il nostro angolo
è diventato come un murales.
Ma vi devo parlare assolutamente anche di tutte le
sgridate che abbiamo preso usando le bombolette
spray dentro la stanza di reparto… non ve lo immaginereste
mai! Questo però non ci ha impedito di
fare il nostro angolo in allegria. Appena finito l’angolo
abbiamo tirato un sospiro di sollievo, perché
siamo rimasti 4 volte dopo le riunioni a completare
il nostro angolo.
Bhè, questo è davvero tutto, un caloroso saluto dalla
pattuglia Aquile e soprattutto da me!
Raffaele Podda (Mangusta Allegra) Sez. Flumini di Quartu
Gianmarco Garau, Ptg. Falchi, Reparto Kamelot, Sez. Cagliari 1
JEDI 13