Arcobaleno 02/2004

30 ASSONOTIZIE
Un ricordo del
Capo Scout e
della Capo Guida
Betty è tornata a casa: è stata chiamata al più Alto Servizio
la mattina di sabato 24 aprile, pochi giorni dopo
aver festeggiato il suo 87° compleanno. È la conclusione
di un capitolo e la separazione da uno degli ultimi
contatti reali con i nostri Baden-Powell e Lady Olave. Nata
il 16 aprile del 1917, Betty Clay era la terza e più giovane
figlia di B.P. e dedicò gran parte della sua vita allo Scautismo ed al Guidismo.
Accompagnò i suoi genitori in numerosi viaggi attorno al mondo, ma il suo contributo
personale ad entrambi i Movimenti andò ben oltre il semplice legame
famigliare. L’aspetto più importante, fu quello di mantenere viva la memoria dei
genitori, nei pensieri delle generazioni successive che passavano attraverso lo
Scautismo ed il Guidismo. Era comunque sempre “Betty”, amata ed ammirata
per ciò che era e per quanto faceva per i Movimenti nel volgere degli anni ed in
mille luoghi diversi. La sua infanzia era stata colma di “ordinaria felicità”. Diplomatasi
come Segretaria; tra il 1934 ed il 1935 accompagnò i genitori
con la sorella Heather in un giro del mondo in visita degli Scouts e
delle Guide. Gran parte della sua vita fu spesa fuori dall’Inghilterra,
e nel 1936, di ritorno dal Sud Africa con la madre, conobbe sulla
nave Gervas Clay, Commissario Provinciale del Protettorato del
Barotseland, che faceva ritorno in Inghilterra.
Si sposarono nella chiesa del paese vicino al quale sorgeva la
tenuta dei B.-P., presso Bentley, il 24 settembre del 1936. Tornarono
quindi in Nord Rhodesia, dove rimasero fino al 1964.
Rientrati in Inghilterra, Betty e Gervas trovarono casa a Wivelscombe,
presso Taunton, nel Somerset. Nel 60° anniversario dello Scautismo,
fu lei a scoprire la pietra a memoria del primo campo sperimentale
tenuto da suo padre a Brownsea. Betty ritornò sull’isola
diverse volte, l’ultima nel 1998 per comparire su di un video girato
dalla Scout Association per presentare la propria candidatura ad ospitare
il Jamboree Mondiale del 2007, anno del Centenario. Nel 1984 ricevette il
Lupo d’Argento, la più alta onorificenza della Scout Association per buon servizio,
divenendo Vice Presidente dell’Associazione nel 1989. Nel 1993 fu la seconda
persona a ricevere la Wood Badge onoraria di Gilwell, dopo sua madre. Il
Comitato Mondiale dell’Organizzazione Mondiale del Movimento Scout la insignì
nel 1999 del Lupo di Bronzo, unica onorificenza dello Scautismo Mondiale. Continuò
fino al 2000 ad accompagnare il marito Gervas alle Gilwell Reunion, tenute
nel settembre d’ogni anno per i Wood Badge di tutto il mondo.
Alla Reunion del 1993, fu lei a dare il via ai lavori di rinnovamento della White
House, la casa georgiana al centro della proprietà del parco di Gilwell.
Campi, eventi, Jamboree, incontri… le Guide e gli Scouts erano per Betty la
vita. Si trovava tanto a suo agio scambiando quattro chiacchiere con il Re di
Svezia quanto incoraggiando una giovane Brownie. Per il suo grande servizio,
per le sue proprie specialissime qualità, la sua umiltà, la sua semplicità, la sua
praticità e generosità, i membri del Movimento Scout e del Movimento Guide
le saranno grati per sempre.
(Sunto della traduzione di Andrea Padoin dal testo Originale,
tratto dal Sito della Scout Association UK)