SPECIALE Trasporto e riduzione CO2 - Corrente - Gse
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il mondo di <strong>Corrente</strong><br />
GENPORT<br />
Sorgenti di<br />
energia<br />
GRUPPO TOZZI<br />
Obiettivo<br />
Eccellenza<br />
GENPORT, unità del Politecnico di<br />
Milano, ha sede a Vimercate e a<br />
West Lafayette (IN). Costituito nel<br />
2009, ha come obiettivo lo sviluppo,<br />
l’industrializzazione, la vendita di<br />
sorgenti di energia portatile, basate sulle<br />
celle a combustibile PEM, le batterie<br />
litio, l’idrogeno solido e il fotovoltaico.<br />
Mediante l’integrazione di queste<br />
tecnologie, Genport offre soluzioni<br />
radicalmente innovative, configurabili,<br />
sicure, a impatto zero, affidabili, leggere,<br />
silenziose per la generazione off-grid<br />
in ambienti estremi. In particolare:<br />
GENIOL è una tecnologia per lo sviluppo<br />
di pacchi batteria con celle agli ioni di<br />
litio gestiti da un’elettronica (GenBMS)<br />
per il bilanciamento, il controllo, la<br />
comunicazione digitale e la ricarica.<br />
Geniol permette lo sviluppo di soluzioni<br />
conformi alle normative quali CE, UL,<br />
UN, ATEX, MIL. Attraverso un sistema<br />
di diagnostica remota via web, le<br />
batterie diventano “intelligenti” per<br />
manutenzione e logistica remota.<br />
G300HFC è un generatore ibrido<br />
indossabile e compatto, marcato CE.<br />
Combina una cella a combustibile<br />
PEM con batterie ad alta densità di<br />
energia. Anche per questo dispositivo,<br />
Genport sta mettendo a punto un<br />
sistema di monitoraggio via web per<br />
la prognostica remota. GenH2 è un<br />
generatore portatile PEM di idrogeno<br />
di elevata purezza. Può essere collegato<br />
a un sistema fotovoltaico (GenPV).<br />
Produce e accumula direttamente<br />
idrogeno allo stato solido con l'impiego<br />
di idruri metallici termoregolati<br />
portatili<br />
(GENH2), rendendo l'utilizzatore<br />
indipendente dall’approvvigionamento<br />
di combustibile. GENFUEL è un<br />
combustibile solido innovativo, sarà<br />
disponibile in cartucce che inserite<br />
all'interno di un mini-reattore portatile<br />
liberano idrogeno mentre è in funzione<br />
la cella a combustibile. Il composto è<br />
stato messo a punto dal Centro di Ricerca<br />
di Enea Casaccia e presso il Politecnico<br />
di Milano si è realizzato il prototipo<br />
di micro-reattore per la generazione<br />
“on demand” di idrogeno fino a 5<br />
slpm. Dall’insieme di queste tecnologie<br />
mediante una Power Control Unit, nasce<br />
G300HPS sistema di mini-shelter portatili<br />
per la produzione continua di energia<br />
elettrica senza combustibile. Genport ha<br />
in corso sei domande di brevetto.<br />
è tra le prime aziende in grado di fornire<br />
soluzioni di generazione portatile ibride<br />
per “critical mission” con le quali le<br />
squadre di primo intervento, le forze<br />
di pace, possono estendere da un’ora a<br />
diversi giorni la durata delle operazioni.<br />
L’ambizione è di scalare la tecnologia<br />
Casa con generatori Genport ad elevata densità<br />
di energia e autonomia.<br />
verso la generazione stazionaria. A<br />
quattro anni dalla sua nascita Genport<br />
ha stabilito la propria sede negli Stati<br />
Uniti al Purdue Research Park in Indiana.<br />
In questa struttura, con la Purdue<br />
University e la supply chain hightech (che<br />
ha contribuito al progetto Apollo e in<br />
seguito dello Shuttle), Genport avvierà<br />
lo sviluppo di prodotti per l’industria<br />
militare, elettromedicale e aerospaziale.<br />
Ricerca in Italia, applicazione delle<br />
tecnologie e produzione e vendita in<br />
USA. Trainato dalla forte diffusione di<br />
elettronica portatile in diversi settori,<br />
Genport, si avvia verso un fatturato in<br />
forte crescita. L’obiettivo dei prossimi<br />
5 anni è di raggiungere 10 milioni di<br />
Euro. Gli Stati Uniti rappresentano<br />
un’opportunità anche per lo sviluppo di<br />
un'elettronica di potenza e di ideazione<br />
di batterie in collaborazione con<br />
partner USA. Il mercato del cleantech<br />
nel settore militare si prevede che varrà<br />
circa 2 miliardi di dollari nel 2015, ed<br />
è una buona sponda per altri mercati<br />
internazionali.<br />
Il Gruppo Tozzi, cui fanno capo aziende<br />
attive, in Italia e all’estero, nei comparti<br />
dei servizi industriali e delle energie<br />
rinnovabili, ha definito compiutamente<br />
il proprio cuore verde attraverso<br />
la costituzione di Tre S.p.A. – Tozzi<br />
Renewable Energy. Azienda pioniera<br />
nella produzione di energia rinnovabile<br />
con oltre 60 addetti. Tre vanta un<br />
portfolio di impianti in esercizio per<br />
una potenza complessiva di oltre 460<br />
MW, orientando la sua strategia di<br />
crescita sui principi di uno sviluppo<br />
sostenibile e di un uso consapevole<br />
delle risorse energetiche. Tre S.p.A. può<br />
contare su una divisione di ricerca e<br />
sviluppo con 20 ricercatori e collabora<br />
con prestigiosi centri di ricerca italiani<br />
ed esteri, con l’obiettivo di sviluppare<br />
tecnologie finalizzate alla generazione<br />
distribuita di energia rinnovabile: dal<br />
mini eolico per ambienti urbani ed<br />
extraurbani, alle celle fotovoltaiche di<br />
terza generazione per applicazioni in<br />
bioedilizia; dall’impiego di idrogeno per<br />
lo stoccaggio e la produzione di energia<br />
alla fitodepurazione di microalghe<br />
per la produzione di biocombustibili e<br />
biogas e la depurazione di reflui civili<br />
e agrozootecnici. Il percorso compiuto<br />
da Tre S.p.A nel settore eolico di<br />
piccola taglia con la realizzazione del<br />
proprio mini aerogeneratore, prodotto<br />
e commercializzato dalla società<br />
controllata Tozzi Nord, esemplifica<br />
compiutamente il passaggio dalla<br />
R&S al mercato. TN535 è il fiore<br />
all’occhiello firmato Tozzi Nord, mini<br />
aerogeneratore ad asse orizzontale<br />
per ambienti extra urbani, configurato<br />
sulla stessa matrice tecnologica delle<br />
turbine multimegawatt, per offrire<br />
elevate produzioni. «Abbiamo studiato<br />
un prodotto ottimizzato anche per le<br />
basse ventosità, capace di produrre<br />
energia già a partire dai 2 m/s e di<br />
raggiungere una produzione di 37.300<br />
kWh all'anno a una ventosità di 5 m/s»,<br />
afferma Grazia Ramponi, responsabile<br />
marketing Tre S.p.A. TN535 può<br />
essere connesso alla rete ed essere<br />
disponibile anche in versione stand<br />
alone per l’alimentazione di utenze<br />
isolate. L’impiego di un set di tecnologie<br />
tipicamente utilizzate per impianti<br />
maxi eolici concorre alla definizione di<br />
un prodotto in grado di garantire un<br />
Capacity Factor superiore alla maggior<br />
parte delle mini turbine eoliche<br />
disponibili sul mercato. La curva di<br />
potenza di TN535 è certificata GL Garad<br />
Hassan secondo lo standard europeo<br />
IEC61400-12 a conferma dell’alto profilo<br />
qualitativo raggiunto e soprattutto a<br />
garanzia di un sicuro investimento per<br />
il cliente, continua Grazia Ramponi,<br />
sottolineando che l’aerogeneratore<br />
TN535 è certificato anche per essere<br />
installato in UK, beneficiando delle<br />
tariffe incentivanti previste. In Italia<br />
le tariffe incentivanti contemplate<br />
dal recente decreto DM del 6 Luglio<br />
2012 per l'eolico di piccola taglia<br />
continuano a sostenere il mercato di<br />
riferimento in costante crescita, secondo<br />
Grazia Ramponi, con una diffusione<br />
concentrata soprattutto nel Sud Italia.<br />
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