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ed<strong>it</strong>oriale<br />
Abbiamo raggiunto il traguardo anche del quarto<br />
numero. C’eravamo prefissati come obiettivo<br />
di realizzare i primi tre numeri, effettuare<br />
una pausa di riflessione, valutare l’andamento,<br />
la gradibil<strong>it</strong>à, non ultima la parte economica<br />
di quest’operazione ed<strong>it</strong>oriale e dopodichè,<br />
avremmo preso una decisione.<br />
Se ci leggete è perchè ovviamente, abbiamo<br />
deciso di proseguire in questa che è diventata<br />
un’entusiasmante avventura.<br />
La leva che ci ha portato alla decisione della<br />
continu<strong>it</strong>à, non è certo la parte economica, ma<br />
è soprattutto il riscontro gratificante che ci ha<br />
riservato tutta la gente, residenti e turisti, esprimendo<br />
un elevato interesse ed un commento<br />
pos<strong>it</strong>ivo al nostro lavoro.<br />
Dopo queste parole di autocompiacimento,<br />
passiamo alla concretezza della realtà dei fatti<br />
che stiamo vivendo sul nostro terr<strong>it</strong>orio.<br />
La crisi che prima pensavamo fosse solo problemi<br />
“di altri” e che si sarebbe risolta, come al<br />
sol<strong>it</strong>o, non toccando le nostre attiv<strong>it</strong>à e l’economia<br />
locale, pensando di vivere nella sol<strong>it</strong>a<br />
isola felice, invece si sta affacciando anche da<br />
noi costringendo grandi e piccoli imprend<strong>it</strong>ori,<br />
commercianti, t<strong>it</strong>olari di attiv<strong>it</strong>à a gestire le<br />
aziende con oculatezza, a tagli drastici e scelte<br />
razionali, essere consapevoli di obiettivi futuri<br />
ben defin<strong>it</strong>i, e di conseguenza, pianificare e<br />
programmare le strategie aziendali.<br />
Non per questo bisogna “tirare i remi in barca”<br />
anzi, uno dei principi basilari in economia è<br />
che proprio durante le crisi bisogna schiacciare<br />
sull’acceleratore per conquistare ed insinuarsi<br />
in fette di mercato che per la naturale evoluzione<br />
dei fatti sono vacanti. Solo così si può tenere<br />
a galla l’economia locale e sperare in un futuro<br />
pos<strong>it</strong>ivo.<br />
Non lasciamoci vincere dal pessimismo ma<br />
nemmeno lasciarci influenzare da persone che<br />
per onor di cr<strong>it</strong>ica non guardano alla realtà dei<br />
fatti in modo obiettivo.<br />
A questo propos<strong>it</strong>o mi aggancio alla s<strong>it</strong>uazione<br />
pol<strong>it</strong>ica locale ed alle scelte fatte: molta gente<br />
cr<strong>it</strong>ica tutto e tutti, niente mai va bene, ce l’hanno<br />
con il mondo intero.<br />
Guardiamo la realtà nella sua concretezza: sono<br />
note a tutti le grandi opere e i molteplici interventi<br />
realizzati, che le società pubbliche o partecipate<br />
locali hanno realizzato e stanno realizzando<br />
in questi ultimi anni sul nostro terr<strong>it</strong>orio.<br />
È cambiato completamente il volto di tutto il<br />
terr<strong>it</strong>orio: alcune di queste opere sono in via di<br />
ultimazione, a completamento di una pianificazione<br />
ben studiata, razionale e coordinata in<br />
tutti i suoi aspetti atte al raggiungimento di un<br />
obiettivo ben defin<strong>it</strong>o e consapevole.<br />
Evidenti gli scompensi, i disguidi ed il cantiere<br />
generale che c’è in atto, sono all’ordine del<br />
giorno, ma è anche vero che per poter realizzare<br />
grandi opere bisogna mettere mano in modo<br />
radicale alle infrastrutture, all’urbanistica, agli<br />
impianti di alta tecnologia, il tutto per avere<br />
un terr<strong>it</strong>orio ed una local<strong>it</strong>à pronta anche nella<br />
sostanza di base a raccogliere la sfida quale<br />
è l’attuale s<strong>it</strong>uazione e lo sarà sempre più nel<br />
futuro per la commercializzazione turistica internazionale.<br />
Ed allora godiamoci in pace il paese usufrendo<br />
dei servizi già ultimati, sopportando i disguidi e<br />
pensando che fra due anni avremo una local<strong>it</strong>à<br />
che non solo i turisti apprezzeranno, ma cambierà<br />
in modo radicale anche il nostro modo di vivere<br />
con un’ottimizzazione della qual<strong>it</strong>à della v<strong>it</strong>a.<br />
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