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PUNTO FORMAZIONE<br />
Sicurezza e alta formazione<br />
di Federica Catani<br />
Scuola Nazionale Trasporti e Logistica<br />
In Italia si sta sviluppando un sistema di significative opportunità<br />
legate alla realizzazione di percorsi di alta formazione.<br />
Il Catalogo interregionale dell’alta formazione nasce, nel<br />
2006, a seguito di un protocollo di intesa per il riconoscimento<br />
reciproco dei voucher per l’alta formazione sottoscritto tra alcune<br />
Regioni italiane. Le Regioni hanno sviluppato il progetto<br />
di un catalogo regionale di alta formazione che il ministero del<br />
Lavoro ha inizialmente finanziato con risorse del PON “Azioni<br />
di sistema” programmazione 2000-2006, mentre la fase a regime<br />
è stata realizzata attraverso risorse<br />
dei Piani operativi regionali<br />
FSE 2007-2013. Il catalogo vede la<br />
partecipazione di 10 Regioni (Emilia<br />
Romagna, Basilicata, Campania,<br />
Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria,<br />
Marche, Molise, Valle d’Aosta e Veneto)<br />
e raccoglie master e corsi di<br />
specializzazione per laureati e diplomati<br />
che si realizzano su tutto il<br />
territorio nazionale in collaborazione<br />
con le imprese.<br />
Il progetto, fin dal suo inizio, ha avuto<br />
come finalità quella di stimolare<br />
l’accesso alla formazione lungo tutto<br />
l’arco della vita in un’ottica di aggiornamento<br />
costante e specializzazione<br />
delle persone, per aumentarne<br />
l’occupabilità e l’adattabilità.<br />
In particolare, tenuto conto della situazione<br />
economica e produttiva,<br />
intende favorire l’accesso a percorsi formativi utili all’inserimento,<br />
al reinserimento lavorativo ed alla permanenza nel<br />
mercato del lavoro, nonché andare incontro alla domanda di<br />
mobilità interregionale, valorizzando le scelte individuali e rispondendo<br />
alle aspettative delle persone. La Scuola Nazionale<br />
Trasporti e Logistica ha recentemente dato avvio a un percorso<br />
di alta formazione candidato e ammesso nell’ambito del<br />
Catalogo interregionale. Il corso, denominato “Esperto in gestione<br />
della sicurezza in ambito logistico e portuale” è realizzato<br />
in partnership con La Spezia Container Terminal e vede<br />
inoltre il sostegno da parte di alcuni soggetti più rappresentativi<br />
della comunità portuale regionale, quali Ligurian Ports (in<br />
rappresentanza delle tre Autorità portuali liguri) e alcune imprese<br />
del settore.<br />
“Abbiamo fatto nostri gli obiettivi dichiarati da parte delle Regioni<br />
aderenti all’iniziativa del Catalogo interregionale dell’alta<br />
formazione” spiega Genziana Giacomelli, direttore della<br />
Scuola “e abbiamo deciso di candidare un percorso per nulla<br />
generico, che potesse rappresentare un concreto punto di partenza<br />
per quanti siano motivati a intraprendere un percorso<br />
professionale nel settore logistico-portuale. Da un confronto<br />
avuto con l’azienda partner e con gli altri soggetti sostenitori,<br />
abbiamo ritenuto opportuno fare un affondo specifico sul tema<br />
della ‘sicurezza sul lavoro’, non<br />
tanto da un punto di vista normativo,<br />
quanto dal punto di vista della<br />
sua comunicazione e diffusione. La<br />
figura che andremo a formare avrà<br />
sicuramente conoscenze approfondite<br />
in materia di identificazione<br />
dei rischi, procedure e interventi<br />
di prevenzione, normativa e documentazione,<br />
ma sarà anche una<br />
figura preparata sugli aspetti più<br />
propriamente ‘culturali’ legati alla<br />
sicurezza e sugli aspetti di interdipendenza<br />
con l’organizzazione.<br />
Parte integrante del percorso, in linea<br />
con l’importanza che la nostra<br />
scuola accorda alle metodologie<br />
partecipative, sarà la realizzazione<br />
di un project work, da svolgersi<br />
presso un’azienda logistico-portuale.<br />
Durante il project work i partecipanti<br />
potranno non solo applicare i concetti appresi in aula<br />
in un concreto contesto professionale, ma anche partecipare<br />
alla creazione di strumenti, anche multimediali, di comunicazione,<br />
formazione e informazione in materia di sicurezza. Il<br />
rapporto con le imprese e con gli enti più rappresentativi del<br />
settore è costante in ogni fase di realizzazione del progetto, anche<br />
tramite l’organizzazione di momenti di testimonianza e di<br />
sessioni di confronto con responsabili e operatori. Da sempre<br />
promuoviamo, soprattutto in relazione a temi strategici quale<br />
quello della sicurezza, la realizzazione di attività che garantiscano<br />
non solo l’acquisizione di nozioni, ma soprattutto l’acquisizione<br />
di strumenti stabili per i quali la cultura della sicurezza<br />
possa nel tempo radicarsi negli individui, nelle imprese e<br />
nei territori”.<br />
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