Artisti della Valdisieve e del Valdarno Superiore
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Maristella Marsana<br />
<strong>Artisti</strong> <strong><strong>del</strong>la</strong> <strong>Valdisieve</strong> e <strong>del</strong> <strong>Valdarno</strong> <strong>Superiore</strong><br />
Cell. 328 1587003<br />
maristellamarsana@yahoo.it<br />
Eccolo all’orizzonte<br />
il grande occhio <strong><strong>del</strong>la</strong> terra dai mille sguardi…<br />
Silenzioso ma imponente, sovrasta la natura<br />
che immobile lo ammira lasciandosi scaldare<br />
e quasi addomesticare…<br />
Giunge il tramonto che conferisce l’ultimo tocco<br />
di colore alle calde giornate estive ove l’afa,<br />
lo scirocco e il rumore <strong>del</strong> mare lasciano il posto<br />
alla quiete serale…<br />
Elementi contrastanti di una natura che si<br />
trasforma dall’alba al tramonto… e con essa<br />
sopraggiungono.<br />
Schiamazzi, voci, silenzi:<br />
contraddizioni <strong><strong>del</strong>la</strong> mia amata terra<br />
Tramonto siciliano, tecnica mista, cm. 100x80<br />
Fabiola Marsana<br />
Nata in Sicilia, il 26 gennaio 1981, il suo amore<br />
per l’arte e la sua tenacia l’hanno spinta a<br />
compiere i suoi studi lontano da casa. Fin<br />
dall’adolescenza si trasferisce ad Arezzo, qui frequenta<br />
l’Istituto d’Arte Pier <strong><strong>del</strong>la</strong> Francesca dove ottiene il<br />
titolo di Maestro d’Arte e il diploma in Arte <strong><strong>del</strong>la</strong><br />
moda e <strong>del</strong> Costume Teatrale. Di seguito prosegue i<br />
suoi studi a Firenze come designer e stilista di moda.<br />
Ha partecipato a diverse mostre personali e collettive.<br />
Intraprende un lavoro creativo che intende tracciare<br />
un percorso di fusione tra arte e moda, proponendo<br />
un linguaggio personale fortemente espressivo.<br />
Questa sinergia conferirà alle opere una grande libertà<br />
artistica: tra armonie e dissonanze, contrasto di<br />
volumi e di colori, utilizzo di diverse tipologie di tessuti<br />
e materiali. “Le tele prima di essere dipinte vengono<br />
preparate in una prima fase che la stessa artista definisce<br />
di “texture iniziale”, cioè la superficie piana <strong><strong>del</strong>la</strong><br />
tela viene mo<strong><strong>del</strong>la</strong>ta e lavorata con <strong>del</strong>le paste particolari,<br />
creta e colle che conferiscono all’opera l’idea<br />
<strong>del</strong> bassorilievo”. Il quadro rappresentato nasce dall’idea<br />
di utilizzare materiali di recupero come pelle, plastica<br />
e conchiglie. Materiali che, anziché essere destinati<br />
alla discarica, continuano a vivere cambiando la<br />
loro destinazione d’uso e assumendo un ruolo di<br />
grande creatività. Piccoli panneggi di pelle si intrecciano<br />
nello spazio e formano le rotonde volumetrie<br />
<strong>del</strong> sole, che per le sue dimensioni, predomina sulla<br />
tela e con i suoi raggi, vuole raffigurare una “danza”<br />
dai colori caldi, echeggiando un tramonto siciliano.<br />
Nel paesaggio la natura viene rappresentata nella sua<br />
più intima essenza: il sole, il mare, la sabbia e le piante<br />
di fichi d’india. La linea d’orizzonte fluttua e si distorce<br />
come se la realtà apparente fosse descritta dal<br />
sogno di una terra magica.<br />
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