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Amedeo Ronteuroli e Marian Ronteuroli La trattazione "eros"-"tanatos" nella contemporanea letteratura horror
GENOVA SI TINGE DI GIALLO
La trattazione "eros"-"tanatos" nella
contemporanea letteratura horror
valutazioni psicologiche e criminalistiche
di Amedeo Ronteuroli e Marian Ronteuroli
Partiamo dalla fine di ogni vita: la morte. La morte é uno dei grandi temi
di cui questa società ha il terrore. Con la pubblicazione dei delitti - show
essa viene sublimata proprio sino all’induzione di un interesse smisurato.
L’amore, per altro, viene spesso analomamente rappresentato come mix
di sesso – soldi – sangue – donne – delitti – vittime: chiamiamolo tuttavia
“eros”. Se li uniamo nel comune fascino del noir abbiamo l’attuale arte
dell’horror di cui la letteratura è imponente manifestazione.
Una simile coniugazione eros – tanatos troverebbe comunque ragioni nella
stessa teoria freudiana per cui le pulsioni erotiche sarebbero dello stesso
tipo di quelle che conducono all’autodistruzione.
Atteso che oggi l’eros é particolarmente evidenziato e trasmesso nel senso
esclusivo dell’erotismo e che gusti e stili “forti” continuano ad essere
estremamente manipolati anche causa la notevole richiesta, ne consegue
il grosso successo contemporaneo di una letteratura dell’orrore
eccessivamente sfrenata e spesso deprivata di veri contenuti artistici.
Un modello tipico di macabro fenomeno editoriale è quello di Stephen King,
esclusivamente fondato sulla complessa meccanica del peccato – espiazione
– colpa - castigo - piacere - sesso - morte .
Subentra così la logica di creazione dell’horror mediante l’utilizzo pianificato
degli elementi sessualmente espliciti legati alla morbosità ed alla paura. Grande
spazio viene anche riservato al tema della seduzione esplicitato sino al
cannibalismo, al vampirismo ed al ljcantropico (si sottolinea che vampirismo,
cannibalismo e ljcantropia sono gravi forme di degenarazione e perversione
sessuale che frequentemente si associano ai crimini seriali).
Nell’argomento in esame si evidenziarono i due editors americani Jeff Gelb
e Lonn Friend: hanno raccolto fantaoriginali storie di sesso e morte in un
volume di successso (Hot Blood 1989) e tanto fu il capolavoro che nel 1991
seguì una successiva opera (Hotter Blood) composta da una ulteriore più
completa ricerca di materiali (autori Gelb e Garret).
Ancora dopo, nel 1993 , uscirà dagli stessi Autori l’opera “Hottest Blood”:
fu definita un esperimento letterario estremo e superlativo dell’horror.
Oggi, per l’ingentissima richiesta, la letteratura orrorifica é il primo dei topos
preferiti anche nei paesi occidentali e che comunque esorbitavano dalla
cultura americana.
Il pericolo di questi nuovi sistemi di fare arte sta nel superamento del limite,
della corretta “pregiudiziale letteraria” (il canone logico - estetico
accettabile) e così ponendosi fuori dal comune e collaudato senso
artistico e contestualmente producendo il rischio di una ricaduta negativa
sul lettore non sempre adeguato che può essere suggestionato
negativamente. Seguendo questa analisi, citiamo ad esempio un confutabile
brano da “Il Carnaio” di Jonh Skipp e Craig Spector:
_ ...... sopra di loro, sempre sopra,
l’orologio sta ticchettando. Ticchetta
secondi che si trasformano in ore, taglia il
tempo in incrementi predefiniti con un
suono che taglia come la lama di un
bisturi: taglienti squarci in staccato dalla
parte opposta dell’immobilità pressoché
perfetta della stanza. –
Il grave é che la fantasia, similmente eccitata,
subisce gli effetti di un un virus capace di
attaccare irreversibilmente gusto e psiche. Poi,
il continuare ad immaginare ed alimentarsi di
anomale narrazioni può produrre una
graduale inconscia trasmissione viva di un tipo
di realtà alienante sino a renderla credibile.
Semplificando, attraverso questo percorso, un
soggetto sino a ieri normale, si può trasformare
in negativo: qui risiede il potenziale
criminogeno di alcuni modi anomali di fare
letteratura.
A cura del
Centro Ricerca Criminalistica Genova
Autori:
Amedeo Ronteuroli - Presidente
Marian Ronteuroli - Consulente
Amedeo Ronteuroli e Marian Ronteuroli La trattazione "eros"-"tanatos" nella contemporanea letteratura horror