SATURA art gallery
SATURA art gallery
SATURA art gallery
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
T R E S C R I T T I D I V I C O F A G G I<br />
27<br />
TRE SCRITTI DI VICO FAGGI<br />
Mio padre era nato a Taggia, mio nonno a Badalucco, mio bisnonno a Pigna,<br />
ma io sono arrivato in Liguria, e precisamente a Genova, solo all’età di trentasei anni.<br />
In compenso fu un arrivo fortunato. Incontrai Camillo Sbarbaro, grande poeta, e<br />
Angelo Barile, poeta gentiluomo. Luigi Squarzina mi aperse la via al grande teatro.<br />
E poi ci fu, qu<strong>art</strong>o soltanto in ordine cronologico, Umberto Albini. Furono, tutti, incontri<br />
preziosi.<br />
3 dicembre - È ritornato, questa notte, il sogno che più di frequente mi fa visita.<br />
Il suo schema è semplice e non muta mai: mi trovo, chissà perché, fuori di casa,<br />
e vorrei rientrare perché so di essere atteso, ma non riesco a farlo e mi sento in stato<br />
di ansia. L’ostacolo che si frappone ogni volta è diverso ma la funzione è sempre<br />
la medesima.<br />
Credo che la radice del sogno stia nel desiderio, che segretamente mi assilla,<br />
di ritornare a casa e di ritrovare la persona a me più cara (mia madre a volte, a<br />
volte mia moglie). L’ostacolo insormontabile è la morte: thanatos athanatos. Ed è<br />
lo stesso che sta alla base del mito di Orfeo e Euridice. L’amore, per quanto grande<br />
sia, e nobile e puro, non può vincere la morte.<br />
7 dicembre – Albini mi propose di tradurre, noi due insieme, una tragedia<br />
greca. Rimasi stupito. Tu sei un grande filologo, gli dissi, io soltanto un modesto<br />
conoscitore della lingua. Tu sei un commediografo, replicò Albini. C’era, in quelle<br />
sue parole, tutta un’estetica della traduzione dei tragici greci. Punto primo: mai scordare<br />
che essi scrivevano per il pubblico e che tutta Atene li ascoltava; punto secondo:<br />
la traduzione deve essere recitabile per gli attori e fruibile dagli spettatori; punto<br />
terzo: la traduzione deve essere filologicamente ineccepibile per una questione<br />
di onestà intellettuale.<br />
14 dicembre - Spiragli di luce filtrano attraverso le tapparelle, l’alba è prossima.<br />
Si affaccia, al mio dormiveglia, un nome: Trueba. Ma chi era costui Un nome<br />
famoso per i vecchi appassionati di ciclismo; “la pulce dei Pirenei”. Piccolo e minuto<br />
com’era staccava tutti in salita ma poi, in discesa, veniva raggiunto e fatalmente<br />
superato.<br />
Altra mattina, dormiveglia, un nome s’insinua nella mia mente: Giorgio O’<br />
Brian. Era l’attore che per me si identificava nella figura del perfetto cow boy, con<br />
il suo cavallo, la sua pistola, il suo ardire. Recitava in western di infimo pregio ma<br />
ai miei giovanissimi anni appariva perfetto, insuperabile. [...continua...]<br />
Vico Faggi Inferiae di dicembre