08.01.2015 Views

5.Riacutizzazioni delle BPCO - Clinica malattie apparato respiratorio

5.Riacutizzazioni delle BPCO - Clinica malattie apparato respiratorio

5.Riacutizzazioni delle BPCO - Clinica malattie apparato respiratorio

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

5. RIACUTIZZAZIONI DELLE <strong>BPCO</strong><br />

Variazione VEMS (ml)<br />

500<br />

400<br />

300<br />

200<br />

100<br />

0<br />

500<br />

400<br />

AM<br />

Pre-metaproterenolo<br />

PM<br />

Giorno<br />

1<br />

AM PM<br />

Giorno<br />

2<br />

AM<br />

Post-metaproterenolo<br />

PM<br />

Giorno<br />

3<br />

Variazione CVF (ml)<br />

1.400<br />

1.200<br />

1.000<br />

800<br />

600<br />

400<br />

200<br />

0<br />

1.400<br />

1.200<br />

AM<br />

Pre-metaproterenolo<br />

PM<br />

Giorno<br />

1<br />

AM PM<br />

Giorno<br />

2<br />

Post-metaproterenolo<br />

AM<br />

PM<br />

Giorno<br />

3<br />

Figura 5.4<br />

Variazioni (rispetto al basale)<br />

del VEMS e della Capacità Vitale<br />

Forzata (CVF) pre- e post-metaproterenolo<br />

nei pazienti<br />

con riacutizzazione della<br />

<strong>BPCO</strong>, trattati con aminofillina<br />

per via venosa (cerchi pieni)<br />

o con placebo (cerchi vuoti) 15 .<br />

300<br />

200<br />

1.000<br />

800<br />

600<br />

100<br />

400<br />

0<br />

AM<br />

PM<br />

Giorno<br />

1<br />

AM PM<br />

Giorno<br />

2<br />

AM<br />

PM<br />

Giorno<br />

3<br />

200<br />

0<br />

AM<br />

PM<br />

Giorno<br />

1<br />

AM PM<br />

Giorno<br />

2<br />

AM<br />

PM<br />

Giorno<br />

3<br />

to soccorso in pazienti già in trattamento regolare<br />

con tale farmaco, in quanto è possibile, in questi<br />

casi, raggiungere facilmente livelli tossici di teofillina<br />

nel plasma. Alcuni studi controllati, anche se<br />

condotti su un numero limitato di pazienti, non<br />

hanno tuttavia dimostrato un effetto additivo della<br />

teofillina a un trattamento che utilizzi dosi elevate<br />

di beta2-agonisti per via inalatoria e steroidi per via<br />

generale 15,16 (figura 5.4). L’efficacia della teofillina<br />

è stata comunque dimostrata su varie funzioni: la<br />

broncodilatazione, l’aumento della clearance mucociliare,<br />

l’aumento della forza contrattile del diaframma,<br />

la stimolazione dei centri respiratori, l’effetto<br />

sul circolo polmonare nel senso della diminuzione<br />

<strong>delle</strong> resistenze vascolari polmonari. È stato<br />

inoltre dimostrato che le metilxantine diminuiscono<br />

le resistenze bronchiali e l’iperinsufflazione<br />

dinamica in pazienti con grave esacerbazione della<br />

<strong>BPCO</strong> e trattati con ventilazione meccanica 17 .<br />

È prudente somministrare contemporaneamente<br />

ossigeno a basso flusso (con occhialini o cannula<br />

nasale), anche in assenza di un’importante ipossiemia,<br />

allo scopo di correggere l’eventuale ipossiemia<br />

favorita dalle alte dosi di beta2-agonisti per via inalatoria<br />

a causa del noto effetto di vasodilatazione<br />

polmonare e conseguente alterazione del rapporto<br />

V /Q .È invece da sottolineare come l’infusione di<br />

aminofillina non ha dimostrato variazioni emodinamiche<br />

o alterazioni nei gas ematici o nel rapporto<br />

ventilazione/perfusione in corso di esacerbazione<br />

della <strong>BPCO</strong> 18 .<br />

Antibiotici<br />

Sebbene le cause di esacerbazione siano molteplici,<br />

quella più comune è rappresentata dalle infezioni<br />

a carico del tratto <strong>respiratorio</strong> superiore e<br />

inferiore, e per questo motivo gli antibiotici sono<br />

stati utilizzati per molti anni nel trattamento <strong>delle</strong><br />

riacutizzazioni di <strong>BPCO</strong>, anche se l’efficacia di<br />

questa terapia è tuttora da chiarire. Studi clinici<br />

che rispondano a questo quesito hanno portato a<br />

risultati contrastanti per la difficoltà di valutare<br />

quantitativamente la risposta al trattamento. Uno<br />

studio di meta-analisi, con revisione della letteratura<br />

fino alla metà degli anni ’90, ha evidenziato<br />

un piccolo ma significativo effetto positivo dell’antibioticoterapia<br />

nei pazienti con riacutizzazione<br />

di <strong>BPCO</strong> 19 (figura 5.5). Il miglioramento associato<br />

al trattamento antibiotico assume un significato<br />

clinico rilevante, specialmente nei pazienti<br />

con ostruzione bronchiale più severa sottoposti<br />

a ventilazione meccanica. Uno studio recente<br />

ha mostrato un evidente effetto del trattamento<br />

antibiotico, in confronto al placebo, sulla mor-<br />

103

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!