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5.Riacutizzazioni delle BPCO - Clinica malattie apparato respiratorio

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5. RIACUTIZZAZIONI DELLE <strong>BPCO</strong><br />

Tabella 5.6<br />

Scelta dell’antibiotico e durata del trattamento in<br />

corso di riacutizzazione di <strong>BPCO</strong> 27<br />

Trattamento domiciliare<br />

● Prima scelta<br />

Aminopenicilline + acido clavulanico<br />

● Alternative Cefalosporine orali o parenterali<br />

(ceftriazone o altri)<br />

Macrolidi<br />

Chinolonici di 3 a generazione<br />

● Casi particolari<br />

– se si sospetta infezione Mycoplasma pneumoniae<br />

(malattia in giovane adulto, non severa): macrolidi,<br />

doxiciclina<br />

Trattamento in ospedale<br />

● beta-lattamici + inibitore beta-lattamasi<br />

(amoxicillina + acido clavulanico 1g ogni 8 ore)<br />

● macrolide<br />

(azitromicina 500 mg/die per 3 giorni, claritromicina<br />

250-500 mg ogni 12 ore per almeno 5 giorni)<br />

● chinolonici di 3 a generazione<br />

● cefalosporine orali o parenterali (ceftriazone o altri)<br />

● aminoglicosidi o carbapenemici<br />

(in caso di sospetto di infezione da Enterobacteriacee o<br />

Pseudomonas)<br />

Le indicazioni suggerite dalle Linee Guida Internazionali<br />

per la scelta dell’antibiotico da usare in corso<br />

di esacerbazioni di <strong>BPCO</strong> sono riportate nella tabella<br />

5.6, sia che si tratti di una riacutizzazione trattata<br />

a domicilio o che necessiti di ricovero in ospedale<br />

28 .Tutti i cicli di antibiotici dovrebbero essere<br />

protratti per 5-7 giorni e, nei casi più gravi, anche<br />

più a lungo. I pazienti dovrebbero essere istruiti a ricontattare<br />

il medico in caso di persistenza della febbre,<br />

per decidere sull’eventuale modificazione della<br />

terapia antibiotica. È opportuno, comunque, aspettare<br />

almeno 3-4 giorni prima di decidere dell’inefficacia<br />

del trattamento antibiotico e modificarlo.<br />

Corticosteroidi<br />

L’uso dei corticosteroidi in corso di esacerbazioni<br />

della <strong>BPCO</strong> è stato oggetto di controversie. Gli steroidi<br />

per via generale sono utili in alcuni casi, specialmente<br />

nei pazienti con <strong>BPCO</strong> più grave,in quelli<br />

con importante componente asmatica, in coloro<br />

che abbiano già avuto esperienza positiva di tale trattamento<br />

in una precedente riacutizzazione. Alcune<br />

osservazioni hanno riportato la presenza di eosinofilia<br />

nella mucosa bronchiale e nell’espettorato di<br />

pazienti con riacutizzazione di <strong>BPCO</strong> di grado moderato<br />

29 ,e questo potrebbe suggerire che tali riacutizzazioni<br />

possano essere più sensibili all’effetto degli<br />

steroidi.Alcuni studi controllati hanno dimostrato<br />

un più rapido miglioramento della funzione respiratoria<br />

30 e un più importante miglioramento dell’ipossiemia<br />

31 in pazienti con riacutizzazione della<br />

<strong>BPCO</strong> trattati con corticosterodi per via generale<br />

rispetto ai controlli. Per altro verso, alcuni studi hanno<br />

negato l’utilità del trattamento con steroidi sistemici,<br />

in aggiunta a beta2-agonisti e teofillina, nel<br />

miglioramento a breve termine della funzione respiratoria<br />

e nella frequenza di dismissioni precoci 32 .<br />

Recentemente alcuni studi hanno confermato l’utilità<br />

di tale trattamento 33,34 . In particolare, è stato<br />

dimostrato che il trattamento con steroidi per via<br />

generale era in grado di migliorare significativamente<br />

il successo del trattamento della riacutizzazione<br />

della <strong>BPCO</strong> (figura 5.6), probabilmente gra-<br />

60<br />

Percentuale d’insuccesso del trattamento<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

0<br />

Glucocorticoidi, 8 settimane<br />

Glucocorticoidi, 2 settimane<br />

Placebo<br />

1 2 3 4 5 6<br />

Mesi<br />

Figura 5.6<br />

Percentuale cumulativa di insuccesso nel trattamento <strong>delle</strong><br />

riacutizzazioni della <strong>BPCO</strong> in pazienti trattati con<br />

placebo, corticosteroidi per os per 2 settimane o per 8 settimane<br />

33 .<br />

105

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