ATTI DEL XV CONVEGNO NAZIONALE SIPI Società Italiana di ...
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Abstract Comunicazioni<br />
DIMOSTRAZIONE IMMUNOISTOCHIMICA DEI RECETTORI CD35 E CD16 IN<br />
BRANZINO (DICENTRARCHUS LABRAX)<br />
Volpatti D., Bulfon C., Passone D., Calligaro C., Beraldo P., Galeotti M.<br />
Dipartimento <strong>di</strong> Scienze Animali, Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Veterinaria, Università degli Stu<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.<br />
Il fenomeno dell‟opsonizzazione e il conseguente incremento dell‟attività <strong>di</strong> fagocitosi da<br />
parte dei leucociti risultano determinanti nell‟eliminazione dei patogeni dall‟ospite. Le<br />
frazioni del complemento e gli anticorpi opsonizzanti sono molecole con un ruolo cruciale<br />
in tale processo, in associazione ai loro recettori: CR = complement receptor; FcR =<br />
recettore per la porzione Fc delle immunoglobuline.<br />
Nei mammiferi sono stati identificati quattro tipi <strong>di</strong> recettori per il C3, rispettivamente<br />
CR1, CR2, CR3 e CR4. Il CR1 (CD35) risulta espresso da granulociti neutrofili, eosinofili<br />
e da alcune sottopopolazioni <strong>di</strong> linfociti B e T. Esso promuove il legame e la fagocitosi <strong>di</strong><br />
particelle rivestite dalle frazioni complementari C3b e C4b. L‟FcR (CD16) risulta espresso<br />
da numerose cellule <strong>di</strong> origine emopoietica (macrofagi e linfociti) e il suo ruolo appare<br />
determinante nella modulazione della risposta immunitaria me<strong>di</strong>ata da anticorpi (rimozione<br />
<strong>di</strong> immunocomplessi o <strong>di</strong> particelle opsonizzate).<br />
Nei teleostei le conoscenze relative alla struttura e alla funzione dei recettori per il<br />
complemento e per la porzione Fc delle immunoglobuline sono scarse. Il coinvolgimento<br />
<strong>di</strong> recettori omologhi al CR1 <strong>di</strong> mammifero è stato stu<strong>di</strong>ato in carpa (Cyprinus carpio) e<br />
trota iridea (Oncorhynchus mykiss), ma solo in quest‟ultima specie sembra confermata<br />
l‟esistenza <strong>di</strong> una molecola con funzioni simili. La presenza <strong>di</strong> FcR è stata oggetto <strong>di</strong><br />
indagine in pesce gatto (Ictalurus punctatus), Cyprinus carpio e danio zebrato (Danio<br />
rerio). La <strong>di</strong>stribuzione delle cellule che esprimono tale recettore è stata descritta solo in<br />
carpa.<br />
Lo scopo della presente indagine è stato quello <strong>di</strong> valutare l‟espressione dei recettori CD35<br />
e CD16 in popolazioni cellulari <strong>di</strong> natura emopoietica localizzate in vari tessuti <strong>di</strong> branzino<br />
(Dicentrarchus labrax). Con tale finalità, sezioni istologiche ottenute da tessuti prelevati<br />
da avannotti e giovanili (fissati in soluzione <strong>di</strong> Bouin) sono state sottoposte ad indagine<br />
immunoistochimica utilizzando i seguenti anticorpi: anti CD35 (CR1) policlonale da capra<br />
e anti CD16 policlonale da coniglio (Santacruz Biotechnology, Inc). L‟immunoreattività è<br />
stata evidenziata me<strong>di</strong>ante ABComplex perossidasi e substrato <strong>di</strong>aminobenzi<strong>di</strong>na (DAB).<br />
Cellule positive per l‟anticorpo anti CD35 sono state evidenziate a livello dei seguenti<br />
organi: tratto <strong>di</strong>gerente, timo, rene anteriore, milza, cute, branchie, pancreas e fegato.<br />
Cellule positive per l‟anticorpo anti CD16 sono state evidenziate a livello <strong>di</strong> organi linfatici<br />
(timo, rene anteriore e milza), branchie, pancreas e tratto <strong>di</strong>gerente. Morfologia,<br />
<strong>di</strong>mensione e localizzazione delle cellule che esprimono i recettori oggetto <strong>di</strong> indagine<br />
saranno <strong>di</strong>scusse, cercando <strong>di</strong> definire il loro potenziale ruolo nella risposta immunitaria in<br />
branzino.<br />
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