il geometra bresciano - Collegio Geometri e Geometri Laureati della ...
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LAVORI DI GEOMETRI<br />
Secondo stralcio: dall’alto,<br />
costruzione del nuovo canale sulla<br />
Piazza Serenissima e <strong>il</strong> pont<strong>il</strong>e del<br />
Porto Canottieri<br />
Il secondo stralcio (anno<br />
2004) ha interessato <strong>il</strong> tratto<br />
compreso tra l’area a lago (ex<br />
parcheggio) fronte ospedale,<br />
porto Canottieri Garda Salò<br />
fino al porto <strong>della</strong> Sirena per<br />
uno sv<strong>il</strong>uppo di circa 300<br />
metri, in attuazione al P. P. Canottieri,<br />
che prevedeva<br />
anche l’ampliamento del<br />
porto.<br />
Con questo secondo stralcio<br />
si è risolto, grazie a una felice<br />
intuizione dell’arch. Perini, <strong>il</strong><br />
passaggio attraverso le aree<br />
portuali in concessione alla<br />
Soc. Canottieri Garda.<br />
«Per mezzo di una passecircumlacuale<br />
di depurazione<br />
Garda Uno per uno sv<strong>il</strong>uppo<br />
di 400 metri circa.<br />
Il progetto seguì lo schema<br />
proposto dal geom. Corradi<br />
e la tipologia costruttiva previde<br />
la realizzazione <strong>della</strong><br />
passeggiata su un r<strong>il</strong>evato in<br />
massi ciclopici posato sul<br />
fondo del lago (profondità 2-<br />
3 metri) opportunamente<br />
scavato in trincea con costipamento<br />
e assestamento.<br />
Il <strong>geometra</strong> Corradi si<br />
addentra a spiegare<br />
dettagli tecnici particolarmente<br />
impegnativi: «Il<br />
fondo del lago in quella zona<br />
– dice – è infatti costituito da<br />
ghiaione, asportato per posare<br />
i massi sulla sottostante<br />
matrice limosa, nella quale<br />
furono affondati fino a rifiuto,<br />
per un migliore ancoraggio<br />
dell’intera scogliera. Per precauzione,<br />
trattandosi di o-<br />
pera spondale soggetta sia a<br />
cedimenti verticali sia all’azione<br />
combinata moto ondoso/correnti<br />
in quella zona<br />
assai frequenti, si decise la<br />
realizzazione di una scogliera<br />
campione per verificarne<br />
sia la stab<strong>il</strong>ità all’azione<br />
verticale sia all’azione<br />
combinata delle lagheggiate<br />
e delle correnti. I risultati furono<br />
positivi. Sulla scogliera<br />
– è sempre Corradi che parla<br />
– sono stati quindi realizzati<br />
riporti di materiale di cava<br />
ad intasamento e chiusura<br />
dei vuoti tra i massi e, a finire,<br />
la stesa di stab<strong>il</strong>izzato rullato<br />
sul quale è stata gettata la<br />
platea per l’ancoraggio <strong>della</strong><br />
pavimentazione in doghe di<br />
larice. Per l’ampliamento<br />
delle spiagge verso lago si è<br />
proceduto a realizzare una<br />
scogliera in lastroni di pietra<br />
(botticino) in due strati sovrapposti<br />
a correre, inghisati<br />
tra loro e affondati a guisa di<br />
una barriera corallina, in<br />
modo da formare un cordone<br />
debolmente deformab<strong>il</strong>e di<br />
contenimento <strong>della</strong> ghiaia<br />
costituente la nuova spiaggia».<br />
IL GEOMETRA BRESCIANO 2010/5- 33