Le luci del Tempio n.1
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MEZZOGIORNO E MEZZANOTTE<br />
il grande scrittore <strong>del</strong>l’antichità, racconta una sua esperienza personale:<br />
una volta durante la vendemmia lasciò i contadini a lavorare per<br />
inoltrarsi da solo nel bosco e verso mezzogiorno ecco un terremoto,in<br />
quel momento udì una voce come di tuono e vide una donna terribile<br />
alta quasi un mezzo stadio, (circa 90m,) venirgli incontro (era<br />
Ecate).<br />
Ancora oggi nel sud d'Italia si suole dire che quando fa molto<br />
caldo: è tempo di terremoti, perché nella tradizione ancora si abbina<br />
il grande caldo con il tuono e il movimento <strong>del</strong>la terra.<br />
Di notte, il sole tramontando, visita il mondo dei morti e quindi<br />
può involontariamente portare un fantasma in questo mondo: questo<br />
se accade é nell’ora <strong>del</strong> mezzogiorno. Negli inni orfici si accenna a un<br />
demone solare che accompagna Helios e l’astro nel suo viaggio , di<br />
notte é trascinato nella regione dei morti (nel cosiddetto bassorilievo<br />
di Lisbona si vede il carro <strong>del</strong> sole preceduto da un genio. In un inno<br />
ad Helios il n° 31 degli inni orfici si dice: “se tu visiti le profondità<br />
<strong>del</strong>la terra nell’impero dei morti, invia nelle ore di mezzogiorno questo<br />
demone che di notte trascini a forza con i tuoi comandi”). E’<br />
necessario che l’apparizione di questo demone sia meridiana. perché<br />
solo in questo momento é possibile, poiché essendo un messaggero di<br />
Helios, dio di mezzogiorno per definizione, viene inviato all’ora dei<br />
morti per recare notizie ai vivi.<br />
Infine il mezzogiorno non é solo l’ora dei morti ma é anche l’ora<br />
<strong>del</strong>la morte, non tanto per il silenzio e l’immobilità <strong>del</strong>la natura in<br />
quel momento, quanto, per essere il momento in cui la forza <strong>del</strong> sole<br />
non si manifesta in forma benefica ma malefica perché disseccante ed<br />
assetante e devastatrice. Questa era una visione molto forte in Egitto<br />
dove il sole in questo momento <strong>del</strong>la giornata era assimilato a Tifone,<br />
divinità terribile e maligna. Era visto come l’astro <strong>del</strong>la morte mentre<br />
la Luna era vista come l’astro <strong>del</strong>la umidità e <strong>del</strong>la generazione. Il<br />
primo col suo fuoco ardente surriscalda la terra e dissecca gli esseri<br />
col suo calore divorante, la seconda porta l’acqua vivificatrice. A mezzogiorno<br />
il sole é nocivo anche perché fa scaturire i miasmi e i demoni,<br />
in Egitto veniva allora bruciata <strong>del</strong>la mirra per purificare l’aria,<br />
Persino le Sirene di Ulisse sono da considerare demoni <strong>del</strong> mezzogiorno<br />
perché colpiscono i marinai costretti a remare in mare sotto il<br />
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