Le luci del Tempio n.1

MEZZOGIORNO E MEZZANOTTE
frequentato dalla notte con il suo soffitto con il cielo stellato dipinto
e la struttura a finta grotta. Perché la luce che doveva illuminare i
presenti doveva brillare nel buio. La notte e la mezzanotte che di
questa è la profondità, deve far concentrare sulla propria interiorità
perché nel nostro iniziale buio interiore comincia il viaggio che ci
porterà a scoprire l’inestinguibile luce interiore. Il cammino del
“V.I.T.R.I.O.L.”. comincia al buio. Nella tradizione mesopotamica ed
egizia il sole dopo aver percorso il cielo durante il giorno, tramonta e
percorre il regno dei morti, esso illumina dove è tenebra e dove, si
conosce ciò che è ignoto.
Anche nell'esoterismo islamico si fa spesso la similitudine che
mezzogiorno, l'ora in cui non vi è più ombra, è il culmine della luce
spirituale. Mezzanotte é il punto di partenza dal quale comincia l'ascensione
della rivelazione solare. dove la notte è luminosa ed il mezzogiorno
è oscuro, perché la conoscenza comincia con la rottura
dell’ordine normale delle cose. Le due pause del giorno sono i punti
di rottura, le origini dei due mezzi percorsi ciclici dello spirito.
Mezzogiorno e mezzanotte sono come un piccolo anno giornaliero
sono paragonabili ai solstizi nel ciclo annuale, infatti la metà ascendente
della giornata va da mezzanotte a mezzogiorno, la metà discendente
da mezzogiorno a mezzanotte. E dal piccolo anno ci proiettiamo
nel grande anno pitagoreo nel grande ciclo dell’affrancamento
umano.
Ricordiamo inoltre che nella tradizione latomistica inglese i lavori
si sospendono a mezzogiorno e si riprendono a mezzogiorno passato.
Ma durante tutta la durata dei lavori, viene alzata la colonnina del
primo sorvegliante alla cui sommità, c’è una sfera con un cielo stellato.
Questo è il simbolo del profondo della notte.
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