Le luci del Tempio n.1
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IL MONDO DELL’ALDILÀ PER GLI ANTICHI<br />
padre, il Nous simbolicamente viene dal sole nel suo viaggio verso la<br />
terra sosterà nel cielo lunare dove riceverà un involucro la PSICHE<br />
un corpo immateriale dotato di sensibilità e mobilità sede <strong>del</strong>la parte<br />
emotiva <strong>del</strong>l’uomo e il SOMA il corpo di carne, l’insieme <strong>del</strong>le tre<br />
parti da l’intera personalità <strong>del</strong>l’uomo. Il Nous sopravvive alla prima<br />
morte che é quella <strong>del</strong> corpo e alla seconda morte che é quella <strong>del</strong>la<br />
psiche. Nel sonno ci si separa dal corpo fisico e si viaggia con il solo<br />
corpo <strong>del</strong>la psiche nel mondo lunare.<br />
Queste anime non lasciano ombre dietro di se perché il fare<br />
ombra è privilegio dei viventi “che la materia oscura ancora”.<br />
Tutte le anime attraversano l’aria in un lampo,>. E sono così portate verso le isole dei<br />
beati che sono la luna e il sole e compiono a loro turno un periplo<br />
invariabile. Ci si chiede se l’anima possiede a questo punto memoria<br />
degli avvenimenti <strong>del</strong>la sua personalità e <strong>del</strong>la sua vita terrestre<br />
Plutarco dice di si, l’anima si schiude in seguito alla sua liberazione,<br />
acquista una possanza completa, una più grande espansione, e’ questa<br />
una vecchia idea Pitagorica, Liberata dalla prigione <strong>del</strong> corpo, dalla<br />
pressione <strong>del</strong>la materia, dalla limitazione dei sensi, ritrova la sua primitiva<br />
ricchezza.<br />
Sarebbe impossibile giudicare un’anima incosciente che abbia perduto<br />
ogni ricordo <strong>del</strong> passato bisogna quindi che nel momento supremo<br />
abbia davanti a se i suoi atti e si renda conto <strong>del</strong>le sue responsabilità.<br />
Sia Platone che Pitagora e Plutarco affermano che l’anima<br />
nulla ha perduto <strong>del</strong>la sua conoscenza <strong>del</strong> mondo né <strong>del</strong>la sua memoria.<br />
Il periplo <strong>del</strong>l’anima é dunque un obbligo che le é imposto dalla<br />
sua natura spirituale. <strong>Le</strong> è necessario abbandonare la propria spoglia<br />
alla terra. E’ questa la prima morte