nella sensazione di non trovare nel mondo(masch<strong>il</strong>e) una risposta al proprio sentimento,come se l’amore andasse quasisciupato. Callista e Mafalda vivono vitesentimentali avventurose: incontrano uominiindecisi, finti machi/eterni bambini,incapaci di assumersi delle responsab<strong>il</strong>ità odi essere davvero fedeli alle loro emozioni.In pratica, Mafalda e Callista incontrano unsacco di uomini che “fanno culo”.Il termine deriva anche questa voltada un sms. Callista prepara per <strong>il</strong> suo Luiun calendario dell’Avvento fatto a mano, apunto croce: due mesi di lavoro; grado diderelittaggine (auto-attribuito): 8000. Citiamodal post: “Al suo interno, una storia diNatale con i protagonisti velatamente ispiratia me e LUI, che non si accontentano del finale‘e vissero felici e contenti’ ma che – allusionemeno velata ma riuscitissima – decidonodi scrivere la loro storia piano piano, giornoper giorno (grado di derelittaggine tendenteall’infinito)”. Ecco. Una manifestazione diamore totalmente innocente, un modo diesporsi totale, senza paracadute. LUI, dopoche lei ha sollecitato la lettura dell’ultimobigliettino, risponde così: “Non so cosadire… Sei davvero una persona speciale…>oo
Si arriva ad ottenere con Angela un livellodi intimità che fa quasi arrossire <strong>il</strong> navigatoreoccasionale. Come scrive un navigante,Stefano, in un commento a un post particolarmenteprivato: “La cosa più preoccupanteè che io sto leggendo questa cosa!”.Ma, per fortuna, le blogger possonocondividere con <strong>il</strong> lettore anche dei piccolima inequivocab<strong>il</strong>i segni d’amore: “Sabato7 marzo / <strong>il</strong> mio 38esimo compleanno / manon si direbbe, sono ancora convinta di avere17 anni / giornata strana, inizio con un funerale,poi due raggi di sole in città, / e dopo,raptus forbicesco davanti allo specchio chesacrifica <strong>il</strong> cespuglio di otto lunghezze diverse,e così i miei capelli finalmente sono tuttipari, e se si asciugano in versione arricciolata(in alternativa alla versione liscio piastrato)sembro la sorella mora del Mago G / o forse<strong>il</strong> clown Krusty / per fortuna Pomolettoappena mi ha vista col nuovo look, dopo <strong>il</strong>primo attimo di sorpresa, si è incespicato lemani sbuffolandomi i capelli, sorridendo... <strong>il</strong>test è passato...”.Clicca la mia ricetta“Comida de mama”, “Profumi e colori”,“Il mestolo di legno” sono blog cheaprono le porte delle loro cucine, svelanoi trucchi, preparano i piatti e fannole foto.“Comida de mama”, http://www.montag.it/comida,è <strong>il</strong> blog culinario trentinopiù ricco e più noto, segnalato anche dalsettimanale Grazia (“100 siti per 100 desideri”),pieno di immagini perfette e di ricettestimolanti. Elena dà molto spazio allacucina etnica (giapponese in particolare) ededica attenzione anche a piatti che possanopiacere ai più piccoli. Il menu è divisoper argomenti, con un lungo elenco (77)di “antipasti stuzzicanti” (cantuccini salatial gorgonzola, cavolfiore arrosto al curry elimone, zucca arrosto con cranberry e salvia...),“contorni saporiti” (limoni sotto sale,flan di cardi, fagottini di zucchine...), “primideliziosi” (malfatti alla farina di castagnecon sugo di zucca e noci, cous cous alleerbe fresche d’estate e mandorle...), “secondisucculenti” (polpo for dummies, pesce alvapore al lime, arrosto di maiale ripieno diprugne in salsa di mele, sarde a beccafico...).Dal menu si possono raggiungere direttamentele proposte di world-kitchen – piattiamericani, indiani, magrebini, mediorientali,nipponici, piemontesi, provenzali...Manu, 46 anni, gestisce “Profumi e colori”(http://profumiecolori.blogspot.com).È al suo blog che si può fare riferimentoper andare in cerca di ricette trentine (canederli,bigoi co le sarde, polenta di patatee coniglio, stinco, tortel de patate... per finirecon strudel, zelten, torta di castagne...).Stimolata dall’acquisto di un castagneto abbandonato,Manu propone delle ricette conle castagne (10, dolci e salate) veramentesplendide. Di lei stupisce la capacità di allestirecon una fac<strong>il</strong>ità invidiab<strong>il</strong>e pasti estremamentecomplessi. Si veda <strong>il</strong> post “Cenasprint”, in cui organizza per <strong>il</strong> compleannodella suocera, rincasando alle 19, una cenache prevede le seguenti portate: spiedini dipane, antipasto con pagafrati, calle, rapanelli,rotoli di zucchine con robiola, aristatonnata, semifreddo m<strong>il</strong>le foglie: “Il dolcepiù impegnativo per fortuna era pronto infreezer. Alle 12.00 uscita dal lavoro di corsaa fare la spesa, le ultime cose. Poi di corsa acasa e dalle 13 alle 15 ho cercato di fare <strong>il</strong>massimo. Per prima cosa impasto per <strong>il</strong> pane(per fortuna c’è la macchina del pane che impasta).Poi preparo <strong>il</strong> primo per <strong>il</strong> pranzo deiragazzi e per la cena. Alle 14.00 faccio i paninie poi dopo mezz’ora inforno. Preparo l’aristatonnata – ero riuscita a cuocerla la sera(benedetta pentola a pressione). Alle 15.00 dicorsa al lavoro. Alle 19.00 viene a prendermiQUESTOTRENTINO15