PIANO URBANISTICO COMUNALE Descrizione Fondativa INFRASTRUTTURE E LOGISTICASintesi degli elementi fondativiQuando - nel 2005 - l’Europa ha deciso <strong>di</strong> includere il Corridoio 24 (o Corridoio <strong>Genova</strong>-Rotterdam) fra le infrastruttureeuropee essenziali e prioritarie, ci ha implicitamente in<strong>di</strong>cato quale deve essere il ruolo strategico ed il posizionamentoeconomico <strong>di</strong> <strong>Genova</strong>. Ma ci ha anche imposto la realizzazione del collegamento ferroviario fra <strong>Genova</strong> edAlessandria/Milano per connettere il Porto <strong>di</strong> <strong>Genova</strong> ai mercati della Baviera, del Baden Wuttemberg e della Svizzera.il rischio evidente è che le inadeguatezze e i nostri ritar<strong>di</strong> finiscano per marginalizzare <strong>Genova</strong> al <strong>di</strong> qua dell’Appennino,mentre al <strong>di</strong> là si arresteranno le merci ed i servizi provenienti dal nord. Isolandoci.Quello infrastrutturale è il maggiore e più grave ritardo della nostra città, che rischia l'isolamento proprio quando lamobilità delle merci e delle persone si afferma come il più importante dei fattori competitivi.Rispetto al primo elemento evidenziato dalla sintesi interpretativa del PTC provinciale ad oggi si è fatto un lavoroparziale rispetto alla risoluzione della concentrazione <strong>di</strong> funzioni e della loro sovrapposizione conflittuale.Con l’approvazione (prevalentemente in regime <strong>di</strong> Legge Obiettivo 443/01) <strong>di</strong> un consistente numero <strong>di</strong> progettiinfrastrutturali <strong>di</strong> grande rilievo si sono poste le basi per la concretizzazione della <strong>di</strong>fferenziazione delle funzioni e delservizio a cui le infrastrutture sono de<strong>di</strong>cate, ma è necessario alle soglie della fase attuativa un’organizzazione ed unamessa a sistema generale del sistema infrastrutturale ovvero <strong>di</strong> una pianificazione strategica, dei livelli gerarchici e delle<strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> servizio (merci, passeggeri, ecc) compatibilmente con i <strong>di</strong>versi cronoprogramma dei lavori e con gliin<strong>di</strong>rizzi attuali dello sviluppo urbano ai <strong>di</strong>versi livelli territoriali.La definizione <strong>di</strong> un Nuovo PUC strutturato secondo obiettivi <strong>di</strong> Livello Territoriale nazionale ed internazionale,interurbano oltrechè urbano, <strong>di</strong>versamente dalla struttura del PUC vigente, sostanzialmente limitato ad unazonizzazione generale urbana, è imprescin<strong>di</strong>bile in primo luogo per la definizione <strong>di</strong> un sistema infrastrutturale integratoe costantemente adeguato allo sviluppo infrastrutturale del contesto nazionale ed internazionale <strong>di</strong> riferimento.AUTOSTRADEPer quanto riguarda il sistema autostradale sono avviati i progetti <strong>di</strong> raddoppio per le <strong>di</strong>rettrici del ponente e nord e perl’accessibilità al centro città, nonché le relative connessioni alla viabilità urbana principale con le uscite <strong>di</strong> Voltri,Bolzaneto, la galleria <strong>di</strong> connessione dal casello <strong>di</strong> Aeroporto - Borzoli - nuova strada <strong>di</strong> Scarpino ed il Nodo <strong>di</strong> SanBenigno (raddoppio autostradale Voltri <strong>Genova</strong> (Gronda), Nodo <strong>di</strong> San Benigno, viadotto <strong>di</strong> accesso al porto <strong>di</strong> Voltri)da rivedere in funzione del mantenimento/demolizione della sopraelevata e del progetto tunnel, mentre si definirà inparallelo il quadro del Levante ancora prematuro rispetto ad un progetto con<strong>di</strong>viso.Il progetto <strong>di</strong> declassamento dell’A10 previsto nel PUC vigente con le relative connessioni andrà revisionato secondouna logica <strong>di</strong> economia e priorità <strong>di</strong> intervento (ad esempio con la prioritaria Complanarizzazione dell’autostrada a Prà)verso un obiettivo del completamento delle connessioni del sistema infrastrutturale che si delineerà nel progetto delNuovo PUC.STRADEPer quanto riguarda il sistema stradale principale, a Ponente sono in fase <strong>di</strong> realizzazione i principali progetti dellaStrada <strong>di</strong> Scorrimento a Mare, <strong>di</strong> Lungomare Canepa, <strong>di</strong> sponda destra Polcevera, del Sardorella e dei raccor<strong>di</strong> sullesponde destra e sinistra alla Foce del Polcevera, mentre si dovrà adottare una fase transitoria <strong>di</strong> funzionamento delnuovo sistema con la Sopraelevata Aldo Moro in attesa delle decisioni in merito al tunnel subportuale; gli interventi alevante sono limitati al compimento della strada <strong>di</strong> sponda sinistra del Bisagno, ad una miglior definizione dell’uscita <strong>di</strong>levante della Sopraelevata tramite una grande rotatoria alla Foce, mentre i progetti <strong>di</strong> viabilità principale, non essendoconnessi ad un progetto autostradale avviato e destinati principalmente allo scorrimento del traffico commerciale e degliabitanti, più che a sod<strong>di</strong>sfare esigenze legate allo sviluppo economico della città, sono decisamente in<strong>di</strong>etro e darevisionare secondo i nuovi in<strong>di</strong>rizzi sulla mobilità citta<strong>di</strong>na.FERROVIAAlcune criticità evidenziate nella Descrizione Fondativa del PTC Provincia quali la sovrapposizione dei tracciati ferroviarie stradali e le <strong>di</strong>fficoltà conseguenti <strong>di</strong> ristrutturazione dei sistemi in tessuti urbani densi e con scarsità <strong>di</strong> aree <strong>di</strong>sponibilicome <strong>Genova</strong> permangono, ma allo stato attuale con i progetti in procinto <strong>di</strong> essere realizzati, il progetto infrastrutturalestrategico deve essere con<strong>di</strong>viso a tutti i livelli istituzionali citta<strong>di</strong>ni tenendo conto delle variabili in gioco, attuandoeconomie nei <strong>di</strong>versi progetti e volgendole a favore dello sviluppo economico e citta<strong>di</strong>no, nella programmazioneintegrata delle cantierizzazioni, dei tempi <strong>di</strong> realizzazione, delle esigenze <strong>di</strong> riqualificazione degli spazi urbani limitrofi,della risoluzione <strong>di</strong> no<strong>di</strong> <strong>di</strong> interscambio a favore del Trasporto Pubblico Locale (TPL).Per quanto riguarda il sistema ferroviario sono stati approvati tre gran<strong>di</strong> progetti in regime <strong>di</strong> Legge Obiettivo il TerzoValico ed il Nodo ferroviario, volti a definire la specializzazione dell’infrastruttura <strong>di</strong> trasporto, per l’Alta Velocità <strong>di</strong>passeggeri e merci verso i corridoi europei del Nord il primo, il quadrupplicamento e sestuplicamento della linea per laseparazione del traffico <strong>di</strong> transito e metropolitano, il secondo, ed il progetto delle Gran<strong>di</strong> Stazioni <strong>di</strong> Brignole e Principecon la definizione dell’interscambio <strong>di</strong>retto con la metropolitana questi ultimi in fase <strong>di</strong> avvio lavori (febbraio 2010)Per quanto riguarda i progetti <strong>di</strong> <strong>logistica</strong> ed intermodalità delle merci sono stati definiti gli obiettivi <strong>di</strong> sviluppo dellapianificazione <strong>di</strong> settore con il piano industriale delle Ferrovie (2003 e successivi aggiornamenti) ed il “Protocollo <strong>di</strong>Intesa per l’ottimizzazione ed il pieno utilizzo delle capacità produttive delle linee ferroviarie per il traffico merci da/per ilporto <strong>di</strong> <strong>Genova</strong>” (2005) in coor<strong>di</strong>namento con i piani <strong>di</strong> sviluppo del Porto <strong>di</strong> <strong>Genova</strong> e con il progetto per larealizzazione dell’area <strong>logistica</strong> dell’hub portuale <strong>di</strong> Alessandria in aree ferroviarie la cui realizzazione è imprescin<strong>di</strong>biledai gran<strong>di</strong> progetti infrastrutturali stradali e ferroviari.INTERMODALITA’È necessario che negli obiettivi della pianificazione strategica del futuro PUC siano inseriti i temi dell’intermodalità edella mobilità da declinare secondo le esigenze del Trasporto Merci e del Trasporto Pubblico con progetti con<strong>di</strong>visi fratutti gli Enti Locali ed istituzionali.Un buon funzionamento del sistema infrastrutturale ed una buona accessibilità generano processi <strong>di</strong> sviluppo, <strong>di</strong>trasformazione e <strong>di</strong> riconversione urbana auspicabili dal Nuovo PUC.Nelle fasi <strong>di</strong> realizzazione del progetto del Nodo Ferroviario ed in particolare dei due progetti <strong>di</strong> Gran<strong>di</strong> Stazioni perPrincipe e Brignole si stanno attuando interventi integrati con il progetto della Metropolitana <strong>di</strong> <strong>Genova</strong> attraverso inteseDIREZIONE TERRITORIO, SVILUPPO URBANISTICO ED ECONOMICO E GRANDI PROGETTI TERRITORIALISETTORE URBAN LAB E ATTUAZIONE PROGETTI DI AREA PORTUALE
PIANO URBANISTICO COMUNALE Descrizione Fondativa INFRASTRUTTURE E LOGISTICAe convenzioni con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Genova</strong> per la concretizzazione dell’intermodalità dei sistemi <strong>di</strong> trasporto (in attuazione<strong>di</strong> precedenti Protocolli <strong>di</strong> Intesa del ’92,’99 e 2003).Con il Protocollo <strong>di</strong> intesa tra Regione Liguria, <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Genova</strong>, Ferrovie dello Stato spa “Potenziamento del sistemaferroviario <strong>di</strong> <strong>Genova</strong> e riassetto urbanistico delle aree ferroviarie” del 03/10/08 si sfrutta la presenza <strong>di</strong> stazioniferroviarie nelle zone centrali dei tessuti urbani e un ulteriore potenziamento delle stesse come un elemento <strong>di</strong> forza delsistema, che può offrire facili con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> accessibilità, rafforzando tale opportunità attraverso la redazione <strong>di</strong> un PianoDirettore <strong>di</strong> maggior respiro e coor<strong>di</strong>nato con le previsioni del Nuovo PUC che contempli anche progetti <strong>di</strong> riconversione<strong>di</strong> spazi operativi <strong>di</strong>smessi a<strong>di</strong>acenti le stazioni, per servizi <strong>di</strong> parcheggio - creando quin<strong>di</strong> intermodalità tra mezzoprivato e mezzo pubblico.- la <strong>di</strong>rettrice della Val Polcevera svolge e svolgerà sempre più in futuro funzioni <strong>di</strong> collegamento tra il polo centralegenovese e le aree dell’entroterra padano attraverso l’alta Val Polcevera e la Valle Scrivia con un ruolo <strong>di</strong>coor<strong>di</strong>namento dell’offerta <strong>logistica</strong> a servizio delle aree portuali, ed a questa funzione si associa l’affermarsi <strong>di</strong>specializzazioni produttive e commerciali <strong>di</strong> rilievo (GOMMA: gronda, A7, Strade sponda sin/dx; FERRO: Terzo valicoAV AC, Nodo ferroviario, metropolitanizzazione della ferrovia e nuove stazioni)- la <strong>di</strong>rettrice della Val Bisagno dove le infrastrutture svolgono un maggior ruolo <strong>di</strong> supporto alle funzioni inse<strong>di</strong>ate, conparticolare riguardo alle attività commerciali e produttive, ma residenziali, per essa dovrà essere potenziato il TrasportoPubblico Locale con la realizzazione della busviaTERMINAL TRAGHETTI, STAZIONE MARITTIMA E AEROPORTOGli “hub locali” <strong>di</strong> tipo portuale e aeroportuale, destinati al trasporto passeggeri, a tutt’oggi non sono serviti da unastazione ferroviaria e da adeguati sistemi <strong>di</strong> trasporto, nonostante le linee transitino a poca <strong>di</strong>stanza da essi, lapossibilità <strong>di</strong> raggiungere questi obiettivi <strong>di</strong> base deve scaturire dalla capacità <strong>di</strong> sfruttare le opportunità progettuali cheforniscono alcuni interventi <strong>di</strong> trasformazione urbana ed infrastrutturale previsti nel breve periodo a Sestri Ponente enell’arco del Porto Antico <strong>di</strong> <strong>Genova</strong> (Nodo Ferroviario, Strada <strong>di</strong> Scorrimento a Mare (SSM), Erzelli, Calcinara, PonteParo<strong>di</strong>, ecc.) e nell’integrazione con quelli previsti nel più lungo periodo (Gronda, Terzo Valico, Hennebique, ecc).PORTOCon i più recenti progetti per il porto <strong>di</strong> <strong>Genova</strong> principalmente con il progetto Waterfront <strong>di</strong> RPBW (2004), che nel<strong>di</strong>segno generale <strong>di</strong> sviluppo portuale fa propri e riassume in sé anche i progetti infrastrutturali interni al porto in alloradefinti, si è avviato un processo <strong>di</strong> eliminazione della <strong>di</strong>sfunzione secondo cui ciascun sistema vive autonomamenterispetto agli altri.Per un progetto <strong>di</strong> sviluppo portuale congruente la riqualificazione del porto non può prescindere dal <strong>di</strong>segnoinfrastrutturale, né dei progetti interni al porto interamente de<strong>di</strong>cati alla funzione del trasporto merci (Autostrade delmare, viadotto <strong>di</strong> accesso al porto <strong>di</strong> Voltri, Sopraelevata portuale) , né dei progetti infrastrutturali urbani ai quali poi essisi devono raccordare (Terzo Valico, Nodo Ferroviario, raddoppio autostradale Voltri - <strong>Genova</strong> (Gronda),Complanarizzazione A10 Prà, Aeroporto, SSM, Tunnel sub portuale).A tale scopo non meno importante è affrontare l’organizzazione del sistema infrastrutturale (gomma e ferro) strutturatain modo gerarchico: per il traffico veloce e <strong>di</strong> attraversamento, per il traffico urbano <strong>di</strong> scorrimento, per il traffico urbano,possibilmente evitando il più possibile che il traffico delle merci da e per il porto scorra sulla viabilità urbana eventualitàda scongiurare attraverso la definizione <strong>di</strong> pochi punti <strong>di</strong> ingresso al porto possibilmente de<strong>di</strong>cati e <strong>di</strong>sposti in modostrategico.La riorganizzazione deve considerare la caratterizzazione tipologica delle <strong>di</strong>rettrici fondamentali che costituiscono ilsistema:- la <strong>di</strong>rettrice <strong>di</strong> costa, che interagisce con il tessuto urbano <strong>di</strong> <strong>Genova</strong>, estremamente ricca <strong>di</strong> specializzazioni, come siè visto a volte in conflitto tra loro da rior<strong>di</strong>nare al contempo con il sistema infrastrutturale <strong>di</strong> servizio (GOMMA:raddoppio autostradale Voltri <strong>Genova</strong> (Gronda), A10, SSM, Aurelia, Busvia Trasporto Pubblico Locale; FERRO:quadruplicamenti <strong>di</strong> Ponente e Levante, terzo binario del ponente metropolitanizzazione della ferrovia e nuove stazioni)DIREZIONE TERRITORIO, SVILUPPO URBANISTICO ED ECONOMICO E GRANDI PROGETTI TERRITORIALISETTORE URBAN LAB E ATTUAZIONE PROGETTI DI AREA PORTUALE