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Infrastrutture e logistica - Puc - Comune di Genova

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PIANO URBANISTICO COMUNALE Descrizione Fondativa INFRASTRUTTURE E LOGISTICAflussi <strong>di</strong> mobilità caratteristici dell’infrastruttura, relativi sia alla situazione attuale, sia alle previsioni <strong>di</strong> sviluppoprogrammate.Il sistema infrastrutturale – AEROPORTUALEL’aeroporto internazionale “Cristoforo Colombo” è situato su una penisola artificiale realizzata nello specchio d’acquaantistante Sestri Ponente ; il se<strong>di</strong>me aeroportuale ricopre un’area <strong>di</strong> circa 155 ettari. Le infrastrutture aeroportuali si<strong>di</strong>stinguono tra “lato aria” , insieme delle infrastrutture relative ai servizi della navigazione aerea <strong>di</strong> pertinenzaaeroportuale, le piste <strong>di</strong> volo, le vie <strong>di</strong> rullaggio ed i piazzali aeromobili, e "lato terra”, comprendenti la viabilità <strong>di</strong> accessoal se<strong>di</strong>me aeroportuale, la viabilità interna, i parcheggi autoveicoli, il Terminal passeggeri e merci, gli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> supporto.Lato aria - Date le caratteristiche fisiche della pista <strong>di</strong> volo e delle vie <strong>di</strong> rullaggio, l’aeroporto rientra nella classe 4EICAO, ovvero è abilitato a movimentare aeromobili che necessitano <strong>di</strong> una pista <strong>di</strong> base superiore a 1800 m. e chefisicamente hanno un’apertura alare fino a 65 m. e una carreggiata delle ruote del carrello principale fino a 14 m. Ipiazzali <strong>di</strong> sosta aeromobili per l’aviazione commerciale comprendono 23 posizioni <strong>di</strong> sosta.Lato terra - La viabilità <strong>di</strong> accesso è costituita da una strada a doppia carreggiata che ha origine dagli svincolidell’autostrada A10 e raggiunge l’aerostazione con un percorso ad anello. La viabilità <strong>di</strong> collegamento conl’aerostazione merci è utilizzata anche come strada del porticciolo turistico, ed è congestionata per le ridotte <strong>di</strong>mensionidella carreggiata e per la carenza <strong>di</strong> aree destinate al parcheggio.All’interno dell’anello <strong>di</strong> accesso è ricavato un parcheggio che offre la capacità <strong>di</strong> circa 1000 posti auto. L’aerostazionepasseggeri ha una superficie complessiva <strong>di</strong> 14.650 mq. ed un volume totale <strong>di</strong> circa 50.000 mc. Il principale aspettocritico dell’attuale aerostazione, che con<strong>di</strong>ziona l’economicità <strong>di</strong> gestione dell’infrastruttura, riguarda la carenza <strong>di</strong> areeda destinare ad attività commerciali.Aerostazione merciè costituita da un e<strong>di</strong>ficio che comprende 3.150 mq. <strong>di</strong> uffici e 3.000 mq. <strong>di</strong> magazzino per la movimentazione dellemerci con un volume complessivo <strong>di</strong> 16.000 mc.I traffici aeroportualiAnche per i traffici aeroportuali si rinvia alle analisi compiute dalla Società <strong>di</strong> Gestione, riportate dal Piano <strong>di</strong> SviluppoAeroportuale redatto nel 1998. Si riportano <strong>di</strong> seguito alcuni dati <strong>di</strong> sintesi, utili alla comprensione della <strong>di</strong>mensione deiSintesi interpretativa del sistema infrastrutturale portuale e aeroportualeLe infrastrutture “mare” e “aria” caratterizzano fortemente l’ambito territoriale provinciale, conferendo a <strong>Genova</strong> il ruolo<strong>di</strong> “porta” per il transito intermodale <strong>di</strong> persone e merci, riconosciuta a livello mon<strong>di</strong>ale. Questa porta si è sviluppata neltempo con gran<strong>di</strong> sacrifici <strong>di</strong> carattere ambientale, a ridosso <strong>di</strong> un tessuto urbano densamente inse<strong>di</strong>ato, in conflitto condestinazioni d’uso alternative. Lo sviluppo programmato del porto e dell’aeroporto <strong>di</strong> <strong>Genova</strong> prevede la saturazionedelle possibilità <strong>di</strong> crescita verso mare e l’utilizzazione - anche se parziale - <strong>di</strong> aree <strong>di</strong>smesse da attività produttiveindustriali. Tale prospettiva, che mira a mantenere posizioni competitive in una competizione globale nella quale sono ingioco i destini economici non solo <strong>di</strong> livello locale ma <strong>di</strong> una vasta area sud occidentale europea, impone sia ra<strong>di</strong>caliinterventi <strong>di</strong> adeguamento dei canali infrastrutturali che convergono nel nodo genovese, già oggi congestionati, sia lareale <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> aree logistiche in grado <strong>di</strong> assolvere la funzione <strong>di</strong> compensazione delle attività <strong>di</strong> sbarco e imbarcoche avviene sulle banchine.DIREZIONE TERRITORIO, SVILUPPO URBANISTICO ED ECONOMICO E GRANDI PROGETTI TERRITORIALISETTORE URBAN LAB E ATTUAZIONE PROGETTI DI AREA PORTUALE

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