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Infrastrutture e logistica - Puc - Comune di Genova

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PIANO URBANISTICO COMUNALE Descrizione Fondativa INFRASTRUTTURE E LOGISTICAC - 19 veicoli / km. / corsia, corrispondente ad un veicolo ogni 50 metri ;D - 26 veicoli / km. / corsia, pari a un veicolo ogni 40 metri ;E - 42 veicoli / km. / corsia, pari a un veicolo ogni 25 metri ;F - stato <strong>di</strong> congestione.1 <strong>Genova</strong> Voltri / allacciamento A26 - da B a C2 <strong>Genova</strong> Pegli / <strong>Genova</strong> Voltri A10 - da C a D3 <strong>Genova</strong> Aeroporto / allacciamento A7 - da D a E4 <strong>Genova</strong> Est / allacciamento A7 - da D a E5 allacciamento A10 - A7 / allacciamento A12 - A7 - da D a E6 <strong>Genova</strong> Est / <strong>Genova</strong> Nervi A12 - C7 <strong>Genova</strong> Nervi / Recco A12 - C8 Recco / Rapallo / Chiavari / Lavagna / Sestri Levante - C9 allacciamento A12 / A7 Bolzaneto - C10 Bolzaneto / Busalla - CSintesi interpretativail sistema infrastrutturale della viabilità relativo all’ambito provinciale risulta fortemente squilibratola rete primaria è basata su assi congestionati da più funzioni, si presenta inoltre obsoleta in quanto a concezione <strong>di</strong>impianto ed a strutture funzionali, e quin<strong>di</strong> inadeguata a sostenere i carichi <strong>di</strong> esercizio attuale e soprattutto quelli chederiveranno dai previsti incrementi della mobilità dovuti allo sviluppo dell’attività commerciale e produttiva provinciale.la rete secondaria è sufficientemente sviluppata e raggiunge anche territori poco inse<strong>di</strong>ati - pur con costi elevati <strong>di</strong>manutenzione ed adeguamento in relazione alle caratteristiche del territorioElementi <strong>di</strong> maggiore <strong>di</strong>fficoltàsi riscontrano sulla rete primaria <strong>di</strong> trasporto all’interno del nodo <strong>di</strong> <strong>Genova</strong>, nel quale la viabilità autostradale assolve <strong>di</strong>fatto a compiti <strong>di</strong> tangenziale urbana, in evidente conflitto con le esigenze <strong>di</strong> trasporto pesante in transito lungo l’assecostiero e lungo l’asse Porto <strong>di</strong> <strong>Genova</strong> ↔ entroterra padano ed europeo.La funzione <strong>di</strong> supplenza alla viabilità or<strong>di</strong>naria viene espressa anche lungo tutto l’asse costiero provinciale, nel quale siriscontrano tracciati a<strong>di</strong>acenti o interni ai tessuti inse<strong>di</strong>ativi, e frequenti caselli. Si riscontra inoltre una scarsa coerenzatra la collocazione dei caselli ed i no<strong>di</strong> della viabilità or<strong>di</strong>naria : ciò comporta un impegno <strong>di</strong> risorse territoriali persemplici trasferimenti da un sistema all’altro. Nelle zone vallive interne e montane svolgono un ruolo essenziale <strong>di</strong>collegamento sia le strade statali, sia le strade provinciali, che tendono a formare possibili alternative <strong>di</strong> rete alle <strong>di</strong>rettriciprimarie. I no<strong>di</strong> principali del sistema che svolgono un ruolo <strong>di</strong> organizzazione funzionale <strong>di</strong> sottosistemi, e sono perciòda considerare in modo particolare in un progetto <strong>di</strong> armonizzazione e sviluppo generale, risultano essere : Bolzaneto,Busalla, Carasco, Entella, Scoffera. L’analisi dei flussi <strong>di</strong> traffico mostra inoltre i punti <strong>di</strong> maggiore crisi del sistema, dovesi supera stabilmente la soglia <strong>di</strong> <strong>di</strong>sfunzione e si determina quin<strong>di</strong> la necessità <strong>di</strong> soluzioni innovative non limitate alsemplice miglioramento dell’asse stradale.Il sistema infrastrutturale – FERROVIARIOIl sistema infrastrutturale ferroviario che attraversa il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Genova</strong> è costituito da tre livelli principali <strong>di</strong> linee:nazionale, regionale, localeLinee nazionali principali sulle quali transitano prevalentemente convogli a lunga percorrenza, anche <strong>di</strong> livellointernazionale, passeggeri e merci :- Torino - <strong>Genova</strong> / Milano - <strong>Genova</strong> (linea“succursale” dei Giovi - in previsione linea <strong>di</strong> “terzo Valico”)- Ventimiglia - Savona – <strong>Genova</strong>- Roma – La Spezia - <strong>Genova</strong> (linee costiere)Le stesse linee sono peraltro utilizzate per la mobilità <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a e bassa percorrenza, fino al livello metropolitanoLinee interregionali sulle quali transitano prevalentemente convogli <strong>di</strong> livello interregionale:- <strong>Genova</strong> - Ovada - Acqui - Alessandria- <strong>Genova</strong> – Sampierdarena - Mignanego - Busalla - RoncoLe stesse linee sono utilizzate anche per servizi <strong>di</strong> livello metropolitanoLinee locali non connesse alla rete ferroviaria nazionale <strong>di</strong> esclusivo interesse locale:<strong>Genova</strong> – CasellaL’ossatura del sistema ferroviario è costituita da una <strong>di</strong>rettrice costiera e da due <strong>di</strong>rettrici vallive, in sovrapposizione alsistema autostradale e stradale.La <strong>di</strong>rettrice valliva principale è la Val Polcevera - Valle Scrivia, nella quale sono presenti due <strong>di</strong>stinte linee fino allaconfluenza <strong>di</strong> Ronco Scrivia, ed è in previsione la realizzazione <strong>di</strong> una terza linea, de<strong>di</strong>cata al trasporto merci.La connessione <strong>di</strong> questa <strong>di</strong>rettrice con quella costiera avviene nei no<strong>di</strong> <strong>di</strong> Sampierdarena e <strong>di</strong> Principe dove si realizzaanche la connessione con le tratte interne al Porto <strong>di</strong> <strong>Genova</strong>.La linea della Valle Stura è <strong>di</strong> interesse interregionale, ed è in corso un potenziamento, non ha una propria connessionecon la <strong>di</strong>rettrice costiera ma, attraverso il collegamento pedemontano Mele - Borzoli - Rivarolo, raggiunge il nodo <strong>di</strong>Sampierdarena.La bretella <strong>di</strong> collegamento del porto <strong>di</strong> Voltri con Rivarolo transita per la stazione <strong>di</strong> Borzoli, ed è programmata perutilizzare la variante del terzo valico. In prospettiva quin<strong>di</strong> dovrebbe formarsi a Rivarolo un nodo <strong>di</strong> transito specializzatoper il traffico merci.Il collegamento delle linee nei no<strong>di</strong> <strong>di</strong> Sampierdarena e <strong>di</strong> Principe avviene secondo uno schema a T, che costituisceuna modalità scarsamente efficiente per la tecnologia del trasporto ferroviario: nella stazione <strong>di</strong> <strong>Genova</strong> Principe deveessere effettuata la manovra <strong>di</strong> cambio motrice per i convogli provenienti da Milano e <strong>di</strong>retti verso il Ponente Ligure eviceversa.Il nodo successivo sulla <strong>di</strong>rettrice padana è Arquata Scrivia, fuori dal territorio provinciale, dove si <strong>di</strong>partono le <strong>di</strong>rettriciper Alessandria - Torino e per Pavia - Milano.DIREZIONE TERRITORIO, SVILUPPO URBANISTICO ED ECONOMICO E GRANDI PROGETTI TERRITORIALISETTORE URBAN LAB E ATTUAZIONE PROGETTI DI AREA PORTUALE

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