IGIENE URBANA"TWT" veicolo a doppia vasca<strong>per</strong> la raccolta differenziataGIORGIA MARCHELLIFunziona a pieno ritmo dall’inizio d<strong>il</strong>uglio 2002 un mezzo di concezionetotalmente nuova: "TWT" Twin WasteTruck, veicolo <strong>per</strong> la raccolta differenziatadei rifiuti a doppia vasca.Manutencoop s.c.a.r.l. di Bologna,che dal 1° giugno 2000 ha avuto l’appalto<strong>per</strong> i servizi ambientali dellaComunità Montana della Valle delBoite, ha dato inizio alla raccolta differenziataporta a porta nei seiComuni della zona, organizzandosi<strong>per</strong> raccogliere separatamente la frazionesecca dei rifiuti, quella umida,carta, plastica e vetro.Teodoro Sartori di Cortina d’Ampezzo,con trentennale es<strong>per</strong>ienza nell’ambitodei trasporti, ritenendo di poter contribuiread ottimizzare <strong>il</strong> lavoro, ha offertoa Manutencoop di raccogliere contemporaneamentedue tipologie dirifiuti, già separate dagli utenti, con unmezzo a doppio scomparto. Un veicolodel genere avrebbe <strong>per</strong>messo diridurre i <strong>per</strong>corsi di raccolta, con <strong>il</strong> conseguenterisparmio su mezzi, uomini,carburante, traffico, inquinamento...Ma <strong>il</strong> mezzo in questione, pur essendologico, ovvio e necessario, ancora nonesisteva nelle dimensioni adeguate alservizio da effettuare. Buona volontà eingegno hanno <strong>per</strong>messo la realizzazionedella macchina.Non trovando fra i costruttori di ribaltab<strong>il</strong>ie officine di carpenteria di questotipo di veicoli chi credesse all’ideadel camion bivasca quanto lui,l’Agenzia Sartori s.a.s. ha creato inproprio i disegni tecnici, secondo lespecifiche ideate, soprattutto tenendoconto dei pesi specifici e degli ingombridei rifiuti, <strong>per</strong> realizzare le duevasche con volumi adeguati a contenerei materiali differenziati in <strong>per</strong>centualesecondo <strong>il</strong> loro peso.A progetto fatto e brevettato, Sartoriha trovato nella Novarini s.r.l. diVigasio <strong>il</strong> costruttore ideale: apprezzandol’idea, si è reso disponib<strong>il</strong>e allarealizzazione della struttura a duevasche ribaltab<strong>il</strong>i.Volendo creare una macchina <strong>il</strong> piùcompatta possib<strong>il</strong>e, di dimensioniridotte affinché sia ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e nelcentro storico e nei v<strong>il</strong>laggi, ma congrande capacità di contenimento deicassoni, l’attrezzatura è stata montatasu un Isuzu NPR 70 con passo3.365 mm, adatto in quanto autotelaiocon cabina avanzata, condizione32 <strong>Lavori</strong> <strong>Pubblici</strong> n. 4 settembre - ottobre 2003
necessaria <strong>per</strong> ottenere un mezzo diingombro adeguato: con 4 m complessividi lunghezza delle duevasche, <strong>il</strong> veicolo raggiunge i 6,35 m,<strong>per</strong> una larghezza inferiore ai 2 m, edaltezza 2,4 m.Le due vasche, completamente indipendentiuna dall’altra, sono differentifra loro sia <strong>per</strong> dimensioni che <strong>per</strong>posizionamento e conseguente ribaltamento<strong>per</strong> lo scarico.La prima vasca, anteriore, è posizionatalateralmente, immediatamentedietro la cabina del camion: più piccola,ha una capacità di 3,2 m 3 edimensioni esterne 1.682 mm (lunghezza),1.964 mm (larghezza) 1.542mm (altezza), e <strong>scarica</strong> a mezzoribaltamento laterale.La vasca posteriore è orientatasecondo la lunghezza del veicolo: piùgrande, ha capacità 7,2 m 3 , dimensioniesterne 2.810 mm (lunghezza)1.964 mm (larghezza) 1.542 mm(altezza), e <strong>scarica</strong> a mezzo ribaltamentoposteriore.La differenza di grandezza dei due cassoniè stata studiata e creata appositamente<strong>per</strong> dividere <strong>il</strong> rifiuto in <strong>per</strong>centualee secondo <strong>il</strong> suo peso specifico,<strong>per</strong>tanto nella vasca anteriore è adeguatocaricare umido, plastica o vetro,ed in quella posteriore secco o carta.Entrambi i cassoni sono realizzati inlamiera di acciaio e prof<strong>il</strong>ati di qualità,longitudinali e trasversali; saldature af<strong>il</strong>o continuo e sig<strong>il</strong>latura delle giunzionine assicurano la <strong>per</strong>fetta tenutastagna; sono dotati uno lateralmentee l’altro posteriormente di voltacontenitoribivalenti con attacchi a pettine<strong>per</strong> lo svuotamento di bidoni da 120,240 e 360 l, e bracci supplementaricon dispositivi di presa a norma Din<strong>per</strong> lo svuotamento dei cassonetti da1.100 l. Le vasche sono dotate dico<strong>per</strong>ture in PVC sostenute da unacentina metallica scorrevole e registrab<strong>il</strong>erealizzata artigianalmente daiFabbri Zardini di Cortina d’Ampezzo.Il veicolo così allestito ha P.T.T. 6.000kg, <strong>per</strong> una tara di 4.000 kg e portataut<strong>il</strong>e legale 2.000 kg.Il mezzo è inoltre dotato di un doppiopuntone di sicurezza a sostegnodelle vasche alzate, al fine di garantirel’incolumità degli o<strong>per</strong>atori durantele fasi di manutenzione, spondinelaterali <strong>per</strong> agevolare <strong>il</strong> carico manualedei rifiuti, doppia coppia di piedinistab<strong>il</strong>izzatori posteriori che assicurano<strong>il</strong> veicolo durante le fasi di scarico.L’impianto oleodinamico funziona conpompa a presa di forza. Un doppiodistributore di comando, posto all’esternodel veicolo, garantisce l’azionamentoseparato del ribaltamentodelle vasche ed <strong>il</strong> funzionamento deidispositivi voltacassonetti.L’impianto elettrico è regolamentare,ed è dotato di due fari rotanti, unosulla cabina di guida in parallelo conl’accensione della PTO, e uno posteriore,oltre ad un faro posteriore <strong>per</strong> <strong>il</strong>lavoro notturno.Numerosi e a norma sono i dispositividi sicurezza: valvole di blocco dei piedinistab<strong>il</strong>izzatori che consentono lasalita degli stessi solo quando la vascaè completamente abbassata, tramitefine corsa; valvole paracadute sui c<strong>il</strong>indridi ribaltamento della vasca; valvoledi blocco sui c<strong>il</strong>indri voltabidoni; valvoledi blocco sui c<strong>il</strong>indri di ribaltamentodella vasca, che assicurano <strong>il</strong> fermo inposizione del cassone anche in mancanzadi alimentazione dell’impiantooleodinamico (a motore spento opresa di forza disinserita).Il mezzo così creato, già da prototipo,ha dato grande soddisfazione, funzionando<strong>per</strong> più di un anno esattamentecome previsto dal suo ideatore, egarantendo un servizio più veloce edeconomico sia nella raccolta chenello scarico dei rifiuti differenziati (ingenere secco-umido, carta-plastica),soprattutto <strong>per</strong> quanto riguarda i <strong>per</strong>corsipiù lunghi, sui quali si risparmianotevolmente in ch<strong>il</strong>ometri che altrimentiandrebbero co<strong>per</strong>ti da un maggiornumero di veicoli e o<strong>per</strong>atori.In un'ottica più a lungo termine, invece,un mezzo di questo genere, considerandoche le vasche sono ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>ianche insieme, <strong>per</strong> lo stessogenere di rifiuto, consente di ridurrenotevolmente, se non dimezzare, <strong>il</strong>parco macchine.La s<strong>per</strong>imentazione positiva nel comprensoriodella Comunità Montanadella Valle del Boite ha spintoTeodoro Sartori a riprodurre e commercializzare<strong>il</strong> "TWT" Twin WasteTruck, ora in fase di ulteriore miglioramento<strong>per</strong> mezzo di accorgimenti emodifiche nate dall’es<strong>per</strong>ienza.Sempre grazie alla pratica è sorta l’esigenzae l’idea di creare anche unveicolo "TWT" a tre vasche, attualmentein costruzione e già protetto dabrevetto, necessario <strong>per</strong> poter offrireun servizio ancora migliore: almomento l’organizzazione di raccoltadei rifiuti differenziati porta a porta neiComuni interessati, <strong>per</strong> quanto riguardale abitazioni private, non prevedevetro e lattine, che vanno invece conferitiinsieme in campane sparse sulterritorio, disordinate alla vista e scomode<strong>per</strong> gli abitanti ormai ben abituati.Un mezzo a triplo scomparto ottimizzeràulteriormente l’intera organizzazionein modo economico, andandoa soddisfare cittadini e ottem<strong>per</strong>anzaal Decreto Leg. 22/1997 Ronchi.<strong>Lavori</strong> <strong>Pubblici</strong> n. 4 settembre - ottobre 2003 33