UNA DOPPIA FESTAIncontro con Boris Pahor per i vent’anni di <strong>Konrad</strong>Il mese scorso <strong>Konrad</strong> ha compiutovent´anni. Come tutti, alla nascita eramolto diverso da com’è oggi: nel 1998un semplice foglio fotocopiato, adesso lequarantotto pagine che avete in mano.Nel nostro cammino abbiamo incontratonon poche difficoltà e abbiamo l´orgogliodi essere ancora qui, a presentarcigratuitamente, un mese dopo l’altro.Ci permetterete allora di voler festeggiarequest’anniversario. E per farlo, abbiamopensato a un incontro diretto traun grande scrittore e i nostri lettori.Solo qualche anno fa sarebbe parsoincongruo, davanti a quella che era lanostra linea editoriale: ci occupavamoin via quasi esclusiva di temi legatial biologico, al naturismo, alla tuteladell´ambiente.Poi in questi anni abbiamo compresoquanto è importante identificare i nessiche tengono legati tra loro argomentiin apparenza diversissimi, ma in realtàinterdipendenti tra loro. Da qui ènata l´esigenza di allargare i temi chetrattiamo: argomenti culturali, artistici,oltre che sociali e politici.Come ama ripetere un nostro redattore:“per parlare adeguatamente di carotebiologiche è necessario parlare anche diSaba”.Ecco allora che vogliamo unire ilcompleanno di <strong>Konrad</strong> con un grandeevento letterario, degno di esserefesteggiato: la traduzione in italiano delpiù importante libro di Boris Pahor, cheesce finalmente presso un editore dirilievo nazionale. Anche se il ritardo è dioltre quarant´anni, l’avvenimento segnaun momento significativo per Trieste,oltre che per la cultura italiana: qualcosaè cambiato e possono cadere gli ultimiinvisibili steccati che per quasi un secolohanno artificiosamente diviso questeterre.Così, abbiamo chiesto all´Universitàdi poter organizzare l’incontro conBoris Pahor in un edificio prezioso perla comunità slovena, un luogo caricodi memorie, fin da quando il NarodniDom fu distrutto da un incendio chevoleva cancellare non solo un palazzoma un´intera componente della nostrasocietà. Adesso, quasi novant’anni dopo,poter ascoltare proprio in quel posto lavoce di un illustre concittadino che dabambino dovette assistere a quell´orrore,ci sembra la chiusura di un cerchio. Ilnostro modo per dire: mai più!Roberto Valeriovenerdì 28 marzo 2008il mensile del vivere naturale<strong>INCONTRO</strong> CON BORIS PAHORUniversità degli Studi di TriesteAula Magna della Scuola Superiore di Lingue Moderneper Interpreti e TraduttoriVia F. Filzi, 14 - TriesteVenerdì, 28 marzo 2008Ore 17.00<strong>INCONTRO</strong> CON BORIS PAHORSREčANJE Z BORISOM PAHORJEMPROGRAMMA17.00 Indirizzi di salutoProf. Francesco Peroni, Rettoredell’Università degli Studi di TriesteProf.ssa Lorenza Rega, Preside della ScuolaSuperiore di Lingue Moderne per Interpreti eTraduttori17.10 prof.ssa Maria Pirjevec – Università degliStudi di Trieste“Boris Pahor nel panorama letterario slovenodel Novecento”17.30 Walter Chiereghin, della redazione di <strong>Konrad</strong>e Maria Pirjevec intervistano Boris Pahor19.00 dibattito aperto al pubblicoCon il patrocinio dell’Università degli Studi di TriestePer informazioni: redazione@konradnews.it
WWF: 8 MARZOA DOBERDÒ DEL LAGOFesta della donna e convegno sul parco del CarsoFoto di Fabio DamonteDice la signora Maria: “Ancora unconvegno sul parco del Carso: nonse ne può più”. La sua affermazionepotrebbe avere qualche fondamentose però in questo caso i naturalisti nonintendessero occuparsi di economiae sociologia volendo discutere sullepossibilità economiche che possonoderivare alla popolazione localedall’istituzione dell’area protetta.Infatti, proprio per fare il punto sullepossibilità anche economiche delParco del Carso sia dalla parte italianache da quella slovena, la SezioneIsontina del WWF ha deciso diparlarne in un convegno dal titolo“Il Parco del Carso e il superamentodelle frontiere” (sottotitolo: Tutelaambientale e opportunità di sviluppoeconomico per la popolazione locale)che si terrà a Doberdò del Lagosabato 8 marzo prossimo (con inizioalle ore 9.30 e per l’intera giornata)presso il Centro visite “Gradina” dellaRiserva naturale regionale dei laghidi Doberdò e Pietrarossa.Il Convegno – finanziato dallaFondazione CaRiGo, con il patrociniodelle Province di Gorizia e Trieste edel Comune di Doberdò del Lago- vedrà all’esterno del Centro visitela partecipazione della locale Bandacivica e la presenza di banchettiespositivi con quanto già oggi prodottoa livello locale (vino, miele, olio, ecc.).Dell’importanza naturalistica del Carsosi erano occupati fin dal 1966 i botaniciLivio Poldini e Renato Mezzanasostenendo la necessità della suatrasformazione in “area tutelata”. Mapurtroppo, a tutt’oggi non è successoancora nulla. Tanto che, visti i numerosiprogetti, si può parlare di “parco dicarta”, nonostante le normative che sisono succedute: una legge nazionale(la 442 del 1971 - cosiddetta «leggeBelci» - mancante però del previstoregolamento), il Piano UrbanisticoRegionale del 1978, la legge regionale11 del 1983 (Previsioni del PUR sanciteper legge) poi adeguata alla normativastatale, la legge regionale 42 del 1996.Insomma, sempre la signora Mariapotrebbe affermare: “Cosa si discute afare? È un percorso tutto in discesa”.Purtroppo la realtà è ben diversa (e ilettori di <strong>Konrad</strong> lo sanno bene perchéne abbiamo trattato molte volte).Infatti, anche se lo strumento parco ènecessario per tutelare la natura e ilpaesaggio dell’altopiano, gli ostacolinon mancano.Il convegno, sottolineando le realtàeconomiche esistenti che potrebberoavere maggiore impulso e cercandodi verificare altre possibilità, intendecatalizzare sulla zona lo sguardodell’Unione Europea interessata allearee naturali protette a cavallo diconfini tra nazioni.A discutere su questi temi sarannoamministratori pubblici italianie sloveni, esponenti del mondoscientifico esperti in disciplinenaturalistiche ed economiche, espertiin gestione di parchi naturali che– portando le proprie esperienze– potranno dimostrare la possibileapplicazione di particolari criteri anchenella nostra realtà locale.L’istituzione del Parco a cavallo delconfine italo-sloveno potrà essereuna buona occasione per il rilancioeconomico di attività quali il turismo,l’agricoltura, l’allevamento e altreforme eco-compatibili di impresa,che fra l’altro consentiranno dirappresentare anche interessantisbocchi occupazionali. Si cercheràdi dimostrare che la gestione deifinanziamenti comunitari dedicati puòcostituire un’importante occasione perrilanciare il territorio. Durante i lavori siparlerà anche delle Zone di protezionespeciale (ZPS) e dei Siti d’ImportanzaComunitaria (SIC).Mentre la mattina – dalle 9.30 alle13 - saranno presentate le relazionisull’importanza naturalistica e sullanormativa del Carso in Italia e inSlovenia, nel pomeriggio – dalle 14.30alle 18 – ci sarà una tavola rotonda incui verranno presentate esperienzeriguardanti la tutela e lo sviluppo ruralesul Carso.Graziano Benedettimonfalcone@wwf.it15 <strong>Konrad</strong> marzo 2008Autorealizzazione e servizio all’umanitàMeditazione - Servizio socialeCorsi di Yoga e cucina vegetarianaCene indiane per beneficenzaOrganizzazione UmanitariaAnanda MargaCordenons PN - Piazza San Pietro 10Tel. 0434 931364 - Cell. 348 9035858www.apnu.netagriturismoAl Bon Ventocucinagiapponesevegetarianamacrobioticabiologicavia Cittanova 17 - Fossalon di Gradocell. 333 1070983 - briansan70@yahoo.itristorante apertoTUTTI I WEEK END DEL MESE23 marzo PRANZO DI PASQUA28 MARZO CENA GIAPPONESEprenotate!