LA DIMENSIONE SOCIALETipologia bando/finanziamento EUROPAID (fondi x educazione allo sviluppo)Titolo progettoVOLUNTEERING IN A GLOBAL SOCIETY (VOL@GLO)Ruolo <strong>CSV</strong>CAPOFILA <strong>CSV</strong> MARCHEAttività di sensibilizzazione e coinvolgimento dei giovani sultema della cittadinanza attiva del volontariato e dello sviluppodei paesi poveri con attività previste in luoghi di ag-Tipologia di attività previstegregazione giovanile ed in contesti informalicontributo richiesto di € 950.000 con partner di Francia,Totale economico progettoUK, Slovenia e Malta, <strong>CSV</strong> CapofilaRisorse a disposizione del A disposizione del <strong>CSV</strong> € 350.000 da definire in fase di<strong>CSV</strong>progettazione esecutivaData presentazione 21 novembre <strong>2011</strong>In fase di valutazione. Abbiamo superato il primo stadio.Entro febbraio /marzo dovremmo sapere se abbiamo passatola seconda valutazione che ammette alla progettazio-Data ed esito valutazionene di dettaglio delle attivitàIl <strong>2011</strong> è stato proclamato ufficialmente dal parlamento Europeo Anno Europeo del Volontariato su propostadella “European Year of Volunteering <strong>2011</strong> Alliance - EYV<strong>2011</strong> Allliance”. Attualmente fanno partedell’Alleanza 39 network europei (che a loro volta rappresentano decine di enti e centri di supporto alvolontariato dei singoli paesi di tutta l’unione) tra cui il CEV (Centro Europeo del Volontariato), di cui AVM-<strong>Marche</strong> è membro.Questo network, in collaborazione e con il sostegno economico della Commissione Europea, haprogrammato la realizzazione di un’attività di ricerca e raccolta dati e buone prassi, da realizzarsi nel corsodel <strong>2011</strong>, attraverso l’attività di sei gruppi di ricerca e confronto su temi di interesse del mondo delvolontariato Europeo al fine di dare un contributo alle istituzioni europee, per discutere, legiferare e crearepolitiche di intervento negli anni a venire. E’ stato emanato un bando per la selezione di ricercatori eprofessionisti da coinvolgere in tale percorso. L’AVM, in quanto membro del CEV ha potuto nominare unproprio rappresentante che è stato successivamente selezionato tra gli esperti facenti parte dei workinggroup.I 6 working group, composti da più di 100 esperti, molti dei quali volontari hanno lavorato su argomentispecifici quali: la qualità del volontariato (WG1: Quality Volunteering), la normativa per il volontariato (WG2:Legal Framework of Volunteering), le infrastrutture per il volontariato (WG3: Volunteering Infrastructure), ilriconoscimento del volontariato (WG4: Recognizing Volunteering), il valore del volontariato (WG5: ValueVolunteering), il rapporto tra volontariato e mondo del lavoro (WG6: Employee Volunteering).I 6 working group si sono riuniti nel corso del <strong>2011</strong> con il seguente calendario:7-8/01/<strong>2011</strong>: Budapest – Conferenza di apertura18-18/03/<strong>2011</strong>: Brussels – Primo meeting dei working group20-21/05/<strong>2011</strong>: Brussels – Secondo meeting dei working group30/09-01/10/<strong>2011</strong>: Brussels – Terzo meeting dei working group29/11-01/12/<strong>2011</strong>: Varsavia – Conferenza finaleL’obiettivo finale dei 6 working group era quello di giungere alla stesura di un’agenda europea delvolontariato. Il PAVE (Policy Agenda on Volunteering in Europe) è scaricabile on line all’indirizzohttp://www.eyv<strong>2011</strong>.eu/images/stories/pdf/EYV<strong>2011</strong>Alliance_PAVE_copyfriendly.pdfLa partecipazione dell’AVM <strong>Marche</strong>, tramite un proprio rappresentante, ai working group dell’Alleanza hapermesso di stringere contatti con altre organizzazioni ed enti europei e di avviare collaborazioni su bandi eprogetti europei. Nei primi mesi del 2012 l’AVM <strong>Marche</strong> ha aderito ad un progetto coordinatodall’organizzazione SOS Malta avente come obiettivo la promozione e la diffusione del PAVE. Il progetto,che rientra nel programma “Europa per i Cittadini”, è attualmente in fase di valutazione.Il <strong>CSV</strong> ha partecipato anche alla conferenza nazionale sul <strong>2011</strong> Anno Europeo del Volontariato organizzatadal Ministero del Welfare a Venezia. Il <strong>CSV</strong> ha portato il suo contributo ai lavori di gruppo del 31 marzo chesono stati poi presentati al Ministro Sacconi nell’incontro del primo aprile, affinché esso se ne facesseportavoce a livello europeo. In particolare i lavori di gruppo hanno evidenziato l’esigenza di rafforzare ilriconoscimento del ruolo che il volontariato svolge in tutti i Paesi UE come forma di partecipazione deicittadini alla vita della comunità e come fattore positivo di coesione sociale, in un momento difficile perl’economia e la società di tutta l’Unione.Per mantenere e sviluppare le reti ed i rapporti avviati negli anni passati con realtà e soggetti che svolgonoattività di supporto e formazione al volontariato nei 27 paesi della Comunità Europea e in quelli dei Balcani, il<strong>CSV</strong> ha partecipato inoltre ad altri eventi organizzati a livello europeo. In particolare:<strong>CSV</strong> <strong>Marche</strong> – <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2011</strong> 111
LA DIMENSIONE SOCIALEAssemblea di Tallin dal 3 al 6 maggio del CEV (Centro Europeo Volontariato), ente di terzo livelloche raccoglie organizzazioni di supporto al volontariato provenienti dai 27 paesi dell’UE e da altreregioni europee ed extra europee, di cui il <strong>CSV</strong> delle <strong>Marche</strong> è socio. Nel corso dei lavori si èapprofondito e dibattuto il tema della misurazione del valore economico e sociale delle attività divolontariato, tema su cui il <strong>CSV</strong> <strong>Marche</strong>, primo in Italia, ha già sperimentato le teorie e gli indicatoridi calcolo creati dal prof. Lester M. Salamon della John Hopkins University di Baltimora;Assemblea della rete Europea REVES che raccoglie enti locali, cooperative sociali e soggetti delnon profit in generale di diversi paesi europei, svoltasi a Siena nei giorni 16 e 17 giugno. Lapartecipazione ha permesso di confrontarsi sui temi del valore sociale ed economico del terzosettore nei diversi paesi dell’Unione, partendo però questa volta dal punto di vista di soggetti delterzo settore, ma diversi dalle Odv, quali cooperative sociali o enti locali;Seconda edizione della conferenza degli enti locali e del volontariato dei Balcani, svoltasi a Goriziadal 7 al 10 ottobre. La conferenza è stata l’occasione per dibattere della situazione odierna dei paesiche componevano la ex repubblica di Jugoslavia e che ora anche dal punto di vista dello svilupposociale guardano con attenzione allo sviluppo del terzo settore e del volontariato, in particolare comestrumento di rafforzamento della coesione sociale e di sviluppo di alcuni servizi di carattere sociale;Assemblea di Berlino del CEV dal 18 al 21 Ottobre. Durante i lavori si è fatto un primo bilancio del<strong>2011</strong> Anno Europeo del Volontariato, approvando un documento condiviso, che sarà presentato allacommissione ed al parlamento Europeo per promuovere l’adozione di politiche di ricerca, sostegno esviluppo del volontariato in Europa. Il documento che chiede di riconoscere il volontariato tra isoggetti che favoriscono e sostengono la coesione sociale dei popoli dell’UE sarà anche uno deitesti alla base delle linee guida che saranno adottate per le strategie dell’UE da qui al 2020.L’assemblea è stata anche l’occasione per segnare simbolicamente il passaggio tra l’anno europeodel Volontariato e l’anno europeo della terza età attiva proclamato per il 2012.In aggiunta a quanto sopra esposto è opportuno segnalare che nell’ottica di sviluppare ed ampliare lepossibilità di conoscenza e partecipazione a progettazioni in ambito europeo il <strong>CSV</strong> ha sottoscritto unaccordo di collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Comunitarie della Regione <strong>Marche</strong>, cheprendendo spunto dalla proclamazione del <strong>2011</strong> Anno europeo del volontariato, vuole favorire l’accesso alleinformazioni relative alle opportunità offerte dalla Comunità Europea ed alle discussioni sui tavoli diprogrammazione regionale di gestione dei futuri fondi comunitari per il settennato di programmazione 2014-2020.112 <strong>CSV</strong> <strong>Marche</strong> – <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2011</strong>