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Bilancio Sociale 2011 - CSV Marche

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LA DIMENSIONE SOCIALEIl risultato negativo è legato alla priorità “Individuare canali di finanziamento aggiuntivi a quelli esistenti( % di raggiungimento dei risultati pari al 46%)”.Ci sembra di poter affermare che questa priorità, oltre che rispondere ad un bisogno concreto ed impellente,modifichi la rappresentazione identitaria del <strong>CSV</strong> e metta in moto meccanismi organizzativi nuovi. Dairisultati delle informazioni raccolte possiamo dire che a tale bisogno si è risposto in modo residuale, e in unapercentuale inferiore rispetto alla scorsa annualità. Cosa è accaduto?Alcune aree di criticità sono strutturali, il <strong>CSV</strong> è infatti un’organizzazione di secondo livello che difficilmenteattira le potenziali mission filantropiche delle imprese, eventualmente sollecitate ad offrire supportodirettamente ai soggetti in difficoltà. E’ da riconoscere inoltre che la profondità della crisi finanziaria edeconomica attuale ha messo comunque a dura prova anche le imprese che faticano oggi maggiormente a“sposare” cause sociali.Possiamo dire inoltre che le azioni implementate in questa strategia hanno un respiro lungo (progettazioneeuropea; campagne di promozione del <strong>CSV</strong>…) i cui frutti potranno vedersi nei prossimi anni.Le spinte a fare di necessità virtù (la ricerca di canali di finanziamento aggiuntivi) interroga l’organizzazionesui propri modelli culturali e sul mettere insieme l’irruenza del nuovo assieme, alla storia delle esperienze edelle competenze acquisite. Parafrasando una definizione di Lerner e Ford 9 sul cosa siano le competenzedelle persone, potremmo dire che: “un’organizzazione viene giudicata competente quando è in grado dimostrare comportamenti, pensieri ed emozioni appropriate. Ma per comportarsi in maniera appropriata in unmondo mutevole e/o complesso non è possibile fare sempre la stessa cosa. E’ necessario essere flessibili”.In questa flessibilità rientrano le competenze delle singole persone ma anche i sistemi di comunicazione edidentitari: fino al 2010 il <strong>CSV</strong> non ha avuto bisogno di “vendersi”, di essere appetibile per un progetto oun’immagine sulla quale investire (la partecipazione delle imprese, le partnership europee conorganizzazioni lontane); anzi la centralità del proprio essere era essenzialmente legata alla qualità dei servizierogati in risposta alle richieste delle Odv.La ricerca di canali di finanziamento sposta ora il focus da tutt’altra parte alla ricerca di ricette adatte che adoggi non sembrano essere state trovate.Come già sottolineato nel <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> 2010 le organizzazioni agiscono provando a ripensarsi, facendo iconti con la propria storia ed il proprio mandato, con ciò che al proprio interno può essere rivisto per favorirenuove aperture ed evoluzioni. Ma d’altra parte le organizzazioni si confrontano continuamente anche con leconsuetudini legate ai propri riferimenti culturali, a decisioni che non scelgono, ma aggiungono a unriconoscimento esterno che perlopiù ostacola le possibilità di cambiamento e innovazione. Questi intralciorganizzativi si traducono praticamente in spinte ad andare avanti e reticoli che trattengono, tra questi ladifficoltà del <strong>CSV</strong> di essere riconosciuto dai partner esterni come soggetto da sostenere economicamente: èpiù facile condividere l’azione di assistenza ad un anziano.Manca il DNA culturale del fare per essere visibili; per cercare fondi occorre invertire ciò che è successo nelpassato, anziché scomparire favorendo solo la visibilità delle Odv, rendersi soggetto pubblico, polo diattrazione e condivisione.Gli impedimenti ed il contesto descritto non sono una bocciatura (una strategia da togliere) ma una propostadi riflessione su cosa può essere fatto ancora, di uguale e/o diverso, per rispondere ad una priorità centraleper la sopravvivenza stessa del <strong>CSV</strong>.Tabella 2.4 – Risultati attesi e ottenuti per azioniStrategiaPunteggiomassimoPunteggioottenuto% di raggiungimentoProgetto “Volontaria…mente” 23 23 100%Informazione/Documentazione 2 2 100%Attività formative progettate e realizzate dal<strong>CSV</strong> per l’aggiornamento e la valorizzazionedelle risorse umane interneCoordinamento nazionale dei centri di servizio/ Forum Regionale del Terzo SettorePromozione delle iniziative e delle attività del<strong>CSV</strong>7 7 100%1 1 100%3 3 100%9In Teoria dei Sistemi Evolutivi<strong>CSV</strong> <strong>Marche</strong> – <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2011</strong> 47

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