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Bilancio Sociale 2011 - CSV Marche

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LA DIMENSIONE SOCIALEGli esiti e gli impattiConsiderazioni e analisi desunte dalla lettura congiunta della sessione novembre 2010 e giugno <strong>2011</strong>Sugli esiti e sugli impatti la quasi totalità degli intervistati (96%) si è espressa con commenti di caratteregenerale che attestavano soddisfazione per il raggiungimento degli obietti formativi dell’iniziativa, così comeesplicitati nel formulario.La soddisfazione per il raggiungimento di tali obiettivi in alcuni casi è stata esplicitata in dettaglio, ponendo divolta in volta l’accento su aspetti diversi, ma tutti convergenti su due punti: l’approfondimento delleconoscenze dei volontari già operanti nell’associazione e la diffusione di conoscenze ed attivitàdell’associazione verso la cittadinanza.Relativamente al primo punto è emblematica la seguente testimonianza: “l’associazione inizialmente eratitubante se approfondire questa tematica, in quanto pensava di essere abbastanza formata in merito, inveceha riscontrato delle carenze che solo grazie a questo corso è stato possibile colmare”.Il secondo aspetto, il diffondere conoscenze ed attività dell’associazione verso la cittadinanza, non è statopercepito dalle associazioni solo come mera sensibilizzazione della cittadinanza su determinati argomenti,ma soprattutto come occasione per i partecipanti all’iniziativa di entrare come volontari nell’associazione.Grazie alla formazione i partecipanti infatti sono diventati volontari: hanno conosciuto l’associazione, nehanno condiviso la filosofia, hanno capito la necessità di intervenire in prima persona nei territori: “più del50% di quelli che hanno partecipato si sono già fermati in associazione; tre coppie hanno chiesto di entrare afar parte dell’associazione, ….” .In alcuni casi, l’iniziativa formativa è stata solo il preludio di una serie di azioni, che hanno portato ad unacontinuità con quanto trattato dall’iniziativa stessa: “i partecipanti hanno chiesto una continuazione degliincontri e l’approfondimento di alcune tematiche”; “si è creata una rete tra associazioni di volontariato edistituzioni”; “dati i segnali positivi si è deciso di continuare con il percorso”...Tabella 2.43 – Classificazione degli esiti e degli impatti percepiti dalle associazioniEsiti/impattoSono aumentate le informazioni e leconoscenze della cittadinanzaValore assolutoValore percentualecalcolato su 78iniziative concluse45 58%È aumentata la motivazione dei volontari 23 29%È aumentato il numero dei volontari 21 27%Sono state attivate iniziative in rete conistituzioni e altre organizzazioniC’è stata continuità con azioni di volontariato dinuovi volontari18 23%16 21%È stato elaborato un nuovo progetto 2 3%Gli esiti sull’organizzazioneUno degli esiti non trascurabili della realizzazione di iniziative formative, è legato agli apprendimentiorganizzativi. Di fatti rispetto alle difficoltà incontrate dalle associazioni nella realizzazione delle attività, quasitutte sono state superate attraverso una buona capacità di gestione dei problemi. Anche i numerosi casi dicambio dei docenti e/o spostamento delle date dovuto ad impossibilità dei docenti (in totale il 32% delleproblematiche segnalate), raramente è stato percepito come una difficoltà vera e propria: “i cambiamentieffettuati riguardano prevalentemente le disponibilità dei relatori previsti; … comunque la sostituzione èavvenuta con una professionista dello stesso livello di esperienza e competenza, ecc.”. Ovviamente, anchese poche, si sono presentate situazioni spiacevoli (2,56%), soprattutto laddove “una lezione è statacancellata per una dimenticanza del docente; il docente chiamato a sostituire non ha saputo raccogliere il filodel discorso creando un po’ di confusione”.Dato positivo è che ben il 38% delle segnalazioni ricevute, ha confermato l’assenza, o comunque un facilesuperamento, di problemi e difficoltà legate alla gestione dell’iniziativa formativa.Riflessioni conclusive: buone prassi da evidenziare e da consolidareLa progettazione dell’iniziativa formativaLa maggior parte degli intervistati ha sottolineato l’aspetto fondamentale rivestito, per la riuscitadell’iniziativa, da una corretta progettazione. Occorre realizzare un’adeguata analisi dei fabbisogni formatividei destinatari, individuare argomenti e contenuti vicini agli interessi dei discenti. Bisogna “avere bene inmente cosa si vuole argomentare, bisogna essere meticolosi nella predisposizione” della proposta formativa.Occorre correre dei rischi verso l’innovazione: “sforzandosi di individuare un’idea originale che coinvolga i<strong>CSV</strong> <strong>Marche</strong> – <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2011</strong> 81

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