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Bilancio Sociale 2011 - CSV Marche

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LA DIMENSIONE SOCIALEpartecipanti dal punto di vista pratico e che possa suscitare una forte curiosità sulla base della qualecostruire un percorso formativo sulla falsa riga delle attività che l’associazione svolge quotidianamente.”L’analisi costi beneficiLa realizzazione di un’iniziativa formativa è un investimento di tempo, risorse economiche e umane perl’associazione che gestisce le attività e per il <strong>CSV</strong> che accompagna il progetto. La necessità di render contoa se stessi e agli altri, attraverso un’analisi costi benefici, di quali sono gli esiti dei corsi è importante, cosìcome sottolineato da alcune associazioni. Questa cultura della valutazione, pur fortemente voluta e spintadal <strong>CSV</strong>, necessita ancora di accompagnamento per diventare una prassi consolidata delle associazioni.La promozioneLa promozione è considerata da tutti fattore fondamentale per la buona riuscita del corso. Gli strumentiutilizzati dagli intervistati variano dalle più tradizionali locandine e manifesti e comunicati stampa, ai moderniinternet, FB, Twitter, annunci radio e passaggi televisivi. Sempre in auge, e molto efficace, è la promozioneverbale, il cosiddetto passaparola “utilizzare… reti informali…un pezzo di carta da solo vale poco, maaccompagnato da qualche parola di una persona interessata o coinvolta, vale molto di più”. Si diffondesempre più l’uso delle e-mail, pratica legata indissolubilmente alla “costituzione di una mailing list di personeinteressate ai temi trattati, anche sulla base degli anni precedenti.”La promozione, per essere capillare e funzionale, deve coinvolgere le reti all’interno delle quali operano leOdv.Da evidenziare che in un solo corso, sulla totalità dei conclusi, l’associazione ha ritenuto che la promozioneavvenuta via radio e televisione non abbia prodotto alcun risultato.L’organizzazioneLe associazioni hanno quasi tutte ormai ben chiaro quanto sia cruciale organizzare bene un’iniziativaformativa tenendo conto dei seguenti passaggi:chiara definizione degli obiettivi formativiadeguatezza del calendario propostoadeguatezza della logisticaoculata scelta dei docentipromozione efficacecoerenza dei destinatari.Interessante da questo punto di vista sono i consigli che gli intervistati hanno suggerito:“E’ importante non trascurare i tempi di realizzazione per avere modo di pianificare il tutto in manieraadeguata ed avere modo di diffondere l’iniziativa con calma”. “Fare attenzione al calendario, cercando dievitare sovrapposizioni con iniziative locali, con eventi sportivi, ecc.”.Per chi opera con gli immigrati interessante è tenere in mente che molti corsisti: “sanno parlare italiano manon sanno scrivere. E’ utile pertanto predisporre materiale in cui i partecipanti devono solo barrare lerisposte esatte” , e che la costituzione di classi miste disincentiva la partecipazione delle donne.Indipendentemente dall’area di intervento, invece, in molti hanno ravvisato la necessità di coinvolgere nonsolo altre Odv, ma soprattutto le scuole e le istituzioni pubbliche.La metodologia e il docenteAlta è l’attenzione alla metodologia formativa che deve essere partecipativa e coinvolgente con i presenti,possibilmente strutturata con lezioni teoriche in affiancamento a laboratori pratici ed altre dinamiche nonformali.In quasi tutte le interviste è stato attribuito un valore molto alto alla qualità del docente per il buon esitodell’iniziativa formativa. Il docente deve essere “famoso”, competente, disponibile, avere “ottime capacitàrelazionali”. Per questo deve essere sufficientemente informato dai referenti dell’associazione rispetto alleaspettative che hanno e alle motivazioni che hanno messo in moto il percorso formativo.Per tutti gli aspetti sopra menzionati, vale sempre il buon consiglio di “tenere presente che il <strong>CSV</strong> è unavalida risorsa per superare le difficoltà che possono sorgere.”Nelle tavole di approfondimento è possibile consultare:Tabella APP.25 - Dettaglio iniziative formative delle Odv sostenute nel <strong>2011</strong>Tabella APP.26 - Partecipazione alle iniziative formative dei volontari appartenenti a Odvpresenti nelle diverse zone sanitarie, in percentuale alle Odv presenti nel territorio relativo82 <strong>CSV</strong> <strong>Marche</strong> – <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2011</strong>

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