Contributi poster - PM2012
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Caratterizzazione dei metalli in tracce nel materiale carbonioso aerodisperso<br />
mediante Microscopia Elettronica a Scansione e microanalisi EDX<br />
Adriana Pietrodangelo 1* , Cinzia Perrino 1 , Salvatore Pareti 1<br />
1 C.N.R. Istituto Inquinamento Atmosferico, Montelibretti (RM), 00015<br />
* Corresponding author. Tel: +390690672726, E-mail: pietrodangelo@iia.cnr.it<br />
Keywords: materiale carbonioso aerodisperso, particelle metalliche, SEM - EDX<br />
Differenti tipi di materiale carbonioso sono stati identificati nel particolato atmosferico (PM)<br />
raccolto a tre siti (uno di fondo regionale e due residenziali con possibile ricaduta da un’area<br />
industriale) nell’ambito di un programma triennale di campagne di misura nell’Italia Centrale.<br />
Campionamenti dedicati per la microanalisi di particelle individuali con microscopia elettronica a<br />
scansione (SEM) combinata con spettrometria EDX sono stati effettuati in parallelo mediante<br />
impattore a 8 stadi (Moudi 100) con durata di 3 giorni e 24 h, rispettivamente per le frazioni<br />
superiori ed inferiori ad 1μm. Particelle di carbone, singole catene o poli-aggregati di nanoparticelle<br />
di fuliggine (soot), cenosfere, formazioni carbonatiche ricche in Si ed aerosol carbonioso<br />
misto a solfati secondari sono stati caratterizzati per morfologia e composizione elementale. In<br />
particolare l’analisi degli elettroni retrodiffusi ha evidenziato la presenza di particelle submicroniche<br />
ricche in metalli di transizione incluse nei diversi materiali carboniosi identificati,<br />
mentre l’acquisizione di mappe di raggi X su campi ad alto ingrandimento (10000x o superiore) di<br />
aggregati e di singole particelle ha permesso di valutare la distribuzione superficiale delle specie<br />
chimiche che contribuiscono alla composizione elementale rilevata dagli spettri EDX. In linea<br />
generale, per gli aggregati di soot, le particelle di carbone, le cenosfere e le formazioni carbonatiche<br />
si osserva una distribuzione dimensionale decisamente spostata verso le frazioni superiori ad 1μm,<br />
mentre l’aerosol misto a solfati secondari prevale nelle frazioni submicroniche e non è distinguibile<br />
in singoli aggregati o unità particellari. Le particelle a composizione metallica mostrano diametro<br />
fisico medio tra 1 e 0.05 μm, sebbene non si possa escludere la presenza di nanoparticelle di<br />
dimensione inferiore non rilevabili al SEM, e sono state rilevate in tutti i tipi di materiale<br />
carbonioso ad eccezione del soot (nel quale la presenza di particelle metalliche è stata osservata<br />
solo sporadicamente). Le molte particelle ricche in Fe, di forma semi – circolare, presentano<br />
dimensioni di circa 0.8 - 1μm nelle formazioni carbonatiche ed inferiori a 0.8μm negli altri<br />
materiali. Le particelle a composizione variabile in Fe, Mn, Cu, Cr e Zn hanno invece dimensioni<br />
fisiche generalmente inferiori a 0.5μm e sono state trovate soprattutto associate a carbone ed a<br />
formazioni carbonatiche. La presenza di Pb, in alcuni casi con Zn, è stata rilevata in particelle<br />
presenti nell’aerosol misto a solfati nelle frazioni dimensionali inferiori a 0.56 μm. E’ stata inoltre<br />
riscontrata la presenza di Ce, Ni e V in nanoparticelle evidenziate nella struttura di diverse<br />
cenosfere (figura 1).<br />
Fig.1: Micrografia SEM (BSE) di una cenosfera con nanoparticelle e spettro EDX di una di esse.<br />
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