Contributi poster - PM2012
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Programma nazionale di controllo della qualità delle misure di PM10 e PM2,5:<br />
risultati degli interconfronti ISPRA IC017 e IC018 fra il laboratorio<br />
nazionale di riferimento e 15 ARPA/APPA<br />
Damiano Centioli* 1 , Sabrina Barbizzi 1 , Candida Colucci 2 , Fabio Cadoni 1 , Massimo Faure 3 ,<br />
Micaela Menegotto 2 , Cristiano Ravaioli 1 , Giancarlo Rosso 3 , Maria Belli 1<br />
1 ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale Roma 00128,<br />
2 ARPA Puglia -Dipartimento di Taranto - Servizio Territoriale U.O. Aria Taranto, 74100<br />
3 ARPA Valle d’Aosta – Sezione Aria, loc. Grande Charriere 44, St. Christoph (AO) 11020<br />
* Corresponding author. Tel: +0039 50073214, E-mail: damiano.centioli@isprambiente.it<br />
Keywords: PM10, PM2,5, QA/QC, intercomparison<br />
Il D.lgs. 155/2010 di recepimento della Direttiva 2008/50/CE [1] prevede per le istituzioni che<br />
gestiscono le reti di monitoraggio l’adozione di un sistema di QA/QC e la partecipazione a<br />
programmi di controllo di qualità a livello nazionale. Le Agenzie Regionali/Provinciali per la<br />
Protezione dell’Ambiente (ARPA/APPA) sono le istituzioni responsabili del monitoraggio della<br />
qualità dell’aria sul territorio nazionale, mentre l’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca<br />
Ambientale (ISPRA), in qualità di laboratorio di riferimento, è l’istituzione responsabile<br />
dell’assicurazione della qualità e comparabilità dei dati di monitoraggio.<br />
Il laboratorio nazionale di riferimento per la qualità dell’aria di ISPRA – Servizio di Metrologia<br />
Ambientale ha sviluppato un programma di controllo della qualità per le misure di PM10 e PM2,5 in<br />
ottemperanza al D. Lgs. n.155/2010 tramite l’effettuazione di campagne di interconfronto con le<br />
ARPA/APPA che gestiscono le reti di monitoraggio. Tali attività di QA/QC si inquadrano, inoltre,<br />
nelle attività di assicurazione della comparabilità dei dati analitici ambientali che il Servizio di<br />
Metrologia ha in essere da circa 10 anni.<br />
Nel 2010 sono state organizzate due campagne di confronto in collaborazione con ARPA Puglia e<br />
ARPA Valle d’Aosta per le misure di PM10 effettuate sia con il metodo gravimetrico che con<br />
strumentazione automatica. Alla prima campagna (Taranto) hanno partecipato 7 ARPA del centrosud,<br />
mentre alla seconda (Aosta) hanno aderito 10 Agenzie del centro-nord.<br />
La valutazione dei risultati è stata effettuata, in accordo con la Normativa Europea [2] per le misure<br />
della qualità dell’aria, applicando l’analisi di regressione ortogonale e valutando l’incertezza di<br />
campo tra il campionatore di riferimento di ISPRA e gli altri campionatori. La normalizzazione dei<br />
risultati ha permesso una valutazione congiunta delle due campagne di misura mediante<br />
l’applicazione dei criteri statistici della ISO5725. I risultati complessivi dei due circuiti permettono<br />
una valutazione a livello nazionale della conformità agli obiettivi di qualità stabiliti dal D.Lgs<br />
155/2010.<br />
Bibliografia<br />
[1] D. Lgs. 155/2010 di recepimento della Direttiva 2008/50/CE del Parlamento Europeo e del<br />
Consiglio relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa, G.U. 15/10/2010<br />
n. 216, S.O.<br />
[2] Guide to the demonstration of equivalence of ambient air monitoring methods, EC Working<br />
group on Guidance for the Demonstration of equivalence, January 2010.<br />
http://ec.europa.eu/environment/air/quality/legislation/pdf/equivalence.pdf<br />
P 54