12.07.2015 Views

Bilancio 2009 anto

Bilancio 2009 anto

Bilancio 2009 anto

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ANSALDO ENERGIA BILANCIO <strong>2009</strong>29Prospettive di mercato e posizionamentocompetitivoAndamento del Mercato Globale della ProduzioneElettrica e ProspettiveLa recessione economica globale del <strong>2009</strong> hadeterminato, dopo un decennio caratterizzato daun tasso di crescita superiore al 3,5% annuo, unadiminuzione del fabbisogno mondiale di energiaelettrica di circa l’1%, riduzione che per qu<strong>anto</strong>riguarda l’Europa si attesta intorno al 5%.La contrazione dei ricavi, unitamente al contestofinanziario incerto, hanno portato la maggioranzadei produttori di energia a rivederesignificativamente i propri investimenti per nuovacapacità di generazione nel breve termine, dopo unbiennio 2007-2008 di assoluto rilievo.Il mercato globale dei componenti per laproduzione elettrica nel <strong>2009</strong> è pert<strong>anto</strong> stimatoattestarsi intorno a valori in calo del 50% rispettoal periodo analogo dell’anno precedente.Questo drastico crollo della domanda ha coinvoltoquasi tutte le tipologie di impianti per laproduzione elettrica, sebbene i più penalizzatisiano stati gli impianti caratterizzati da elevatoinvestimento iniziale e lunghi tempi di realizzazionequali le centrali a carbone, idroelettriche e nuclearicon una riduzione di oltre il 60%; per qu<strong>anto</strong>concerne gli impianti a gas il calo è dell’ordine del45-50%, mentre l’industria eolica vede unadiminuzione degli ordini vicina al 30%. In controtendenzail mercato del solare, che trainato daglischemi di incentivazione recentementeimplementati in molti paesi ha visto crescere ilvolume degli investimenti.L’attuale contesto macro-economico globale,nonostante diversi indicatori abbiano segnato nelcorso dell’ultimo trimestre <strong>2009</strong> il ritorno verso unmoderato ottimismo, suggerisce una stima delladomanda ancora piuttosto debole almeno nellaprima metà del 2010.L’attesa ripresa economica, unitamente a queifattori invarianti che sostengono la domanda dienergia elettrica, quali l’espansione demografica,l’innalzamento del tenore di vita, e l’esigenza dirinnovare e mantenere il parco produttivoesistente, garantiscono comunque buoneprospettive di medio e lungo periodo per il mercatodegli impianti e dei componenti per la generazionedi energia elettrica, sia per qu<strong>anto</strong> concerne igrandi impianti fossili e nucleari, sia per letecnologie al servizio dello sfruttamento delle fontirinnovabili e della generazione distribuita.Il minor fattore di utilizzo degli impianti, unitamentea rigide politiche di contenimento dei costi da partedegli operatori energetici, hanno segnato un leggerorallentamento degli investimenti anche per il service,settore intrinsecamente in continua crescita.Andamento del settore termoelettrico di riferimentoe ProspettiveA livello globale, la domanda di componenti per gliimpianti termoelettrici ha registrato nel corso del<strong>2009</strong> una flessione di circa il 55% rispetto allostesso periodo del 2008.Il mercato dei cicli a gas nelle aree geografichetradizionalmente target per Ansaldo Energia haregistrato un’involuzione della domanda in lineacon il contesto globale, segnando un ritorno ailivelli di mercato del 2006. L’Europa Occidentale,caratterizzata da una tenuta nei primi mesi del<strong>2009</strong> grazie alla conferma di alcuni grossiinvestimenti già approntati nel corso del 2008, hainvece registrato una brusca frenata nella secondaparte dell’anno. Il Medio Oriente, sostenuto da uningente ordinativo in Iraq, e il Nord Africa sono learee maggiormente resistenti al calo delladomanda, che ha invece colpito duramente zonecome l’Europa dell’Est e la Russia.Nel mercato turbogas all’interno delle regionitarget, la quota di mercato di Ansaldo Energia nelcorso del <strong>2009</strong> è stata del 6%, in linea con irisultati conseguiti nel biennio 2007-2008.Sulle stesse aree geografiche, per le tecnologieturbogas, la General Electric, pur dimezzando ilnumero di macchine vendute, si conferma leader dimercato con una quota superiore al 40% mentreSiemens, grazie ad un’unica significativacommessa in Iraq, vede raddoppiare la propriaquota fino al 35% per i primi 9 mesi del <strong>2009</strong>, aspese di Alstom e soprattutto Mitsubishi, che nellostesso periodo hanno registrato una marcatariduzione degli ordini.ANDAMENTO DELLA GESTIONE

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!