21. Fondi rischi e oneri e passività potenzialiEuro/migliaiaRistruttu- Fondo rischi Garanzia Vertenze Fondo Altri Totalerazione partecipazioni prodotti in corso imposte1 gennaio 2008Corrente 6.745 11.070 27.938 10.000 55.753Non corrente 29.699 28.416 22.479 80.5946.745 11.070 29.699 27.938 28.416 32.479 136.347Acc<strong>anto</strong>namenti 3.500 500 20.705 24.705Utilizzi 176 860 9.000 9.096 1.820 33 20.985Altri movimenti 031 dicembre 2008 6.569 10.210 20.699 22.342 27.096 53.151 140.067Così composto:Corrente 6.569 10.210 22.342 9.967 49.088Non corrente 20.699 27.096 43.184 90.9796.569 10.210 20.699 22.342 27.096 53.151 140.067Acc<strong>anto</strong>namenti 500 1.734 2.234Utilizzi 173 169 600 1.102 8.178 10.222Altri movimenti -1.000 70 1.000 7031 dicembre <strong>2009</strong> 5.396 10.041 20.699 22.312 27.728 45.973 132.149Così composto:Corrente 5.396 10.041 22.312 9.927 47.676Non corrente 20.699 27.728 36.046 84.4735.396 10.041 20.699 22.312 27.728 45.973 132.149Oneri di ristrutturazioneTrattasi degli importi stanziati in anni precedenti a fronte dei rischi correlati alle cessioni di attività.Nell’esercizio il fondo è stato utilizzato per €/migliaia 173 e riclassificato per €/migliaia 1.000 nel fondostanziato per fronteggiare il rischio ami<strong>anto</strong>.Fondo rischi partecipazioniNell’esercizio <strong>2009</strong> la controllata ASPL ha consuntivato un risultato netto positivo che ha portato allariduzione del fondo svalutazione partecipazioni, a suo tempo acc<strong>anto</strong>nato, per allinearlo al nuovo valore delpatrimonio netto.Garanzia prodottiIl fondo fronteggia i rischi di danni diretti ed indiretti che originano dalle garanzie prestate sulle prestazionigarantite in commessa anche oltre il periodo di garanzia prevista contrattualmente. Statisticamente èpossibile rilevare che sul totale installato si possano verificare danni indiretti imputabili alle performance deiprodotti della Vostra Società.Vertenze in corsoIl fondo rappresenta la migliore stima relativamente ad arbitrati e vertenze di carattere giudiziale con ilpersonale (€/migliaia 835) e con terzi (€/migliaia 21.477). Il fondo vertenze verso terzi fronteggiacontenziosi giudiziali ed arbitrali in Italia ed all’estero conseguenti alle commesse ed alle cessioni di attività
ANSALDO ENERGIA BILANCIO <strong>2009</strong>99effettuate in precedenti esercizi. I contenziosi di cui sopra, legati all’indeterminatezza dei tempi necessari apervenire ad un giudizio definitivo non consentono di collocare con precisione quando l’esborso finanziariopotrebbe avvenire.Fondo imposteIl fondo imposte rappresenta la miglior stima relativamente ai rischi correlati ad imposte italiane ed estere.L’acc<strong>anto</strong>namento dell’esercizio di €/migliaia 1.750 concerne imposte estere per le attività in Russia,Francia e Spagna.Complessivamente gli acc<strong>anto</strong>namenti al fondo imposte dell’anno e degli esercizi precedenti fronteggiano:• per €/migliaia 12.712, parte dei quali già versati, un contenzioso sorto con l’ufficio imposte indianosull’imponibilità dei materiali ceduti FOB ai clienti. La Società ritiene che detti materiali siano esenti datassazione locale in forza del trattato contro le doppie imposizioni vigente tra i due paesi e, per rafforzarela posizione ha, oltre a perseguire la propria difesa a tutti i livelli sul territorio indiano, anche attivato laprocedura prevista dal trattato per la conciliazione amichevole della vertenza;• per €/migliaia 10.077 la stima delle imposte sul reddito dovute per l’attività svolta in territorio iranianonon ancora definita con le Autorità locali;• per €/migliaia 1.267 imposte sul reddito italiano, parte delle quali già versate, prevalentemente inerentiad un vecchio contenzioso in attesa del pronunciamento della Corte di Cassazione;• per €/migliaia 3.040 le imposte non ancora definite con le competenti Autorità di Spagna, Russia eFrancia dove Ansaldo Energia svolge attività locali. Nell’esercizio il fondo ha visto il rilascio a contoeconomico di €/migliaia 1.107 per la definizione, con il fisco inglese, degli ammontari dovuti in misurainferiore agli importi inizialmente previsti.Altri fondiSono costituiti da costi da sostenere successivamente alla chiusura delle commesse per garanzie odinterventi previsti dagli impegni contrattuali (€/migliaia 36.046) e da costi per fronteggiare il rischio ami<strong>anto</strong>(€/migliaia 9.927). Quest’ultimo acc<strong>anto</strong>namento si è reso necessario in conseguenza del mancato rinnovodella polizza “malattie professionali da impiego o esposizione all’ami<strong>anto</strong>” scaduta nel mese di gennaio2007. L’importo acc<strong>anto</strong>nato costituisce la miglior stima effettuata sulla base dei dati storici a disposizionee di una dottrina scientifica oramai consolidata che indica “tempi di latenza” dell’insorgenza della malattiaanche di oltre 15-20 anni. Gli eventi verificatisi nel passato hanno riguardato essenzialmente lo stabilimentodi Legnano, ora ceduto. Si ricorda che lo stesso fu acquisito da Ansaldo Energia nel 1991 e che, già alla finedegli anni ‘80 l’ami<strong>anto</strong> era stato quasi completamente bandito dalle lavorazioni effettuate, quindi ben primadella legge di divieto intervenuta nel 1992.Le situazioni che seguono, si ritiene non richiedano lo stanziamento di un fondo, ma vengono menzionatesolo ai fini di una corretta informativa.In data 20.11.1997 la società Abengoa, in relazione ad un appalto commissionato dall’Ente Elettrico diPorto Rico (“Prepa”), affidava ad Ansaldo Energia un contratto di subfornitura, per i lavori di ripotenziamentodella centrale elettrica di San Juan di Porto Rico.In relazione al contratto tra Abengoa e Prepa, la American International Insurance Company of Puerto Rico(“AIIP”) del Gruppo AIG emetteva a favore di Prepa un Performance Bond ed un Payment Bond ciascuno delvalore di 125 milioni di US$ che Ansaldo Energia, in relazione al proprio scopo di fornitura, controgarantivaper 36 milioni di US$ ciascuno.Nel corso del 2000 Abengoa procedeva unilateralmente, senza informare Ansaldo Energia, a risolvere ilproprio contratto e a citare in giudizio il committente presso il Tribunale di Porto Rico per la risoluzione delcontratto ed il risarcimento dei danni. Prepa a sua volta, richiedeva ad Abengoa ed al garante AIIP unrisarcimento danni pari a 500 milioni di US$.Al fine di evitare l’escussione delle garanzie predette, Ansaldo Energia ha, quindi, promosso un’ azionepresso il Tribunale di Milano, per far dichiarare l’inefficacia delle proprie garanzie ed in subordine chiedere diessere manlevata da Abengoa.NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE <strong>2009</strong>