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40 schede monografiche - Ersaf

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Corridoio 06 – Torrente ScuropassoCorridoio 06 – Torrente ScuropassoPriorità di intervento: ALTA Il corridoio 6 si sviluppa in direzione Sud-Nord dalla zona delle colline dell’Oltrepò pavese finoalla confluenza con il Fiume Po. La porzione meridionale è inclusa nel territorio dell’Oltrepòpavese ed è caratterizzata da un’elevata biodiversità. Le aree in questo contesto sono aprevalente destinazione agricola e presentano delle condizioni eccellenti grazie al persistere diun mosaico molto articolato e diversificato di seminativi e prati intersecati da siepi e filari, diboschi e di aree aperte e arbustive non più coltivate. Procedendo verso Nord, i vigneti, seppurdominanti, sono almeno in parte affiancati da aree a seminativo e prato e da fasce boscatemediamente estese. Nella porzione settentrionale del corridoio le colline degradano e lamorfologia diviene pianeggiante, dove l’urbanizzazione rimane contenuta e incrementa lapresenza di aree destinate all’agricoltura intensiva.Corridoi fluviali ricadenti parzialmente in ZVNCriticità ed elementi di pregioIl corridoio 6 ricade all’interno delle Zone Vulnerabili da Nitrati nellazona di confluenza con il Po.Il corridoio 6, oltre alla valenza come corridoio fluviale per lacorrispondenza con il Torrente Scuropasso, costituisce una via dicollegamento fra le aree prossime al Po e le colline appenniniche.L’unica criticità significativa è rappresentata dagli effetti correlatiall’antropizzazione diffusa soprattutto nell’intorno di Broni.Caratteristiche pedologicheIl suolo risulta fertile solamente nel suo trattosettentrionale, data la natura collinare deltratto meridionale. I terreni in ambito collinarepresentano con riferimento alla capacità d’usodel suolo caratteristiche poco adatte all’utilizzointensivo dei campi a scopo agricolo, adeccezione dei terreni coltivati o coltivabili avigneto con valori medio-bassi di LCC (classida 4 a 8). Superato il tratto antropizzato(Cigognola e Broni), in area di pianura, i suolirisultano idonei all’utilizzo agricolo con valoridi LCC pari a 1 e 2. Invece la concentrazionedi CO è pressoché moderata lungo quasi tuttoil corridoio ecologico, con valori compresimediamente tra l’1 e il 2%, mentre la capacitàprotettiva nei confronti delle acque sotterraneerisulta variabile con zone a valori moderati ezone a valori elevati fino alla confluenza con ilPo, così come per quanto riguarda laclassificazione in gruppi idrologici, conl’alternanza di suoli a runoff alto (classe D) esuoli a runoff moderatamente alto (classe C).Pressione antropicaLa parte meridionale appartiene al contestoappenninico con centri abitati di piccoledimensioni e un’urbanizzazione contenuta. ANord il territorio diventa pianeggiante e ilcentro abitato più rilevante è Broni. Tale zonaè intensamente coltivata ed è anche sede diattività industriali, artigianali e commerciali:ciò determina la classificazione di questo trattocome ad alta antropizzazione. Da notarel’assenza di insediamenti industriali lungo tuttoil corso del Torrente Scuropasso, ad eccezionedei dintorni di Broni, in cui sono presentinumerose aree industriali di limitatedimensioni.Dal punto di vista dei carichi civili e industriali,tutto il corridoio è caratterizzato da valoriridotti, sempre inferiori a 60 t/anno di azoto.Aree protette ed oggetto di tutelaParchi regionali: Parco lombardo della Valle del TicinoParchi Naturali: Parco Naturale della Valle del TicinoZone di Protezione Speciale: Boschi del Ticino (IT2080301)Habitat di interesse comunitario e ZVN-Sistema agro-zootecnicoIl corridoio si caratterizza, nel tratto più meridionale, per la presenza di un sostanziale equilibrio tra aree boscate,vigneti, tare e incolti. Proseguendo all’interno dell’Oltrepò pavese, per tutto il tratto centrale, le coltivazioni sonorappresentate quasi esclusivamente da vigneti. Dalla città di Broni in poi la vite lascia il posto a coltivazioni dicerali, foraggere e mais in ugual misura. Il carico zootecnico esercitato sul territorio risulta basso su tutti i comunidel corridoio con valori compresi tra 0 e 80 kg per ha di SAU.Orientamenti e indirizzi prioritariSulla base di quanto emerso dalla caratterizzazione del territorio, lelinee guida sono incentrate sull’applicazione di interventi e buonepratiche sia in ambito agricolo che in ambito fluviale.È indispensabile limitare l’erosione delle superfici agricole a vigneto(riducendo così il trasporto di sedimenti verso lo Scuropasso) erinforzare la loro struttura ecologica. Inoltre nel tratto piùsettentrionale il torrente risulta arginato e canalizzato, diconseguenza risulta necessario operare sulla manutenzione del corpoidrico, favorendo interventi di pulizia dell’alveo e di gestione dellesponde.Linee guidaProblematica Codice Misura PSRRiqualificazione dei canali artificiali emiglioramento degli habitat a favoredell’ittiofaunaCP 4CI 1CI 2CI 3CI 4Valorizzazione degli ambienti acquatici CI 5Creazione o potenziamento di elementidi diversificazione ecologica, di filtro econnessioneMiglioramento degli habitat a favoredella fauna selvatica nei contesti agricoliPratiche da adottare negli ambiti agricolia favore della rete ecologicaEI 1214F 216AEI 3 214G 216221 223 226FI 1FP 1EP 7EP 10EP 3214F 216A214F214A214AEP 8 214G 216221 223 22611

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