Corridoio 22 – Corridoio delle Colline GardesaneCorridoio 22 – Corridoio delle Colline GardesaneCaratteristiche pedologicheIl corridoio 22 presenta una fertilitàdiscontinua; infatti anche dal punto di vistadella capacità d’uso del suolo il territorioappare davvero diversificato, in quantoaccanto a terreni molto idonei ad attivitàagricola, si identificano suoli con valori LCCleggermente più bassi. Il suolo, in termini diprotezione nei confronti delle acquesotterranee, si caratterizza generalmente pervalori pressoché moderati, mentre dal punto divista del CO la concentrazione media risultacompresa tra l’1 e il 3%. Infine dal punto divista idrologico, il territorio è caratterizzatoper quasi tutto il suo percorso da un runoffmoderatamente basso (gruppo B).Pressione antropicaIl territorio, scarsamente antropizzato, ècaratterizzato da elementi propri dell’attivitàagricola. Sebbene l’urbanizzazione appaiamodesta, le infrastrutture lineari(principalmente strade provinciali e statali)attraversano ripetutamente il corridoio,rappresentando un elemento diframmentazione significativo sulla continuitàecologica. I centri urbani prossimi al corridoiosono di piccole/medie dimensioni e tra lorodiscontinui. Inoltre il corridoio si caratterizzaper la presenza di insediamenti industriali neltratto iniziale e finale. Per quanto concerne lacapacità d’uso del suolo, il tratto piùoccidentale è caratterizzato da valori tra 60 e180 t/anno di azoto, mentre la porzionecentrale i carichi sono più ingenti e compresitra 180 e 450 t/anno di azoto; infine il trattoorientale presenta carichi più ridotti, sempreinferiori a 60 t/anno di azoto.Priorità di intervento: ALTA Il corridoio 22 della RER si sviluppa in direzione Ovest-Est, collegando la porzione centrale delChiese al tratto iniziale del Fiume Mincio. Il corridoio inizialmente si diparte dal Fiume Chieseseguendo un percorso trasversale rispetto agli altri corridoi fluviali; a partire da metà percorso,il corridoio segue il corso del canale Fossa Redone e, successivamente, quello della FossaRedone Inferiore. Il territorio circostante è caratterizzato da contesti collinari. La parteoccidentale, prettamente planiziale, è contraddistinta da zone agricole intervallate da filarie dasiepi in buone condizioni di conservazione. Procedendo verso Est, il paesaggio rientra neicordoni morenici delle colline gardesane ed è caratterizzata da mosaici colturali diversificaticompenetrati con fasce significative di boschi, praterie aride, scarpate, zone umide.Aree protette ed oggetto di tutelaParchi regionali: Parco del MincioParchi Locali di Interesse Sovracomunale: PLIS Comune di Castiglione delle StiviereSiti di Importanza Comunitaria: Complesso Morenico di Castellaro Lagusello (IT20B0012)Habitat di interesse comunitario e ZVNIn base ai dati reperiti riguardanti le localizzazioni degli habitat di interesse comunitariocaratterizzanti il SIC, tutti gli habitat sensibili agli apporti di nutrienti (3150 e 6210*) ricadonoanche all’interno della ZVN.Sistema agro-zootecnicoDal punto di vista agricolo il territorio si caratterizza per una predominanza di campi coltivati a mais, sono inoltrepresenti numerose particelle con foraggere, altri cereali, frutticole e vigneti. Il carico zootecnico esercitato sulterritorio in esame progressivamente diminuisce andando da Ovest verso Est: ad Ovest il carico risulta elevato convalori superiori ai 250 kg per ha di SAU (determinati da allevamenti bovini), procedendo verso Est i valori siabbassano e nel tratto terminale si riducono ulteriormente fino a 80 kg per ha di SAU.Corridoi terrestri ricadenti parzialmente in ZVNCriticità ed elementi di pregioIl corridoio ricade quasi completamente all’interno delle ZoneVulnerabili da Nitrati, ad esclusione di due piccole porzioni nel trattofinale.L’individuazione del corridoio 22 nell’ambito della RER è dovuta allasignificativa rilevanza in termini di connessione ecologica, in quanto viadi collegamento tra Fiume Chiese e Fiume Mincio.Inoltre la presenza di elementi collinari associati ad habitat tipici deiprati aridi favorisce la ricchezza specifica (sia di flora che di fauna) intermini di biodiversità.Le criticità più significative riguardano l’elevato carico zootecnico neltratto occidentale dovuto all’agricoltura intensiva, mentre nel trattocentrale sono alti i carichi civili ed industriali.Orientamenti e indirizzi prioritariIl corridoio presenta un alto valore naturalistico-ecologico e una forteconnotazione agricola del territorio.Gli interventi devono pertanto favorire la conservazione di questecaratteristiche e limitare l’espansione delle aree antropizzate.Il corridoio inoltre si differenzia anche per la presenza di una fittarete irrigua la connessione con importanti corpi idrici naturali (Chiesee Mincio), che determina la scelta di ulteriori misure per ilmiglioramento dei corsi d’acqua.Linee guidaProblematica Codice Misura PSRValorizzazione degli ambienti acquatici CI 6 216BCreazione o potenziamento di elementidi diversificazione ecologica, di filtro econnessioneMiglioramento degli habitat a favoredella fauna selvatica nei contesti agricoliPratiche da adottare negli ambiti agricolia favore della rete ecologicaCP 6EI 1214F 216AEI 3 214G 216221 223 226FP 2EI 4323BEP 4 214EP 5 21436
Corridoio 23 – Corridoio Castellaro Lagusello – MincioCorridoio 23 – Corridoio Castellaro Lagusello – MincioCaratteristiche pedologicheIn generale il corridoio 23 risulta piuttostofertile e idoneo a coltivazioni agricole ancheintensive: ciò è confermato anche da quantoemerge dalla capacità d’uso del suolo, conclassi abbastanza alte (LCC 2-4) da nord asud, che arrivano a valori elevati (LCC 1) nellaporzione centrale del corridoio. Laconcentrazione di carbonio organico nel suolorisulta moderata per tutto il corridoio inquestione, con valori compresi tra l’1 e il 2%,mentre la capacità protettiva nei confrontidelle acque sotterranee risulta mediamentebassa/moderata. Infine in termini diclassificazione in gruppi idrologici, il territoriorisulta molto diversificato con suolicaratterizzati da runoff sia alti che bassi,anche se in prevalenza i suoli rientrano nelgruppo B (runoff moderatamente basso).Pressione antropicaIl territorio in esame presenta paesaggidiscretamente antropizzati, immersi comunquein una matrice agricola che domina il contestocircostante. Gli unici significativi elementi diframmentazione sono rappresentati dallearterie viarie che attraversano il corridoio.Inoltre nel tratto centrale sono presenti alcunearee industriali, seppur di modestadimensione. Dal punto di vista dei carichi civilie industriali, tutto il corridoio è caratterizzatoda valori ridotti, quasi sempre inferiori a 60t/anno di azoto.Priorità di intervento: ALTA Il corridoio 23 si sviluppa in direzione SE-NO, collegando la porzione iniziale del Fiume Mincio altratto finale del corridoio delle Colline Gardesane e nello specifico al SIC Complesso Morenico diCastellaro Lagusello. Include un breve tratto di Fiume Mincio nei pressi di Volta Mantovana,Area prioritaria che ne costituisce la principale area sorgente, particolarmente importante perla fauna ittica e per l’avifauna, sia nidificante che migratoria. Il tratto terminale, ovvero quellopiù settentrionale, comprende invece il lembo più meridionale delle Colline gardesane,anch’esse Area prioritaria. Il restante territorio è caratterizzato da ambienti agricoli, chepreservano prati stabili e una fitta rete irrigua, fondamentale per il ruolo che svolge in terminidi connessione ecologica.Aree protette ed oggetto di tutelaParchi regionali: Parco del MincioRiserve Regionali: Complesso morenico di Castellaro LaguselloSiti di Importanza Comunitaria: Complesso Morenico di Castellaro Lagusello (IT20B0012)Habitat di interesse comunitario e ZVNIn base ai dati reperiti riguardanti le localizzazioni degli habitat di interesse comunitariocaratterizzanti il SIC, tutti gli habitat sensibili agli apporti di nutrienti (3150 e 6210*) ricadonoanche all’interno della ZVN.Sistema agro-zootecnicoLe colture sono eterogenee e non si individua una singola tipologia di coltura predominante, anche se le piùevidenti sono quelle a mais e foraggere, a seguire quelle frutticole e qualche vigneto. Il carico zootecnico esercitatosul territorio in esame risulta generalmente moderato anche se prossimo al limite imposto dalla normativa per learee vulnerabili (valori compresi tra 80 e 170 kg per ha di SAU), dovuto soprattutto alla presenza sul territorio diallevamenti bovini.Corridoi terrestri ricadenti completamente in ZVNCriticità ed elementi di pregioIl corridoio 23 ricade completamente all’interno delle Zone Vulnerabilida Nitrati ed è caratterizzato da intensa attività agricola.L’individuazione nell’ambito della RER è dovuta alla significativarilevanza in termini di connessione ecologica, in quanto via dicollegamento tra Fiume Mincio e l’area ad elevata naturalità a ridossodi Castellaro Lagusello.L’unica criticità è rappresentata dall’antropizzazione presente nei pressidi Volta Mantovana.Orientamenti e indirizzi prioritariIl corridoio si caratterizza per una matrice agricola con colture moltodiversificate e dalla presenza del SIC Complesso Morenico diCastellaro Lagusello.Tale connotazione determina la scelta di specifiche linee guidaincentrate sui corsi d’acqua naturali ed artificiali (in riferimento ad unbreve tratto del Mincio e alla rete irrigua) e sugli ambiti agricoliattraverso l’applicazione di misure volte a difendere l’agricolturadall’antropizzazione e a conservare la diversità colturale.Linee guidaProblematica Codice Misura PSRValorizzazione degli ambienti acquatici CP 6Creazione o potenziamento di elementidi diversificazione ecologica, di filtro econnessioneMiglioramento degli habitat a favoredella fauna selvatica nei contesti agricoliPratiche da adottare negli ambiti agricolia favore della rete ecologicaEI 1214F 216AEI 3 214G 216221 223 226FP 2EP 7EP 3EP 6214A214A125A37