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40 schede monografiche - Ersaf

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Corridoio 16 – Fiume OglioTratto meridionaleCaratteristiche pedologicheIl suolo, in corrispondenza del tratto a bassa emoderata antropizzazione, risulta abbastanzafertile e adatto all’utilizzo agricolo, dalmomento che i valori di LCC rientrano inclasse 3, per poi passare a livelli ancor più altifino alla confluenza con il Fiume Po. Lacapacità di protezione nei confronti delle acquesotterranee è moderata/bassa e via via tendea diminuire sempre di più per tutta la partecentrale del corridoio, mentre nel trattomeridionale torna a salire. Per quandoriguarda la classificazione in gruppi idrologici,il tratto centro-meridionale è caratterizzato dauna classe C (runoff potenzialemoderatamente basso), mentre il CO risultamoderato fino a metà del corridoio, con valoricompresi tra l’1 e il 2%. Da metà corridoio finoal termine si notano significative aree convalori inferiori all’1%.Pressione antropicaVia via che si scende verso sud, la matriceurbana diventa più modesta lasciando spazio acampi agricoli. Nel tratto centrale leinfrastrutture che impattano maggiormentesono le provinciali, le statali e l’autostradaA21. A sud l’agricoltura domina quasitotalmente il territorio, quest’ultimo solcato dapoche vie di comunicazione e caratterizzato daun’urbanizzazione contenuta, costituita dapiccoli centri urbani. La parte centrale sidistingue per una sostanziale assenza di areea pressione antropica tranne alcune zoneproduttive agricole. Situazione che si mantienetale anche nella parte meridionale del corridoioecologico. Per quanto riguarda i carichi civili edindustriali, il corridoio si caratterizza per valoridi azoto sempre inferiori alle 180 t/anno.Priorità di intervento: ALTAIl corridoio 16 si sviluppa verso Sud per poi deviare a Sud-Est, collegando il Lago d’Iseo con ilPo. Inizialmente la matrice urbana è ancora abbastanza fitta e si evidenziano infrastrutturelineari significative che solcano il territorio. Più a Sud il territorio inizia a diventare a forteconnotazione agricola; qui il fiume Oglio fa da spartiacque tra il territorio bergamascocremonesee quello bresciano e costituisce la principale area sorgente all’interno del settore.Dove il corridoio vira verso Sud-Est il territorio è costituito da un lembo di pianura cremonesecaratterizzata da una forte dominanza di ambienti agricoli e da una fitta rete irrigua.Aree protette ed oggetto di tutelaParchi regionali: Parco dell'Oglio Nord, Parco dell'Oglio SudRiserve Regionali: Boschetto della Cascina Campagna, Bosco de l'Isola, Bosco di Barco, Boscodella Marisca, Isola Uccellanda, Lanche di Azzanello, Lanca di Gabbioneta, Le Bine, Torbiere diMarcariaSiti di Importanza Comunitaria: Boschetto della Cascina Campagna (IT2060014), Bosco DeL’Isola (IT2060015), Barco (IT20A0019), Bosco della Marisca (IT20A0007), Scolmatore diGenivolta (IT20A0017), Isola Uccellanda (IT20A0008), Lanche di Azzanello (IT20A0006),Gabbioneta (IT20A0020), Lanche di Gerra, Gavazzi e Runate (IT20B0004), Le Bine(IT20A0004), Torbiere di Marcaria (IT20B0005), Lanca Cascina S. Alberto (IT20B0003), BoscoFoce Oglio (IT20B0001)Zone di Protezione Speciale: Bosco De L’Isola (IT2060015), Bosco di Barco (IT20A0009), IsolaUccellanda (IT20A0008), Lanca di Gabbioneta (IT20A0005), Parco Regionale Oglio Sud(IT20B0<strong>40</strong>1), Viadana, Portiolo, San Benedetto Po e Ostiglia (IT20B0501)Habitat di interesse comunitario e ZVNIn base ai dati reperiti riguardanti le localizzazioni degli habitat di interesse comunitariocaratterizzanti i SIC, tutti gli habitat sensibili agli apporti di nutrienti (3150, 3260, 7230)ricadono anche all’interno della ZVN.Sistema agro-zootecnicoLa parte centrale del corridoio 16 è caratterizzata da campi a foraggere; all’inizio del tratto meridionale predominail mais, mentre procedendo verso Sud il territorio è caratterizzato da un mosaico di varie coltivazioni. Il caricozootecnico su base comunale è alto per tutta la porzione centrale con valori anche superiori a 3<strong>40</strong> kg per ha di SAUdovuti ad allevamenti bovini e suini. Infine, il carico sul tratto meridionale presenta valori leggermente più bassi(170-250 kg per ha di SAU).Corridoi fluviali ricadenti parzialmente in ZVNCriticità ed elementi di pregioIl corridoio 16 ricade quasi interamente all’interno delle ZoneVulnerabili da Nitrati (l’unica parte esclusa è quella più settentrionale).L’individuazione del corridoio 16 nell’ambito della RER è dovuta, oltrealla presenza di numerose aree protette, anche alla corrispondenza conil Fiume Oglio, importante via di spostamento per la fauna lungo ilfiume stesso dal Lago d’Iseo fino alla zona del Fiume Po.Orientamenti e indirizzi prioritariDi fatto il corridoio in questo tratto risulta fortemente caratterizzatoda aree agricole, con un’abbondante varietà di ambienti e colture.Pertanto gli interventi applicabili devono favorire la conservazione el’estensione delle aree di transizione tra i coltivi e le zone piùnaturali, rispettando al tempo stesso il mantenimento diun’agricoltura di tipo professionale.Inoltre, la presenza di una fitta rete irrigua e di importanti corpi idricinaturali (Fiume Oglio, connessione con il Fiume Mella e Po),determinano la scelta di specifiche linee guida per la manutenzione eil miglioramento ambientale nei corsi d’acqua.Linee guidaProblematica Codice Misura PSRMiglioramento degli habitat a favoredell’ittiofaunaCI 1CI 2CI 3CI 4Valorizzazione degli ambienti acquatici CI 5Creazione o potenziamento di elementidi diversificazione ecologica, di filtro econnessioneMiglioramento degli habitat a favoredella fauna selvatica nei contesti agricoliPratiche da adottare negli ambiti agricolia favore della rete ecologicaCI 6FI 1FP 1216B214F 216A214FEP 9 214EP 10EP 1EP 2214E214M28

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