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40 schede monografiche - Ersaf

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Corridoio 14 – Fiume SerioCorridoi fluviali ricadenti parzialmente in ZVNTratto meridionalePriorità di intervento: ALTAIl corridoio 14 della RER si sviluppa in direzione Nord-Sud fino alla confluenza con il FiumeAdda. Il tratto in questione è rappresentato dalla parte a bassa o moderata antropizzazione edè caratterizzato da un mosaico di fasce boschive relitte, fontanili, rogge, canali di irrigazione,zone umide, piccoli canneti, ambienti agricoli, prati stabili, incolti e finali. Si tratta di un’areastrategica per la conservazione della biodiversità nella Pianura Padana lombarda. Allaconfluenza con il Fiume Adda il territorio è caratterizzato da un vario mosaico agricolo e da unricco reticolo idrografico secondario avente notevole valore naturalistico.Aree protette ed oggetto di tutelaParchi regionali: Parco del Serio, Parco dell’Adda SudRiserve Regionali: Palata MenasciuttoSiti di Importanza Comunitaria: Palata Menasciutto (IT20A0003)Criticità ed elementi di pregioIl corridoio 14 ricade interamente all’interno delle Zone Vulnerabili daNitrati (l’unica parte esclusa è quella più settentrionale, descritta nellarelativa scheda).L’individuazione del corridoio 14 nell’ambito della RER è dovuta allacorrispondenza con il Fiume Serio, importante via di collegamento tra ilterritorio Orobico e il Fiume Adda, quindi il Po e la Pianura Padana.Non sussistono criticità evidenti se non l’influenza antropica dell’intornodi Bergamo nella porzione più settentrionale di questo tratto.Caratteristiche pedologicheIl suolo, in corrispondenza del tratto centrale emeridionale, risulta molto fertile: tutto il trattocentrale rientra in classe LCC 3, per poipassare nella porzione meridionale a classiancor più elevate (classi 1 e 2), molto adatteall’utilizzo agricolo, nonostante basseconcentrazioni di CO nel suolo, inferiori all’1%.La capacità di protezione nei confronti delleacque sotterranee è bassa fino allaconnessione con il corridoio della pianuracentrale. Da qui fino alla confluenza con ilFiume Adda i valori diventano moderati. Dalpunto di vista idrologico, il tratto centralericade all’interno della classe A (runoffpotenziale basso), mentre il tratto piùmeridionale si caratterizza per un runoffpotenziale moderatamente alto (classe C).Pressione antropicaIl territorio in esame nel tratto centrale emeridionale presenta paesaggi menoantropizzati rispetto alla porzione soprastante,con paesaggi sempre più dominati dallamatrice agricola, in cui l’unico centro abitato digrosse dimensioni è rappresentato da Crema.Inoltre il corridoio è occupato da saltuarie areecon insediamenti produttivi agricoli fino allaconfluenza con l’Adda (ad eccezione deidintorni di Crema dove sussistono piccole areeindustriali). Dal punto di vista dei carichi civilie industriali, il corridoio si caratterizza pervalori tendenzialmente moderati, perlopiùcompresi tra 60 e 180 t/anno di azoto.Habitat di interesse comunitario e ZVNIn base ai dati reperiti riguardanti le localizzazioni degli habitat di interesse comunitariocaratterizzanti il SIC, tutti gli habitat sensibili agli apporti di nutrienti (3150, 3260) ricadonoanche all’interno della ZVN.Sistema agro-zootecnicoA Nord i terreni sono coltivati a mais e foraggere, intramezzati da alcune particelle destinate alla coltivazione dipiante industriali, legumi e ad altri cereali. Qui la matrice agricola non è predomina come nella parte sottostante, incui predominano le colture di mais e foraggere. Il carico zootecnico risulta elevato (dagli 80 ai 250 kg per ha diSAU), con picchi oltre i 3<strong>40</strong> kg per ha di SAU sopra Crema, dovuti alla presenza sul territorio di allevamenti bovini.Orientamenti e indirizzi prioritariIl territorio è caratterizzato dalla presenza di una matrice agricoladominante e da una fitta rete irrigua.Di conseguenza le azioni da intraprendere dovrebbero coinvolgere gliambiti coltivati e le numerose rogge, localizzate soprattutto nel trattopiù meridionale.Gli interventi applicabili devono favorire la conservazione degliambienti naturali già presenti e al contempo essere compatibili con ilmantenimento di un’agricoltura di tipo professionale.Appare di conseguenza necessario limitare l’espansione delle areeantropizzate.Linee guidaProblematica Codice Misura PSRMiglioramento degli habitat a favoredell’ittiofaunaCI 1CI 2CI 3CI 4Valorizzazione degli ambienti acquatici CI 5Creazione o potenziamento di elementidi diversificazione ecologica, di filtro econnessioneMiglioramento degli habitat a favoredella fauna selvatica nei contesti agricoliPratiche da adottare negli ambiti agricolia favore della rete ecologicaCI 6216BEI 3 214G 216221 223 226FI 1FP 1EP 7214F 216A214F214AEP 5 214EP 8 214G 216221 223 22625

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