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40 schede monografiche - Ersaf

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Corridoio 20 – Fiume ChieseCorridoi fluviali ricadenti parzialmente in ZVNTratto meridionalePriorità di intervento: ALTAIl corridoio 20 della RER si sviluppa in direzione Nord-Sud prima di sfociare nel Fiume Oglio eper due terzi del percorso risulta a bassa o media antropizzazione. Nel tratto centrale delcorridoio, poco prima di attraversare l’abitato di Montichiari, il territorio è prettamenteplaniziale e si arricchisce di zone agricole, intervallate da filari e da siepi in buone condizioni diconservazione. La parte meridionale del corso d’acqua è caratterizzata dalla continuità diambienti agricoli ricchi di filari e siepi. La confluenza con il Fiume Oglio rappresenta unelemento di grande importanza dal punto di vista naturalistico in quanto costituisce laprincipale area sorgente in ottica di rete ecologica.Aree protette ed oggetto di tutelaParchi Locali di Interesse Sovracomunale: Parco del Basso Chiese, Parco del MoroZone di Protezione Speciale: Parco Regionale Oglio Sud (IT20B0<strong>40</strong>1)Criticità ed elementi di pregioIl corridoio 20, nei tratti in questione, ricade interamente all’internodelle Zone Vulnerabili da Nitrati e l’individuazione nell’ambito della RERè dovuta alla corrispondenza con il Fiume Chiese, importante via dispostamento per la fauna lungo il corso d’acqua stesso dalla porzioneoccidentale delle colline Gardesane fino alla confluenza con l’Oglio.La criticità più significativa è rappresentata dalla pressione antropicaesercitata dai centri urbani limitrofi localizzati poco più a nord del trattoin questione.Habitat di interesse comunitario e ZVNIl corridoio ecologico, nel tratto in questione, non attraversa alcun SIC e quindi nessun habitatdi interesse comunitario caratterizzante questa tipologia di area protetta.Orientamenti e indirizzi prioritariOltre alla presenza di aree protette (PLIS Parco del Basso Chiese,Parco del Moro e ZPS Parco Regionale dell’Oglio Sud), il territorio ècaratterizzato da contesti agricoli.Di conseguenza è necessario favorire non solo misure atte adiversificare e migliorare gli habitat acquatici e le fasce ripariali(Fiume Chiese), ma anche applicare interventi e pratiche checonservino/estendano la aree di transizione tra i coltivi e le zone piùnaturali.Caratteristiche pedologicheIl suolo, in corrispondenza del tratto centrale emeridionale, risulta molto fertile, in quantocaratterizzato da classi di capacità d’uso delsuolo elevate (LCC 2-3), quindi da terreniidonei ad una agricoltura anche di tipointensivo. La concentrazione di carbonioorganico appare moderata, con valori chevanno dall’1 al 2%, ad eccezione di alcunepiccole aree isolate con concentrazioni ridotte(inferiori all’1%), mentre la capacità protettivanei confronti delle acque sotterranee èinizialmente bassa, per poi attestarsi a unaclasse moderata alla confluenza con l’Oglio.Infine in termini di classificazione in gruppiidrologici il tratto centrale presenta dapprimarunoff bassi (classe A) e poi alti (classe D).Tutto il tratto meridionale rientra invece nelgruppo C (runoff moderatamente alto).Pressione antropicaIl territorio in esame presenta contesti menoantropizzati rispetto alla porzione sovrastante:scendendo progressivamente verso Sud , lecause di pressione antropica diminuiscono inquanto il territorio si caratterizza sempre piùda ambienti agricoli. Inoltre nel tratto centraledel Fiume Chiese sono presenti alcune areeindustriali separate da ampi spazi nonantropizzati. Il tratto terminale infine è sololambito dalle aree di produzione. Per ciò checoncerne i carichi civili e industriali, il corridoioecologico si caratterizza sostanzialmente pervalori moderati (tra 60 e 180 t/anno di azoto),con qualche eccezione, tra cui il Comune diMontichiari, in cui tali valori sono più elevati.Sistema agro-zootecnicoForaggere e mais sono le coltivazioni predominanti nella parte centrale del corridoio, mentre nel tratto meridionaleil mais caratterizza il territorio agricolo, con particelle a foraggere, cereali e coltivazioni florovivaistiche. Il caricozootecnico su base comunale mostra valori moderati che si aggirano intorno agli 80 kg per ha di SAU, mentre iltratto centrale è caratterizzato da un carico zootecnico elevato (oltre 250 kg per ha di SAU), dovuto alla presenzasul territorio di allevamenti bovini.Linee guidaProblematica Codice Misura PSRMiglioramento degli habitat a favoredell’ittiofaunaCI 1CI 2CI 3CI 4Valorizzazione degli ambienti acquatici CI 5Creazione o potenziamento di elementidi diversificazione ecologica, di filtro econnessioneMiglioramento degli habitat a favoredella fauna selvatica nei contesti agricoliPratiche da adottare negli ambiti agricolia favore della rete ecologicaEI 3 214G 216221 223 226FI 1FP 1EP 7214F 216A214F214AEP 9 214EP 10EP 1EP 2214E214MEP 8 214G 216221 223 22634

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