Corridoio 07 – Fiume PoCorridoi fluviali ricadenti parzialmente in ZVNTratto orientalePriorità di intervento: ALTAIl corridoio 7 della RER si sviluppa lungo il corso del Fiume Po da Ovest (Lomellina) a Est(Oltrepò Mantovano Orientale). La presente scheda è relativa al tratto orientale e finale, cheinizia con la connessione con il corridoio 17 (Canale Acque Alte). Nel tratto in questione ilcorridoio è a bassa o moderata antropizzazione ad eccezione di una piccola area nei pressi diCasalmaggiore. Il tratto è caratterizzato da un territorio immerso nella matrice agricola conaree significative non solo per l’avifauna acquatica nidificante, svernante e migratoria, maanche per la fitta rete irrigua che rappresenta essa stessa un corridoio primario data la suaimportanza in termini di deframmentazione ecologica.Aree protette ed oggetto di tutelaParchi regionali: Parco dell'Oglio Sud, Parco del MincioRiserve Regionali: Lanca di Gerole, Garzaia di Pomponesco, Isola Boschina, Isola BosconeParchi Locali di Interesse Sovracomunale: Parco della Golena del Po, PLIS La Golena e le sueLanche, Parco San Colombano, Parco "Golene Foce Secchia", PLIS in area golenale lungo untratto di sponda del Po, Parco Golenale del GruccioneSiti di Importanza Comunitaria: Lanca di Gerole (IT20A0013), Pomponesco (IT20B0015), BoscoFoce Oglio (IT20B0001), Isola Boschina (IT20B0007), Isola Boscone (IT20B0006)Zone di Protezione Speciale: Riserva Regionale Lanca di Gerole (IT20A0<strong>40</strong>2), Isola Maria Luigia(IT20A0503), Riserva Regionale Garzaia di Pomponesco (IT20B0<strong>40</strong>2), Parco Regionale OglioSud (IT20B0<strong>40</strong>1), Viadana, Portiolo, San Benedetto Po e Ostiglia (IT20B0501), Isola Boschina(IT20B0007), Isola Boscone (IT20B0006)Habitat di interesse comunitario e ZVNIn base ai dati reperiti riguardanti le localizzazioni degli habitat di interesse comunitariocaratterizzanti i SIC, nessun habitat sensibile agli apporti di nutrienti ricade anche all’internodella ZVN, tranne il 3260.Criticità ed elementi di pregioIl tratto ricade solo parzialmente all’interno delle Zone Vulnerabili daNitrati. L’individuazione del corridoio 7 nell’ambito della RER è dovuta,oltre alla presenza di numerose aree protette, anche allacorrispondenza con il Fiume Po, importante via di spostamento per lafauna lungo il fiume stesso.Le criticità riguardano essenzialmente l’antropizzazione del territorio,concentrata in alcuni punti a ridosso del corridoio.Orientamenti e indirizzi prioritariIl territorio si caratterizza per la presenza di aree boscate/vegetate,terreni coltivati e numerose rogge e corpi idrici: dove prevalgono learee verdi occorre privilegiare interventi e pratiche che sviluppino ocreino elementi ecologici di pregio nelle aree agricole presenti,valorizzando il loro “effetto barriera” nei confronti delle zoneurbanizzate esterne al corridoio, mentre nei contesti piùpropriamente agricoli è necessario favorire interventi e pratiche checonservino/estendano la aree di transizione tra i coltivi e le zone piùnaturali.Inoltre la presenza del fiume stesso suggerisce interventi dimiglioramento degli habitat acquatici.Caratteristiche pedologicheIl suolo risulta discretamente fertile; ilterritorio attraversato rientra in classe LCC 4,anche se si individuano zone di classe piùelevata. Inoltre, la concentrazione di carbonioorganico risulta molto bassa (< 1%), mentrela capacità protettiva nei confronti delle acquesotterranee è bassa lungo il tratto.In termini di classificazione in gruppi idrologici,i suoli interessati sono caratterizzati da unrunoff alto (classe A).Pressione antropicaAccanto a elementi di elevato valorenaturalistico, ambientale e paesaggistico nonmancano aree ad elevata antropizzazione. Ilterritorio risulta nel complesso a vocazioneagricola.Dal punto di vista del disturbo, anche se lamatrice agricola predomina rispetto alle areeurbanizzate, il territorio è solcato da numeroseinfrastrutture lineari, sia stradali siaferroviarie, che creano grosse difficoltà almantenimento della continuità ecologica.All’interno del corridoio non sussistonosignificative aree industriali ad eccezione dellazona di Casalmaggiore e Ostiglia, in cuirisultano più concentrate. La zona di Viadanarisulta quella con valori più elevati in termini dicarichi civili e industriali, mentre il resto delcorridoio presenta valori piuttosto bassi, quasisempre inferiori a 60 t/anno di azoto.Sistema agro-zootecnicoIl tratto in esame è caratterizzato da molte aree boscate miste a campi coltivati principalmente a mais e altricereali, mentre in termini di carico zootecnico su base comunale i valori risultano sostanzialmente moderati,comunque sempre inferiori ai 250 kg per ha di SAU.Linee guidaProblematica Codice Misura PSRMiglioramento degli habitat a favoredell’ittiofaunaCI 1CI 2CI 3CI 4Valorizzazione degli ambienti acquatici CI 5Creazione o potenziamento di elementidi diversificazione ecologica, di filtro econnessioneMiglioramento degli habitat a favoredella fauna selvatica nei contesti agricoliPratiche da adottare negli ambiti agricolia favore della rete ecologicaEI 1EI 2214F 216AEI 3 214G 216221 223 226FI 1FP 1EP 7EP 3214F 216A214F214A214AEP 8 214G 216221 223 226EP 11 221 22314
Corridoio 07 – Fiume PoCorridoi fluviali ricadenti parzialmente in ZVNTratto terrestrePriorità di intervento: ALTAIl corridoio 7 della RER si sviluppa lungo il corso del Fiume Po da Ovest (Lomellina) a Est(Oltrepò Mantovano Orientale). Il tratto in questione rappresenta una deviazione rispetto alpercorso del corridoio principale: all’altezza di Torricella del Pizzo si diparte un ramo delcorridoio che corre poco sopra al corridoio principale e, dopo qualche chilometro, si ricongiungea quest’ultimo. Il ramo riprende le connotazione del tratto sottostante ed è caratterizzato daambienti agricoli e da una fitta rete irrigua, fondamentale per il ruolo che svolge in termini diconnessione ecologica in un contesto altrimenti fortemente banalizzato.Aree protette ed oggetto di tutelaSiti di Importanza Comunitaria: Lancone di Gussola (IT20A0014)Zone di Protezione Speciale: Lanca di Gussola (IT20A0502)Criticità ed elementi di pregioIl tratto in esame del corridoio 7 non ricade all’interno delle ZoneVulnerabili da Nitrati. L’individuazione del corridoio 7 nell’ambito dellaRER è dovuta, oltre alla presenza di SIC e ZPS, anche alla vicinanzacon il Fiume Po e alla presenza di una fitta rete irrigua che facilita glispostamenti della fauna nel territorio circostante.Le criticità risultano correlate all’antropizzazione del territorio,concentrata soprattutto in corrispondenza di Casalmaggiore.Habitat di interesse comunitario e ZVNIn base ai dati reperiti riguardanti le localizzazioni degli habitat di interesse comunitariocaratterizzanti il SIC, nessun habitat sensibile agli apporti di nutrienti ricade all’interno dellaZVN.Orientamenti e indirizzi prioritariIl territorio si caratterizza per la presenza prevalente di terrenicoltivati e per le numerose rogge e corpi idrici: per migliorare lecondizioni attuali dal punto di vista di connessione ecologica, occorreprivilegiare interventi e pratiche che sviluppino o creino elementiecologici di pregio nelle aree agricole presenti, valorizzando il loro“effetto barriera” nei confronti delle zone urbanizzate esterne alcorridoio.Il tratto è altresì interessato dalla presenza di un SIC e di una ZPS,importanti aree sorgente per molte specie ornitiche; pertanto leazioni da intraprendere dovrebbero coinvolgere anche laconservazione degli habitat ripari naturali lungo i principali canali.Caratteristiche pedologicheIl suolo nel tratto in questione risultadecisamente fertile, data anche la naturapianeggiante del territorio attraversato. Talecaratterizzazione è in linea con quanto emergedalla capacità d’uso del suolo: nello specifico isuoli rientrano in classe LCC elevata (da 1 a3). Inoltre la concentrazione di carbonioorganico risulta moderata, compresa tra l’1 e il2%, mentre la capacità protettiva delle acquesotterranee è sostanzialmente elevata lungo iltratto in questione. Infine, in termini diclassificazione in gruppi idrologici, i suoliattraversati sono caratterizzati in ugual misurada tutte le classi, quindi presentano runoff siaalti che bassi.Pressione antropicaAccanto a elementi di elevato valorenaturalistico, ambientale e paesaggistico nonmancano aree ad elevata antropizzazione etale andamento si riscontra proseguendo pertutto il corridoio da Ovest verso Est. L’unicoelemento di omogeneità è rappresentato dalterritorio, quasi completamente a vocazioneagricola. Dal punto di vista del disturbo, anchese la matrice agricola predomina rispetto allearee urbanizzate, il territorio è solcato danumerose infrastrutture lineari, sia stradali siaferroviarie, che creano grosse difficoltà almantenimento della continuità ecologica. Nonsussistono significative aree industrialiall’interno del corridoio, mentre i carichirisultano sostanzialmente bassi/moderati,quasi sempre inferiori a 180 t/anno di azoto,ad eccezione della zona di Viadana chepresenta carichi leggermente più elevati.Sistema agro-zootecnicoIl tratto in questione, dal punto di vista agricolo, è caratterizzato da coltivazioni a mais e orticole, mentre in terminidi carico zootecnico i valori risultano piuttosto bassi, al di sotto di 170 kg per ha di SAU.Linee guidaProblematica Codice Misura PSRRiqualificazione dei canali artificiali CP 1CP 2CP 3CP 4CP 5CP 7Valorizzazione degli ambienti acquatici CP 6Creazione o potenziamento di elementidi diversificazione ecologica, di filtro econnessioneMiglioramento degli habitat a favoredella fauna selvatica nei contesti agricoliPratiche da adottare negli ambiti agricolia favore della rete ecologicaEI 1EI 2214F 216AEI 3 214G 216221 223 226FI 1FP 2EP 7214F 216A214AEP 8 214G 216221 223 226EP 11 221 22315