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40 schede monografiche - Ersaf

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Corridoio 28 – Dorsale Verde Nord MilanoCorridoio 28 – Dorsale Verde Nord MilanoCorridoi terrestri ricadenti parzialmente in ZVNTratto moderatamente urbanizzatoPriorità di intervento: ALTAIl corridoio si sviluppa in direzione Ovest-Est, collegando il tratto iniziale del Fiume Ticino conl’Adda, intersecando trasversalmente altri corsi d’acqua. Il tratto occidentale ricade in un’areacaratterizzata dall’influenza del Parco regionale della Valle del Ticino, con ambienti di greto,fasce boscate, aree agricole di notevole valore naturalistico. Proseguendo verso Estl’urbanizzazione aumenta, anche se il corridoio tocca svariate aree protette e ambienti naturali.Il tratto centrale risulta ad elevata urbanizzazione, pertanto la caratterizzazione è rimandataalla scheda successiva. Una volta superato il Lambro si entra nel tratto orientale, dove lapianura milanese incontra i primi rilievi brianzoli: si individuano alcune zone ad elevatanaturalità in cui sono presenti aree agricole e parzialmente boscate, nonché numerosi fontanili,anche se il principale elemento di naturalità è rappresentato dalla connessione con il FiumeAdda.Aree protette ed oggetto di tutelaParchi regionali: Parco lombardo della Valle del Ticino, Parco Agricolo Sud Milano, Parcodell'Adda Nord.Riserve Regionali: Bosco W.W.F. VanzagoParchi Naturali: Parco Naturale della Valle del TicinoParchi Locali di Interesse Sovracomunale: Parco delle Rogge, Parco del Roccolo, Parco dei ColliBriantei, Parco del Rio ValloneSiti di Importanza Comunitaria: Bosco di Vanzago (IT2050006)Zone di Protezione Speciale: Boschi del Ticino (IT2080301), Bosco di Vanzago (IT2050006)Habitat di interesse comunitario e ZVNIn base ai dati reperiti riguardanti le localizzazioni degli habitat di interesse comunitariocaratterizzanti i SIC, solamente alcuni habitat sensibili agli apporti di nutrienti ricadono ancheall’interno della ZVN: il 3150, il 3260 e il 9190.Criticità ed elementi di pregioCon riferimento al tratto occidentale e orientale, l’individuazione delcorridoio 28 nell’ambito della RER è dovuta, oltre alla presenza dinumerose aree protette (tra le quali il SIC Bosco di Vanzago e svariatiPLIS), anche all’importanza che ha questa striscia di territorio dal puntodi vista di connessione ecologica, in quanto rappresenta la via dicollegamento tra il Fiume Ticino e l’Adda, passando per significativicorsi d’acqua.La criticità più significativa è legata all’antropizzazione del territorio e aingenti carichi civili e industriali, dovuti alla presenza di nuclei abitati disignificative dimensioni.Orientamenti e indirizzi prioritariIn generale il tratto presenta un’antropizzazione diffusa ed ècaratterizzato da limitate aree agricole, che comunque possonorappresentare opportunità importanti nell’ambito di riqualificazioneecologica, rinforzando la struttura ecologica delle stesse.Nelle aree boscate presenti occorre invece privilegiare interventi epratiche che sviluppino o creino nuovi elementi ecologici valorizzandoil loro “effetto barriera” nei confronti delle zone urbanizzate.Caratteristiche pedologicheIl corridoio 28 risulta essere a fertilitàmoderata, adatto solo parzialmente acoltivazioni agricole di tipo intensivo. È infatticaratterizzato solo nel suo tratto occidentale eorientale da capacità del suolo tali dapermettere lo sviluppo agricolo; inoltre anchela concentrazione di carbonio organico risultamoderata considerando il corridoio nella suainterezza. I suoli sono anche diversificati dalpunto di vista della capacità di protezione neiconfronti delle acque sotterranee, con classebassa/moderata nel tratto orientale emoderata/elevata nel tratto occidentale,mentre per quanto concerne la classificazionein gruppi idrologici il tratto occidentale risultaa classe B, runoff moderatamente basso, e iltratto orientale è in classe D, runoff alto.Pressione antropicaIl territorio in esame presenta paesaggidensamente antropizzati e immersi in una fittamatrice urbana che lascia comunque qualchespazio ad ambienti naturalizzati. Inoltre, larete di infrastrutture lineari è molto sviluppatae ciò crea problemi di frammentazione per lacontinuità ecologica. Dalla carta dell’uso delsuolo si può notare che nel tratto iniziale eterminale si individuano molte aree industriali(anche se meno concentrate del trattocentrale), alcune di notevoli dimensioni.Dal punto di vista dei carichi civili edindustriali, il corridoio presenta carichi ridottinel tratto orientale e occidentale.Sistema agro-zootecnicoIl tratto iniziale si contraddistingue per una generale assenza di campi agricoli, in quanto il territorio parte del Parcodel Ticino presenta significative aree boscate. Procedendo verso est, si incontrano zone agricole coltivateessenzialmente a mais, foraggere e altri cereali. Oltre il Lambro, le coltivazioni più rappresentative sono costituitesempre da mais, foraggere e altri cereali. Tutto l’intero corridoio è essenzialmente caratterizzato da bassi valori dicarico zootecnico, sempre inferiori a 80 kg per ha di SAU, ad eccezione del primo tratto (>3<strong>40</strong> kg per ha di SAU).Linee guidaProblematica Codice Misura PSRRiqualificazione dei canali artificiali CP 1CP 2CP 3CP 4CP 5CP 7Valorizzazione degli ambienti acquatici CI 6 216BCreazione o potenziamento di elementidi diversificazione ecologica, di filtro econnessioneMiglioramento degli habitat a favoredella fauna selvatica nei contesti agricoliPratiche da adottare negli ambiti agricolia favore della rete ecologicaEI 1EI 2214F 216AEI 3 214G 216221 223 226FI 1EP 7214F 216A214AEP 8 214G 216221 223 22642

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