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2009 - Anno IV N.6 - Fornoms.net

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18 La Parola al CittadinoMassa CarraraDicembre <strong>2009</strong>Bilancio “PartecipAttivo”tutti insieme per migliorare la cittàCARRARA - Partecipare albilancio comunale ed esprimerele proprie opinioni, i giudizi e leproposte. Un´opportunitàimportante per i cittadini di Carrarache, per la prima volta, sonodiventati protagonisti ecollaboratori in prima personadell´amministrazione pubblica.Nei locali delle Circoscrizioni sisono svolti i cicli di assemblee cheil Comune di Carrara ha avviatoper sperimentare il percorso di"Bilancio PartecipAttivo. “Unascommessa importante che in altricomuni ha dato ottimi risultati -ha dichiarato l´assessore al bilancioGiuseppina Andreazzoli -: perquest´anno si è trattato di unpercorso sperimentale realizzatoin tempi molti ristretti (ottobre enovembre)”.Chiaramente non tutti i progettisono stati accolti: le schede,comunque, sono state valutatesingolarmente e ogni esclusioneverrà motivata. Come ha spiegatoTERRITORIOCARRARA - In merito alla nuovaVariante al Piano Strutturale diCarrara occorre fare almeno dueobiezioni : una sul metodo, l’altrasul merito. Le osservazioni sonodi Riccardo Canesi, degliEcologisti del Partito Democraticoe Comitato per la Salvaguardia delLitorale Apuano. “La prima –sostiene - si riferisce al grave emancato iter partecipativo dellapopolazione, previsto dalle leggiregionali, che il Comune non haattivato. In merito al secondoaspetto, desta molta perplessitàl’ulteriore previsione di crescitadelle volumetrie destinate alleabitazioni in una città ormai stabiledemograficamente da circa 50 anni(65.000 abitanti), anzi in leggerodeclino. E’ vero che è cambiatail vice sindaco AndreaZa<strong>net</strong>ti con delega allapartecipazione, “il bilanciopartecipato rappresenta una tappaimportante nell´ambito dell´iterdel percorso di costruzione delpiano di Partecipazione. Benchésia la Regione Toscana a avviarei processi partecipativi, il Comuneha voluto dotarsi di un proprioregolamento, a significare l´altovalore politico chel´Amministrazione intende dare aquesto strumento, nella redazionedel quale sono state coinvolte leAssociazioni del territorio. Ogniprocesso partecipativo - hacontinuato Za<strong>net</strong>ti- ha previsto unaprima fase di informazione, poil´ascolto delle proposte, laprogettazione, infine, lavalutazione dei progetti chepotranno essere realizzati. L´altaadesione di cittadini è stata diottimo auspicio e dimostra comel´importanza del progetto sia statacolta dalla collettività: si trattaadesso di riuscire ad utilizzare almeglio questa fondamentaleoccasione di incontro e scambio”.I presidenti delle Circoscrizioni, irappresentanti di varieassociazioni, ma anche cittadininon organizzati hanno sottopostoall´attenzione degli amministratoriuna serie di questioni di variogenere: problema dei parcheggi,sia in città che nei paesi a monte,degrado di alcune aree cittadine,“Carrara:” territorio fragile, maneggiare con cura”No alla speculazione ediliziae al consumo del suolola struttura demografica (piùfamiglie con meno elementi) maè pur vero che già nell’81 a Carrara(secondo il Censimento Istat)c’erano 3.787 abitazioni nonoccupate pari alla bellezza di12.616 stanze, il tutto per oltre unmilione di mc !!!.Oggi dopo 30anni circa tutto fa supporre che leabitazioni vuote sianonotevolmente aumentate.Se le nuove volumetrie abitativepreviste dalla Variante <strong>2009</strong>fossero destinate ad ediliziaeconomica, sociale econvenzionata potremmo esserein buona parte d’accordo ma ciònon accade perché, se andrà bene,tale tipologia di abitazioni (quellapiù richiesta da chi ha bisogno dicase) riguarderà meno del 10 %Ecco il coordinamentodel Popolo delle LibertàCARRARA - Popolo delle Libertà: ilcoordinamento nazionale ha esaminatoe ratificato la nomina del CoordinamentoProvinciale di Massa Carrara, suproposta congiunta di Jacopo Ferri edEzio Ronchieri. Il Coordinameto è cosìcomposto: Onorevole Lucio Barani(Parlamentare); Jacopo Ferri (Coord.Provinciale); Ezio Gino Ronchieri (ViceCoord. provinciale vicario); IsidoroFormaini (V. Coord. Provinciale); RenzoMartelloni (V. Coord. Provinciale);Alberto Ricciardi (V. Coord.Provinciale); Simone Speziga (V. Coord.Provinciale); Nicola Baruffi(Capogruppo Provincia); Pietro Fontana(V. Capogruppo Provincia); RiccardoBruschi (Responsabile Giovani); MarcoGuidi (Responsabile Giovani);Francesca Aliboni; Roberto Aloi;Corrado Amorese; Pierluigi Barenco;Ornella Boccardi; Angelo Borghetti;Gabriele Borghini; Clara Cavellini;Sergio Di Nino; Luciano Faenzi;Riccardo Forfori; Elena Giusti; EnzoLandi; Vincenzo Minici; Valerio Oppo;Massimo Poggi; Giorgio Porzano;Mauro Rivieri; Aristide Sartori;Eleonora Sparapani; Marco Tognarini;Claudio Tognotti; Luciano Tonarelli;Silvia Vanelli; Claudio Vinazzani.del nuovo costruito. Noi vogliamosapere dal Sindaco sulla base diquali esigenze economico-socialisono previste centinaia di migliaiadi mc di nuove costruzioni -precisa Canesi - e da quale fontescientifica hanno attinto il dato di15.000 nuovi abitanti per iprossimi anni. Basta con l’ediliziacome forma di investimentospeculativo! Il nostro territorio nonha bisogno di ulteriori seconde oterze case, per giunta vuote.Inoltre, osserva che “nellaRelazione del PRG’90 il Comunemancava di ben 320.000 mq diverde pubblico. Non credo che inquesti 19 anni tale deficit sia statorecuperato ma anzi semmaiulteriormente incrementato. Comee dove pensa il Comune diPanorama di Carrara (foto Delia)allacci alla rete fognaria, lapericolosità delle strade dovetransitano i camion cheprovengono dalle cave.Tra le questioni emerse, laristrutturazione della piscinacomunale in via Sarteschi, lecondizioni della Biblioteca Civica,lo stato del Parco della Padula, lamancanza di aree verdi per ibambini.Eleonora PrayerRiccardo Canesirealizzarlo se oltre tutto siprevedono consistenti cubature nel“Parco” di Villa Ceci, FossaMaestra, la Covetta e Nazzano?La rinuncia da parte del Comunea pianificare tutto il fronte marein Viale da Verrazzano (tra ilCarrione e il Lavello) ma diaffidarlo all’Autorità Portuale èdi una gravità sconvolgente –afferma Canesi - : conferma lasudditanza dei nostriAmministratori ad un’impresaprivata e la volontà di ampliare adest, in maniera dannosa e inutile,il Porto commerciale nonostantele bocciature dei Ministeridell’Ambiente, dei Beni Culturalie della Regione”.Stazione di Avenzainaccessibileai disabiliCARRARA - Che la stazione di Avenza fossepoco considerata lo sapevamo tutti. Chemaleducati e vandali spesso l'hannomaltrattata, è stato su tutte le cronache. Maanche chi, invece, vorrebbe che venisseutilizzata, che non venisse soppressa edimenticata riceve colpi dappertutto. Ilconsigliere comunale Lanmarco Laquidaranon ce la fa a sopportare alcune allarmanti“dimenticanze”. “E' successo più di unavolta che treni per cui era prevista la fermataa Carrara abbiano saltato la nostra stazione,dimostrando quanto sia considerataimportante la nostra città di Trenitalia. Nonso con quanta fermezza sia stata affrontatala questione dalla nostra amministrazione,ma mi sembra comunque che i risultati nonsiano stati tangibili. Dico questo anche perchéproprio nei giorni scorsi ho scoperto un’altra“chicca” di Trenitalia.Avendo bisogno di farsalire mio figlio sul treno in mia assenza hocontattato il servizio disabili di Trenitalia esono venuto a sapere che “la stazione diCarrara non è abilitata al servizio”. Insommaun disabile non può prendere il treno a Carraraanche se, aiutato da un paio di persone,avrebbe la possibilità di salire comunque sultreno. Da qualche tempo infatti da tutte lestazioni sono scomparse le assi di legno cherendevano possibile in alcuni puntil’attraversamento dei binari. Mentre primaquindi un disabile in carrozzina potevacomunque accedere anche ai binari 2 e 3proprio usufruendo di questo passaggio, ogginon può più farlo e per raggiungere questibinari è costretto a farsi trasportare incarrozzina in un sottopassaggio con diversedecine di scalini ripidissimi che comportanorischi notevoli tanto per il disabile quantoper chi lo accompagna. Insomma una veravergogna. Nel momento in cui si è deciso dieliminare i passaggi di attraversamento infattioccorreva realizzare degli ascensori. E capiscoche non sempre questo possa essere possibile.Chi fa politica sa bene che le risorsedisponibili non sono illimitate. Manell’impossibilità di realizzare gli ascensorinon si dovevano eliminare gli attraversamenti,perché altrimenti si dà luogo, come èavvenuto anche a Carrara, ad una inaccettabilediscriminazione dei disabili creata e volutaproprio da Trenitalia con le sue assurdedecisioni. Capisco molto bene che gran partedelle osservazioni riportate riguardano piùla procura della repubblica che non il sindaco.Ma ai nostri amministratori voglio chiederese erano a conoscenza del fatto che la nostrastazione “non è abilitata” ad effettuare ilservizio per i disabili (che quindi devonosalire e scendere a Massa) e se non ritenganoopportuno fare qualcosa per cercare dimodificare l’atteggiamento di Trenitalia neiconfronti di Carrara. E purtroppo non si puòfare a meno di notare, parafrasando il titolodi un noto libro, che forse “Cristo si è fermatoa Massa”.Cristina Guala

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