Dicembre <strong>2009</strong>MASSA CARRARA - Gentililettori, ben comprendo le ragionidelle Vostre doglianze e bastafarsi un giro per la città di primamattina o verso sera per vedereche sono molti coloro checonducono cani per la pubblicavia e che, espletati i loro bisognifisiologici (i cani..), continuanotranquillamente il loro camminoMASSA CARRARA - L’agenziadelle Entrate ha inviato una letteraa circa venticinquemilafoto PapucciL' Avvocato rispondeDeiezioni canine: come intervenire?Spett.le redazione siamo un gruppo di cittadini veramente stanchi di vedere le nostre stradee piazze insudiciate dagli escrementi canini. E’ ora che qualcuno dei nostri politici si assumala responsabilità di tutto questo e dichiari apertamente la propria incapacità a risolvere ilproblema. Seguono numerose firme di cittadini.come se nulla fosse. Eppureesiste tanto di ordinanzacomunale (la n° 305) che sanciscel’obbligo di provvedereimmediatamente alla pulizia edall’asporto degli escrementi deglianimali domestici nelle zone dovevige il divieto assoluto diinsudiciare il suolo pubblicocomminando anche una sanzioneamministrativa. Ciò nonostante,nell’assenza totale di controlloda parte della Polizia Municipale,si assiste ad un consistenteaumento della disseminazione inalcune zone del Centro Storicodelle feci di cani, che comportaun notevole disagio per i pedoni;eppure anche senza regole scritteIl Promotore Finanziario informaMASSA CARRARA - Appenaarchiviati gli acconti di impostaridotti, sul filo di lana dellascadenza, per la sola imposta dellepersone fisiche titolari di altriredditi oltre quelli di lavorodipendente, da poco scaduti itermini (24 novembre) per irimborsi parziali IRAP, a livellolocale, c’è molto fermento sulladefinizione dei criteri, a parte lagià' nota dislocazione geografica,con i quali si individueranno leaziende che potranno beneficiarecontribuenti che nel corso del2008 hanno effettuato movimentifinanziari verso l’estero per oltrecinquantamila euro. Nessunobbligo di risposta alla lettera.Tuttavia, qualora il contribuenteritenga di non aver effettuato talitrasferimenti, dovrà segnalarloall’Agenzia delle Entrate. Ilcontribuente, qualora abbia violatole disposizioni previste sulmonitoraggio fiscale (dl n167/1990), potrà ricorrere alloscudo entro il 15 dicembre <strong>2009</strong>(salvo proroghe) per evitaresanzioni. Le banche, uffici postaliecc. sono obbligati a segnalare alFisco i movimenti da o versol’estero di denaro e titoli perimporti superiori a diecimila euro.Massa Carraradovrebbero bastare le semplici epoche regole della buonaeducazione ad imporre che gliescrementi debbano essereraccolti ovunque ci si trovi e chei conduttori degli animalidebbano essere muniti disacchetti di plastica destinatiall’igienica raccolta, asportazioneed al conferimento delle deiezionianimali negli appositi contenitoridi rifiuti. E’ quindi evidente chel’Amministrazione Comunaledovrebbe assegnare a qualcheVigile Urbano l’esclusivocompito di controllare il rispettodell’ordinanza, sanzionare chi laviola ed evitare il randagismo.Mi rendo ben conto che dinnanziLe sanzioni previste per leviolazioni a tali adempimentivanno dal 133% al 266% dellamaggiore imposta per la mancataindicazione dei redditi esteri, chesale ad un importo tra il 160% eil 320% in caso di omissione delladichiarazione. Sembra che illegislatore voglia indurre ilcontribuente a sanare la propriaposizione prima che sia troppotardi. Si ricorda che per chiaderisce allo scudo è escluso ilredditometro. L’Agenzia delleEntrate, con la circolare n 43/ Edel 10 ottobre <strong>2009</strong>, ha precisatoche l’effetto preclusivodell’accertamento può essereopposto anche nei confronti diaccertamenti di tipo sintetico,a ben altri e gravi problemi cheaffliggono la città pensare alledeiezioni canine possa farsorridere ma deve essere chiaroche la responsabilità non vaattribuita ai nostri amici a 4zampe, ma ad un discutibile sensocivico di alcuni dei loroproprietari e l’AmministrazionePubblica dovrebbe sensibilizzarela numerosa popolazione deiproprietari di cane, affinché disagidi questo genere non accadano.Non la sola repressione puòinfatti risolvere il problema. Infondo quello che vogliamo è unacittà più sana e pulita per tutti nelrispetto dell’ambiente.Avvocato Stefano Beretticome nell’ipotesi di contestazionedi un maggior reddito complessivoriferibile anche alle attività oggettodi emersione.Il nuovo scudo contiene unanorma specifica la quale disponeche il rimpatrio o laregolarizzazione si perfezionanocon il pagamento dell’imposta enon possono in ogni casocostituire elemento utilizzabile asfavore del contribuente.La copertura offerta potrà essere,inpratica,opposta a qualunque tipodi accertamento anche se nessuneffetto preclusivo si realizza pergli importi accertati superiori aquelli emersi o non riconducibiliai capitali rimpatriati.Dr. Pierpaolo BertilorenziNon tutti sanno che...ZFU e legge finanziaria cresce l'attesadegli sgravi di imposte e contributiricollegabili alle cosiddette ZoneFranche Urbane. In attesa dicapire, quali imprese ne avrannodiritto, come queste agevolazioniverranno attribuite rispetto allostanziamento disponibile per lanostra zona di 5.200.000, se ed inche misura si assisterà'e0 ad unaripartizione, l’attenzione si spostasull’imminente approvazione dellalegge finanziaria il cui iterprocedurale si sta già dipanandofra il disegno di legge originariocomposto di tre articoli, i primipassaggi al Senato, alla Camerae nelle Commissioni edemendamenti di vario genere. Perl’anno prossimo, la legge delloStato potrebbe riproporre unnuovo intervento sulladiminuzione dell’ imposta IRAP,tanto invisa a tutte le imprese edai politici nelle campagneelettorali, ma sempre fonte diinteressante gettito. Sul fronteimmobiliare, nel tentativo dicontribuire alla ripresa delmercato, in favore del mondoimprenditoriale, si delinea lapossibilità di un’estensionedell’agevolazione “tremonti ter”(articolo mese scorso) agliimmobili strumentali (capannonie uffici) con proroga dei terminidal 30 giugno 2010 alla fine del2011. Una misura quest’ultimache, se non smentita o definitaentro breve termine, potrebbecausare incertezza, rinvio dellecompravendite e quindi produrreun effetto contrario a quellovoluto. Possibile, inoltre,l’introduzione della cedolare seccain misura del 20% sui redditi dilocazione da fabbricati ad usoabitativo nel tentativo di faremergere vaste aree di evasione.Allo studio interventi per lefamiglie numerose ( 3 o più figli)Scudo e dintornied anche agevolazioni per quellemonoreddito.A questi provvedimenti siaggiungono altri interventicosiddetti di stabilizzazione qualila definitiva adozione dell’<strong>IV</strong>A al10% per determinate attività edili,l’attribuzione dei fondi alla misuradel 5 per mille in via definitiva,altri interventi a favoredell’università del territorio.Tutte queste misure devono avereun'adeguata copertura e proprioper questo non è del tutto esclusoche venga ripristinata l’originariascadenza al 2010 dello scudofiscale nel tentativo di aumentarei benefici sul gettito, senzaconsiderare che, in vista dellachiusura annuale, si staintensificando l’attività diaccertamento da studi di settoree da redditometro.Ermanno CervoneDottore CommercialistaLa Parola al Cittadino 37MASSAFarmaciedi turnoSalvo eventuali cambiamentiMartedi' 1 Dicembre8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )8,30 mar. - 8,30 mer. Stefanini ( Turano )Mercoledi' 2 Dicembre8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )8,30 mer. - 8,30 gio. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi)Giovedi' 3 Dicembre8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )8,30 gio. - 8,30 ven. Barletta ( P.zza Stazione )Venerdi' 4 Dicembre8,30 - 22,00 Comunale 2 (M. di Massa)8,30 ven. - 8,30 sab. Vinciguerra ( Via Ghirlanda )Sabato 5 Dicembre8,30 - 22,00 Dei Ronchi8,30 sab. - 8,30 dom. Menichetti ( Via Dante )Domenica 6 Dicembre8,30 - 22,00 Dei Ronchi8,30 dom. - 8,30 lun. Ramacciotti (P.zza Mercurio)Lunedi' 7 Dicembre8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )8,30 lun. - 8,30 mar. Ferrarini ( Castagnola )Martedi' 8 Dicembre8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )8,30 mar. - 8,30 mer. Menichetti ( Via Dante )Mercoledi' 9 Dicembre8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )8,30 mer. - 8,30 gio. Brunelli ( Romagnano )Giovedi' 10 Dicembre8,30 - 22,00 Stefanini ( Turano )8,30 gio. - 8,30 Comunale 2 ( M. di Massa )Venerdi' 11 Dicembre8,30 - 22,00 Dei Ronchi8,30 ven. - 8,30 sab. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi)Sabato 12 Dicembre8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )8,30 sab. - 8,30 dom. Barletta ( P.zza Stazione )Domenica 13 Dicembre8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )8,30 dom. - 8,30 lun. Vinciguerra ( Via Ghirlanda )Lunedi' 14 Dicembre8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )8,30 lun. - 8,30 mar. Menichetti ( Via Dante )Martedi' 15 Dicembre8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )8,30 mar. - 8,30 mer. Ramacciotti (P.zza Mercurio)Mercoledi' 16 Dicembre8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa)8,30 mer. - 8,30 gio. Ferrarini ( Castagnola )Giovedi' 17 Dicembre8,30 - 22,00 Dei Ronchi8,30 gio. - 8,30 ven. Della Tommasina ( Ortola )Venerdi' 18 Dicembre8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )8,30 ven. - 8,30 sab. Brunelli ( Romagnano )Sabato 19 Dicembre8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )8,30 sab. - 8,30 dom. Stefanini ( Turano )Domenica 20 Dicembre8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )8,30 dom. - 8,30 lun. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi)Lunedi' 21 Dicembre8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )8,30 lun. - 8,30 mar. Ferrarini ( Castagnola )Martedi' 22 Dicembre8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )8,30 mar. - 8,30 mer. Ramacciotti (P.zza Mercurio)Mercoledi' 23 Dicembre8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )8,30 mer. - 8,30 gio. Menichetti ( Via Dante )Giovedi' 24 Dicembre8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa)8,30 gio. - 8,30 ven. Vinciguerra ( Via Ghirlanda )Venerdi' 25 Dicembre8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )8,30 ven. - 8,30 sab. Della Tommasina ( Ortola )Sabato 26 Dicembre8,30 - 22,00 Dei Ronchi8,30 sab. - 8,30 dom. Barletta ( P.zza Stazione )Domenica 27 Dicembre8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )8,30 dom. - 8,30 lun. Brunelli ( Romagnano )Lunedi' 28 Dicembre8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa)8,30 lun. - 8,30 mar. Stefanini ( Turano )Martedi' 29 Dicembre8,30 - 22,00 Dei Ronchi8,30 mar. - 8,30 mer. Vinciguerra ( Via Ghirlanda)Mercoledi' 30 Dicembre8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )8,30 mer. - 8,30 gio. Barletta ( P.zza Stazione )Giovedi' 31 Dicembre8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )8,30 mer. - 8,30 gio. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi)
38 La Parola al CittadinoMassa CarraraDicembre <strong>2009</strong>La Parola cerca "bocche" che diano risposte!Il delegato senza volto!Il delegato allo Sport Vullo lo conoscono in pochi, molti non l'hannomai visto, tanti pur conoscendolo ritengono che sia un fantasmache si aggira sopra la città (non scende mai fra di noi?), alcuni loconoscono e sanno che ricopre un incarico importante e moltocostoso per la collettività e pensano che, ad oggi, non abbia datonessun contributo concreto al movimento sportivo.Sappiamo che l'assessorato allo sport a Massa ha sempre datorisultati modesti, ma da quando è diventato delega, cioè un incaricod' indirizzo senza dei veri e propri poteri decisionali riesce difficilevalutarne anche l'operato. Da Maggio 2008 ad oggi, si sono susseguiteuna serie di ipotesi e di progetti come la cittadella dello sport, ilpalazzo dello sport ad assetto variabile da realizzare con un projectfinancing, insomma una ridda d'illazioni e di annunci che hannoilluso tutta la città, ma soprattutto coloro che praticano attivamentelo sport. Alla fine il delegato, con un prestigioso passato agonisticoe sportivo alle spalle, si è trovato di fronte ad un muro impe<strong>net</strong>rabile,questa volta non di mani alzate sopra la rete, ma di silenzi e mancaterisposte. Chissà, se aveva messo in conto che l' azione politicaspesso si consuma in logoranti battaglie di posizione più che inrapidi schemi da attuare sul parquet di un palazzetto dello sport ?A prima vista sembrerebbe di no. Il suo potere in merito allarealizzazione di queste opere è solo di stimolo e di proposta, ci fasapere in una replica “ piccata ” su un quotidiano locale, sottolineandoche non ha diritto di voto in giunta e che lavorare in queste condizioninon è facile. Ciò è del tutto comprensibile, un delegato non èassessore quindi non ha diritto di voto, ma nemmeno il diritto dipoter partecipare attivamente ai lavori del Consiglio Comunale enon può rispondere personalmente alle interpellanze dei consigliericomunali.Quindi se non può incidere, in qualche modo, sui lavori della GiuntaComunale a cosa ci serve?Più precisamente, il costo di questa delega (inutile dal punto di vistaoperativo anche se sicuramente interessante dal punto di vistaremunerativo, ben 44.928,00 euro all' anno) è giustificato ?Non credo proprio !!! I cittadini pagano e logicamente vorrebberovedere dei risultati che, ad oggi, non ci sono, (salvo qualche vecchiaidea recuperata dai progetti delle amministrazione passate), infatti,ad un anno e mezzo di distanza dall'insediamento dell'attualeconsiliatura questa delega non dato nessun tangibile risultato.Nell'ambiente sportivo non ci sono cambiamenti, anzi, molte cosesono peggiorate, come per esempio il pagamento dell'ingresso edelle docce del campo le scuola, la piccola palestra dello stessocampo chiusa da molti mesi, “dulcis in fundo” un palazzetto dellosport che cade a pezzi ed uno stadio ai limiti dell'agibilità.Di fronte a questa situazione sarebbe doveroso e più dignitoso farrisparmiare ai cittadini, almeno la remunerazione annuale che,praticamente, viene regalata al delegato “senza volto”. Potremmodestinarla con miglior profitto a qualche famiglia indigente ?Il personale consiglio che rivolgo al delegato Vullo è di rassegnarele dimissioni da questo incarico.Ne guadagnerebbe “in primis” la sua credibilità e in seconda luogodarebbe una salutare scossone ad un antiquato sistema politico edistituzionale che non ci aiuta a dare delle “risposte” concrete aicittadini massesi.Il consigliere comunaleStefano BenedettiLasciateogni speranzao voi che entrate!Non siamo di fronte alle porte dell’Ade,ma dinnanzi a un cimitero di periferia diuna piccola città: il cimitero di Mirteto.Qui è accaduto di tutto; e questo tutto ètanto grave da fare rabbrividire.“Grazie” a questi fatti siamo riusciti afar parlare di Massa in tutta Italia e così,in men che non si dica, siamo salitiall’onor (si fa per dire) delle cronachenazionali. “Ingegnosi questi massesi”,avranno detto quelli del grande Fratello,obbligati ad essere reclusi per mesi inuna casa per diventare famosi. Dopo lavendita della fontana di Trevi ad operadi Totò nulla poteva stupirci… gli italianipossono fare qualsiasi cosa…Eppure, in questo caso, stupirsi è lecito.Quanto meno per la rarità, anzi perl’unicità, della tipologia di reato: “Dispersione e sottrazione di ceneri didefunti”. A smascherare questi“sciacalli”, i carabinieri coadiuvati dalgruppo speciale dei Nas di Livorno,grazie all’operazione denominata:“AMEN”. ( La battuta qui, nonl’abbiamo fatta noi.) Non entriamo nellospecifico di nessun particolare; nonvogliamo, ora, sapere nomi e cognomidelle persone coinvolte…, (quasi tutte,comunque, appartenenti alla Euroservizi)ma una domanda la vogliamo porre:Come è possibile che la Euroservizi,ditta appaltatrice, abbia potuto operaredal 2003 al 2006 senza averne diritto,senza avere vinto una gara d’appalto,senza i requisiti antincendio e nonostanteil veto posto da una sentenza del Tar?L’impressione è che a “scavare” a fondosi possano trovare animali di varia specieancora vivi, mescolati a defuntiincolpevoli. E allora… non resta chesperare e … pregare che nel proseguodelle indagini gli sciacalli venganoabbattuti. “AMEN”Lettera FirmataQuando politica e demagogiavanno a braccetto«Non occorre una grande conoscenza di vicende societarie peressere consapevoli del fatto che non è affatto normale che unsoggetto, tanto più se pubblico, non conosca l’effettiva identità deisuoi partner».Questo il giudizio espresso dal noto tributarista e docenteuniversitario, dott. Giulio Andreani, sull’ambiguo rapporto traMassa Servizi e Ariete Spa, ad un mese dalla sua chiamata a capodella partecipata apuana.E proprio avverso questa anormalità si inseriva l’ordine del giornopresentato dal Pd in Consiglio comunale nell’ultima seduta diottobre, un documento che avrebbe impegnato l’amministrazionea rescindere contratti in essere, ad interrompere eventuali trattativein corso e, in futuro, a non intrattenere più rapporti con soggettigiuridici poco trasparenti come le società fiduciarie e similari.Purtroppo l’atto, bollato dalla (dimissionaria!) vicesindaco MartinaNardi come “provocazione”, non è passato.Ma la sua improvvida bocciatura, più che una scelta ponderatafatta nell’interesse della collettività, è apparsa come l’ennesimaripicca verso l’eterno nemico, vale a dire il Pd rigoniano, che nellerecenti primarie ha avuto la sfrontatezza di negare al sindaco Pucciil diritto al voto.Dispiace rilevare nell’operato di Palazzo civico la scelta di continuarea percorrere la strada della faida politica fatta di schermaglie edostracismi, una strada che lascia riaffiorare pratiche che i cittadiniavrebbero voluto archiviate per sempre dopo la gestione Neri.Perché quand’anche l’ordine del giorno fosse stata presentato perfini provocatori, un’amministrazione responsabile e diligentel’avrebbe analizzato sotto l’aspetto della sua utilità per la collettività.Guardare con rinnovata attenzione alla res publica e andare alcontenuto dei problemi con l’intento di fare sistema non significache maggioranza ed opposizione debbano perdere la loro identitàe il loro ruolo. Significa manifestare senso di responsabilità.Le ripicche, i preconcetti, il palleggiamento delle responsabilitàproducono fastidio, in tempi normali. In tempi di recessionegenerano rigetto.Mettere la parola fine ai rapporti tra amministrazione pubblica efiduciarie avrebbe rappresentato l’occasione giusta per compiereun vero e proprio salto di qualità. Approvare quell’ordine del giornonon solo avrebbe significato porre in essere un’azione di trasparenzapolitica e di responsabilità nei confronti di una città che rischia dimorire di parole e di occasioni perdute, ma soprattutto di un attodovuto nei confronti degli elettori.Vorrei, infatti, ricordare agli immemori gli impegni di chiarezza,trasparenza e concretezza vantati in campagna elettorale.Che fine hanno fatto tutte le promesse di governare in modo diversodalla precedente amministrazione? Che fine hanno fatto queiprofluvi di parole profusi in nome di valori politici diversi da quelliespressi dalla gestione Neri?Continuare a guardare la politica con la lente invecchiata e deformatadella demagogia significa non aver saputo imparare dai propri edagli altrui errori. Ma come si suol dire, al peggio non c’è maifine.Lettera FirmataRisposta a: “Verdi: …che dire?!”Sul Vostro giornaleuna “LetteraFirmata” pone unaserie di quesiti a cuici sembra dovutodare delucidazioni.Ecco i punti:Servizio telefonicosulla Montagna.Quanto sollecitatodalla Lega deiConsumatori èineccepibile. Lamontagna vieneabbandonata o vi siritardano le installazioni di telefonia,accampando giustificazioni che, invece, noiabbiamo tradotto così: gli impianti inmontagna, alle compagnie, costano di piùe dunque le ritardano. Ci sembra peròingeneroso attribuire all’Assessore Copparesponsabilità oltre il dovuto. Anche lostesso Sindaco si è impuntato sul problemae, mi risulta, abbia dato alle compagnietelefoniche un aut aut: o fate gli impiantiin montagna o vi scordate le altre al piano.A nostro avviso sarebbero da cassare tuttele installazioni a venire al Piano (areaRonchi a parte ancora pessimamente servita)e spostare quelle installate nei ParchiPubblici, a nostro avviso, scandalosamente.Riva dei Ronchi.Su tale iniziativa ormai siamo alla nausea.I casi sono due: o la si cancella o la si facome era progettata, un ecomostro diindiscutibile stupidità. Così chi lo haprogettato, chi lo realizzerà sarà additatocome un esempio di arrogante volontàcolonizzatrice e chi ha avallato, firmandole concessioni, come nemico dellacollettività e dell’ambiente. Ma, non visarà sfuggito, l’elettorato preferisce di granlunga chi distrugge le aree di pregio comequella di Riva dei Ronchi, chi mette leantenne nei Parchi Pubblici, chi priva lamontagna di antenne di telefonia.Piano Strutturale.E’ una matassa sulla quale complicatemanovre vengono sviluppate con la dovutaattenzione e concentrazione. Certo che chitira la giacchetta al Primo Cittadino, comeagli Assessori del presente e del passato, ètanta gente. Il nostro obiettivo è di trovareuna mediazione meno dolorosa possibile.Non sarà possibile scrivere quel Piano cosìcome vorremmo, ne siamo consapevoli.Resta però il fatto che accettiamo la sfidapur consapevoli di poterla perdere. Sualcune tematiche abbiamo già dichiarato lanostra diversità: come le villette ai Ronchi-Poveromo, il ripristino del reticoloidrografico nella nostra Marina, la necessitàdi monitorare e prevenire i danni causatidai Corpi di Frana nella nostra montagna.Vorremmo che si aumentassero lepercentuali verso le ristrutturazioni e siabbattessero quelle sul nuovo edificato.Sarà un dialogo con questa amministrazioneche intraprenderemo, nella speranza di poterconvincere gli estensori a correggere emoderare alcune proposte.