24.07.2015 Views

La spesa pubblica locale

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

1. ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLA SPESA<br />

PUBBLICA<br />

1.1 Spesa <strong>pubblica</strong>, crescita economica e qualità dell’amministrazione<br />

<strong>La</strong> <strong>spesa</strong> <strong>pubblica</strong> è un tema che divide e spesso diviene terreno di scontro, anche aspro,<br />

tra le forze politiche. <strong>La</strong> ragione è che la dimensione di questa componente del bilancio pubblico<br />

sottende visioni differenti rispetto alla funzione che essa può o deve svolgere all’interno della<br />

regolazione dei rapporti socio-economici e al ruolo che lo Stato può o deve assumere come<br />

agente economico.<br />

Con riferimento soprattutto ai paesi europei, l’evoluzione del sistema di cambi fissi verso<br />

l’adozione di una moneta unica e l’insieme di trattati e regolamenti per il governo dell’euro attraverso<br />

rigorose discipline di bilancio – fino a trasformare in principio costituzionale la regola<br />

del raggiungimento del pareggio in termini strutturali – ha reso il tema della <strong>spesa</strong> <strong>pubblica</strong><br />

ancor più cogente. Il suo controllo, infatti, è divenuto uno dei fattori chiave per rispettare i vincoli<br />

imposti dal limite del 3% dell’indebitamento netto in rapporto al Pil e, per i paesi con debito<br />

pubblico eccessivo, consentire un processo di rientro del rapporto dello stock rispetto al Pil verso<br />

la soglia del 60%, con un graduale ma costante percorso che non può prescindere dalla realizzazione<br />

di consistenti avanzi primari.<br />

Certo è, tuttavia, come appare dalla tabella 1, che sussistono sensibilità diverse nell’ambito<br />

delle principali economie avanzate tra paesi dell’Europa continentale, più fortemente ispirati<br />

al modello della c.d. economia sociale di mercato, paesi anglosassoni (Stati Uniti e Regno Unito)<br />

e Giappone, rispetto all’incidenza che la <strong>spesa</strong> <strong>pubblica</strong>, nella sua accezione più ampia di uscite<br />

totali delle Amministrazioni pubbliche, assume all’interno dei sistemi produttivi, sintetizzati dalla<br />

misura del Pil.<br />

Le differenze di quota si spiegano solo in parte con le diverse dinamiche del Pil che determinano<br />

riduzioni (crescita del Pil maggiore della <strong>spesa</strong>) o incrementi (crescita del Pil minore della<br />

<strong>spesa</strong>) dell’incidenza percentuale. Ma non vi è dubbio che lo scarto, ad esempio tra Eurozona e<br />

Stati Uniti, mediamente intorno ai dieci punti, rifletta una “visione” assai meno statalista dell’economia<br />

americana rispetto a quella europea.<br />

Si potrebbe obiettare che questa rappresentazione sia in parte viziata dalla presenza di<br />

quella componente della <strong>spesa</strong> legata al pagamento degli interessi sul debito pubblico, di per sé<br />

improduttiva e la cui incidenza sul Pil è collegata esclusivamente alla dimensione dello stock del<br />

15

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!