La spesa pubblica locale
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
2. L’efficienza della <strong>spesa</strong> <strong>pubblica</strong> <strong>locale</strong><br />
Tab. 19 – Distribuzione dell’eccesso di <strong>spesa</strong> <strong>pubblica</strong> <strong>locale</strong><br />
per alcune caratteristiche delle regioni<br />
% dell’eccesso di <strong>spesa</strong> totale e della popolazione residente<br />
eccesso di <strong>spesa</strong><br />
popolazione<br />
statuto speciale 29,5 15,2<br />
statuto ordinario 70,5 84,8<br />
regioni piccole S.O. 3,4 3,0<br />
regioni grandi 27,8 35,3<br />
altre 68,8 61,7<br />
centro-nord 48,3 65,4<br />
sud 51,7 34,6<br />
<strong>La</strong> tabella 19 evidenzia alcune caratteristiche regionali dell’eccesso di <strong>spesa</strong>. Le accentuazioni<br />
più rilevanti si osservano, come già si poteva dedurre dalla tabella 18, per le Regioni a<br />
statuto speciale e per il Sud. Per quanto riguarda la scala di produzione, approssimata dalla popolazione<br />
servita (la popolazione residente regionale) emerge più la relazione inversa tra regioni<br />
grandi (Lombardia, <strong>La</strong>zio e Campania) e percentuale di eccesso di spreco piuttosto che quella<br />
diretta tra Regioni piccole a statuto ordinario (Molise, Basilicata e Umbria) e frazione di spreco.<br />
2.2.1 Le determinanti dell’eccesso di <strong>spesa</strong> <strong>locale</strong> pro capite<br />
Le determinanti dell’eccesso di <strong>spesa</strong> sono state identificate approssimativamente già osservando<br />
la <strong>spesa</strong> pro capite complessiva (tab. 12), a prescindere dall’identificazione analitica di<br />
una patologia, come viene adesso presentata in tabella 18. Tuttavia, nelle suddette considerazioni<br />
si mescolano gli effetti di caratteristiche differenti della <strong>spesa</strong> stessa. Per essere un po’ più<br />
precisi di quanto si possa fare dando un rapido sguardo a dei numeri, le potenziali determinanti<br />
dell’eccesso di <strong>spesa</strong> <strong>pubblica</strong> <strong>locale</strong> sono state incluse in una semplice regressione a più variabili,<br />
estesa anche ai dati del 2011 (non riportati in questa nota, ma comunque molto simili a quelli<br />
presentati nel rapporto di marzo 2014) 21 .<br />
I risultati sono riportati nella tabella 20; nella regressione presentata la <strong>spesa</strong> <strong>locale</strong> pro<br />
capite in eccesso per il 2012 è la quarta colonna della tabella 18 (a cui sono stati aggiunti i dati<br />
relativi al 2011).<br />
Senza esagerare sul significato di questo semplice esercizio, si può affermare che la scala<br />
dimensionale della regione riduce significativamente le inefficienze 22 (sono presenti economie di<br />
21 L’indicatore sintetico di output pubblico regionale è calcolato in modo leggermente differente negli anni 2011 e 2012. Tra l’altro,<br />
il numero di indicatori elementari passa da 15 a 19. Tuttavia, sia la graduatoria dell’indice sintetico sia le conseguenti valutazioni<br />
quantitative sull’eccesso di <strong>spesa</strong> <strong>pubblica</strong> regionale non mutano significativamente.<br />
22 Si veda il Rapporto di marzo 2014 per alcune indicazioni bibliografiche che confermano questa suggestione.<br />
59