24.07.2015 Views

La spesa pubblica locale

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

1. Alcune considerazioni sulla <strong>spesa</strong> <strong>pubblica</strong><br />

pio ricorso ai prodotti sostitutivi basati sugli stessi principi attivi, dal costo unitario sensibilmente<br />

più ridotto.<br />

Infine, l’ultima componente della <strong>spesa</strong> per consumi finali, quella dei consumi intermedi,<br />

ha evidenziato nel lungo periodo una dinamica piuttosto elevata e comunque nettamente<br />

superiore a quella del Pil. Tra il 2006 ed il 2014, l’incremento cumulato di questa voce di <strong>spesa</strong><br />

è risultato superiore al 18%, oltre il doppio di quello del Pil, che ne ha portato l’incidenza su<br />

quest’ultimo nel 2014 al 5,6%, sostanzialmente in linea con le tendenze degli anni immediatamente<br />

precedenti.<br />

Tale componente dei consumi finali delle Amministrazioni pubbliche, in sintesi, rappresenta<br />

il valore dei beni e dei servizi consumati come input nel processo di produzione della branca<br />

Amministrazioni pubbliche. Essa rappresenta quella parte di costi sostenuti dalle Amministrazioni<br />

per realizzare la produzione non market che si trasforma proprio nelle prestazioni fornite ai<br />

cittadini secondo la classificazione dei gruppi COFOG. Proprio quelle funzioni di <strong>spesa</strong> oggetto<br />

dell’analisi dettagliata del Rapporto relativamente alla sua distribuzione territoriale per regione.<br />

Non è agevole spiegare sul piano dei fattori strutturali e congiunturali le dinamiche di<br />

medio/lungo periodo dei consumi collettivi, ma è possibile quanto meno accertare che la crescita<br />

cumulata di oltre il 18% registrata tra il 2006 e il 2014 dipende sostanzialmente da dinamiche<br />

assai diversificate tra Amministrazione centrale (Stato e altri Enti) e Amministrazioni locali (Regioni,<br />

Province, Comuni, Enti sanitari locali).<br />

Infatti, mentre a livello di Amministrazioni centrali questa componente si è ridotta tra<br />

il 2006 ed il 2014 del 2,5% in termini cumulati, a livello, invece, di Amministrazioni locali si è<br />

avuta una sorta di dinamica esplosiva. Tra il 1995 ed il 2014, i consumi intermedi delle Amministrazioni<br />

locali sono cresciuti di oltre il 141% e dalla seconda metà degli anni duemila di più del<br />

27%, sempre in termini cumulati. Dal 1995 ad oggi, quindi, l’incidenza dei consumi intermedi<br />

delle Amministrazioni locali, rispetto al totale delle Amministrazioni pubbliche è passata da<br />

poco più del 62% a oltre il 74%, rispetto a quella delle Amministrazioni centrali che si è contestualmente<br />

ridotta dal 34% al 23% circa.<br />

1.3 <strong>La</strong> regionalizzazione della <strong>spesa</strong> <strong>pubblica</strong> per consumi finali<br />

Il procedimento di regionalizzazione della <strong>spesa</strong> <strong>pubblica</strong> per consumi finali delle Amministrazioni<br />

locali – compiutamente spiegato nel corso dei prossimi paragrafi – prende le mosse dai<br />

dati ufficiali relativi alla <strong>spesa</strong> regionale per consumi finali secondo la classificazione funzionale<br />

(COFOG), forniti dall’Istat ancora sulla base del precedente SEC95. Pertanto, da questo punto in poi<br />

i dati sono leggermente differenti dalle indicazioni – più aggiornate ma parziali – fin qui utilizzate.<br />

27

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!