31.07.2015 Views

qualità dell'ambiente urbano v rapporto annuale - Confartigianato ...

qualità dell'ambiente urbano v rapporto annuale - Confartigianato ...

qualità dell'ambiente urbano v rapporto annuale - Confartigianato ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Figura 7: Distribuzione percentuale del parco veicoli commerciali leggeri suddivisi per standard emissivo (comuni)– Anno 2007100%Euro 0 (%) Euro 1 (%) Euro 2 (%) Euro 3 (%) Euro 4 (%) Euro 5 (%)90%Veicoli commerciali leggeridistribuzione % per standard emissivo80%70%60%50%40%30%20%10%0%TorinoAostaMilanoBresciaBolzanoTrentoVeronaVeneziaPadovaUdineTriesteGenovaParmaModenaBolognaFirenzePratoLivornoPerugiaAnconaRomaPescaraCampobassoNapoliFoggiaBariTarantoPotenzaR. CalabriaPalermoMessinaCataniaCagliariFonte: Elaborazioni ISPRA su dati ACI, 2008ConclusioniL’analisi degli indicatori relativi al parco veicolare privato conferma per l’anno 2007 le tendenzegià emerse nelle precedenti edizioni del Rapporto sulla qualità dell’ambiente <strong>urbano</strong>.Dal momento che il parco autovetture nel breve periodo mostra una sostanziale staticità è possibilevalutare positivamente il miglioramento del parco dal punto di vista della rispondenza aglistandard emissivi più recenti (le autovetture Euro 4 crescono significativamente in tutte le città).Una parte importante del mercato vede i cittadini orientarsi prevalentemente verso veicoli digrossa cilindrata e alimentati a gasolio. Le vetture alimentate a metano crescono sensibilmentepur continuando a rappresentare in valore assoluto una quota piccola del parco totale.Il parco veicolare nel settore dei motocicli registra una crescita significativa anche nel breve periodo,sottolineando la tendenza a privilegiare forme di mobilità alternative all’autovettura privata,ma che restano essenzialmente preferite al mezzo pubblico e alla mobilità ciclopedonale.Infine occorre sottolineare come il parco dei veicoli commerciali leggeri sia profondamente mutatonel corso degli ultimi otto anni (con riduzione dei veicoli commerciali Euro zero fra il 51% el’83%): questo ha una rilevanza particolare per quanto riguarda la qualità dell’aria, ricordandoche nel 2003 questa sola categoria veicolare contribuiva per oltre il 10% alle emissioni complessivedi PM 10 da trasporti stradali in Italia (Bultrini et al 2006).256

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!