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qualità dell'ambiente urbano v rapporto annuale - Confartigianato ...

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La città che presenta in assoluto una maggiore superficie con alto grado di urbanizzazione, paria 26.773 ha e pari al 20,4% di tutto il territorio ad alta urbanizzazione di tutte le aree urbane,è Roma.Pertanto, i valori delle percentuali ottenuti devono sempre essere accompagnati, per una correttainterpretazione dei risultati ottenuti, dalla lettura dei valori assoluti (ettari) che non dipendonodall’estensione territoriale complessiva del comune. Il caso di Roma rappresenta un esempioeclatante di tale situazione a causa dell’enorme superficie del comune che distribuisce i quasi27.000 ettari di aree ad alta urbanizzazione, su un territorio di circa 128.000 ha. Al contrarioi quasi 2.000 ha di superficie altamente urbanizzata di Pescara, rappresentano più della metà delpiccolo territorio comunale di quasi 3.500 ha.La tabella n. 2 è corredata da un grafico (Figura 1) e, a mero titolo di esemplificazione, da alcuneimmagini relative alle città di Roma, Milano e Napoli (Figure 2, 3 e 4). L’analisi qualitativa effettuatasull’area urbana di Roma, città significativa per la notevole estensione territoriale amministrata,rappresenta una eventuale modellizzazione dei tre livelli del grado di urbanizzazione,sulla base delle zone censuarie, dell’area urbana, vista nella sua interezza e ingrandita per laparte che ricade all’interno del Grande Raccordo Anulare.ConclusioniIl grado di urbanizzazione rappresenta uno strumento di supporto all’analisi dei processi insediatividelle aree urbane, che permette di definire il contesto territoriale dell’area urbana e di confrontaredati eterogenei sulla base di un criterio uniforme e di una unità territoriale minima qui scelta.I risultati cartografici della suddivisione in tre livelli del grado di urbanizzazione consentono unarappresentazione che ‘spazializza’ i principali fenomeni insediativi dell’area urbana. (Figure 2, 3e 4)I limiti, spaziali e temporali, sono legati alle basi informative chiarite in premessa.L’analisi svolta per le 33 aree urbane e rappresentata ortograficamente a campione già evidenziacome la classe alta di urbanizzazione corrisponda alle aree intensive della città, dove per area intensivasi intende: “l’area sede dei più importanti fenomeni insediativi, quelli capaci di caratterizzarel’esistenza del sistema metropolitano, è l’area che esprime i più elevati valori di ‘densità’insediativa, residenziale e abitativa” (Archibugi, 1999).In un possibile sviluppo futuro, questo indice si potrebbe prestare all’applicazione e al confrontocon le analisi di uso del suolo e le analisi territoriali di altri settori, per le eventuali e necessarieriqualificazioni di riassetto del territorio con i migliori parametri di sostenibilità, ad esempio le retie le infrastrutture per la gestione della mobilità e dei trasporti o il pendolarismo, la funzionalitàdei servizi, etc. Sarebbe infine opportuno considerare la possibilità di un confronto con informazionidi maggior dettaglio 18 eventualmente disponibili all’interno dei sistemi informativi territorialidelle amministrazioni locali.18La disponibilità di altri parametri, come ad esempio le Superfici Lorde Pavimentate (SLP), se definite secondomodalità condivise e uniformi, consentirebbe di stimare il processo di urbanizzazione con maggioreaccuratezza.33

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