31.07.2015 Views

qualità dell'ambiente urbano v rapporto annuale - Confartigianato ...

qualità dell'ambiente urbano v rapporto annuale - Confartigianato ...

qualità dell'ambiente urbano v rapporto annuale - Confartigianato ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

SURVEY, CENSIMENTO E MONITORAGGIO SULLOSTATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DIPIANIFICAZIONE LOCALE E AGENDA 21P. LUCCI, C. BOLOGNINI, D. RUZZONISPRA – Dipartimento Stato dell’Ambiente e Metrologia AmbientaleLa Survey sugli strumenti di pianificazione locale del Progetto Agende 21 Locali Retidi Città 1 di ISPRANello svolgere dal 2002 le attività di Survey, Censimento e Monitoraggio sugli strumenti di sostenibilitàe pianificazione locale nelle principali città italiane all’interno del PROGETTO A21L 2 diISPRA, si è evidentemente notato come la complessità dei sistemi sociali e la loro interdipendenzacol territorio possano spesso rafforzare forme dirette di rappresentanza civile a cui è demandatoil perseguimento di obiettivi specifici e settoriali.Se l’urbanistica è la disciplina che si propone di governare le modalità insediative dell’uomo edinterpretare le fasi di trasformazione delle città, si rileva con una certa frequenza la sperimentazionedi forme di governo basate su azioni coordinate ove gli attori urbani e/o territoriali sirendono parte attiva nei processi di gestione e tutela del proprio ambiente di vita. In questosenso i processi di pianificazione locale ed in particolare l’Agenda 21 3 “l’agenda delle cose dafare per il XXI secolo”, ovvero i piani di azioni locali con responsabilità globali, hanno segnatol’inizio per un nuovo governo del territorio, con azioni di concertazione e partecipazione finalizzateal superamento di eventuali impasse e all’adozione di una pianificazione meglio orientata.Il riferimento più significativo va alla IV Conferenza europea delle città sostenibili che, nel 2004ad Aalborg con i suoi “Aalborg+10 Inspiring futures”, aprì ad una nuova visione di futuro che molteCittà europee appartenenti a 46 Paesi diversi, in quell’occasione e anche successivamente,condivisero sottoscrivendo i 10 Impegni comuni per un futuro <strong>urbano</strong> sostenibile.Sevilla 2007 4 con la sua Dichiarazione di “portare Aalborg nelle strade” fornì la necessaria accelerazionee a distanza di pochi mesi due importanti documenti comunitari di indirizzo sulle politicheurbane, l’Agenda Territoriale della UE 5 e la Carta di Lipsia 6 , confermarono un’evidente sen-1Progetto A21L di ISPRA http://www.apat.gov.it/site/it-IT/Temi/Agenda21/. Il Gruppo di lavoro è costituitodai componenti del Settore Progetto A21 Locali, Patrizia Lucci;Chiara Bolognini;Daniela Ruzzon.2La SURVEY è realizzata attraverso una attività di collaborazione con le Amministrazioni locali delle città italianeanalizzate.3I processi prendevano reale avvio nel 1994, in occasione della Conferenza Europea sulle Città sostenibili, ove irappresentanti di 400 amministrazioni locali sottoscrivevano la “Carta di Aalborg” o “delle Città Europee” e aderivanoalla Campagna Europea delle Città sostenibili. La Campagna riunisce tra gli altri il Consiglio dei Comuni edelle Regioni d’Europa, le Eurocities, l’OMS, il Consiglio internazionale per le iniziative ambientali locali.4Nel marzo 2007 Siviglia ha ospitato la V Conferenza Europea delle Città Sostenibili “Sevilla 2007”.www.sevilla2007.org5L’Agenda territoriale dell’UE (2007), in linea con la difesa dell’economica sostenibile e delle politiche delmercato occupazionale, definisce i vantaggi di una politica integrata di sviluppo territoriale, raccomandandomaggiore cooperazione e maggiore collegamento in rete sugli aspetti territoriali, con la partecipazione diun ampio numero di attori locali e regionali6Nel giugno 2007, a distanza di pochi mesi dalla Dichiarazione di Siviglia, i 27 Stati dell’Unione Europea347

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!