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senza rete<br />
iroberto morrocch<br />
Soldi e idee,<br />
ecco quello che manca al nostro basket<br />
Pausa per la Coppa Italia di Green<br />
Division. Intanto la Mens Sana batte<br />
Agrigento e si avvicina a quella salvezza<br />
che – visti anche i soldi spesi per allestire<br />
la squadra – era un obbiettivo<br />
obbligato.<br />
Ramagli il suo l’ha fatto e i suoi giocatori<br />
stanno ottenendo sul parquet<br />
buoni risultati, in un girone, ammettiamolo,<br />
che rispetto all’altro sembra un<br />
tantinello più debole.<br />
Sul fronte societario si stanno muovendo<br />
Comitati e Consorzi e spero,<br />
davvero, che insieme alla Polisportiva<br />
riescano a capire quanto largo sia il deficit,<br />
trovando poi le giuste contrarie –<br />
leggi quattrini – per andare avanti.<br />
Il basket sta vivendo da un decennio<br />
una crisi di identità che fa male.<br />
Mancano le risorse finanziarie –<br />
leggi sponsor seri – ma mi pare che<br />
anche le idee si accendano – quando si<br />
accendono – con una pericolosa intermittenza.<br />
Basta scimmiottare il calcio. Ha dell’incredibile<br />
che vadano sul parquet<br />
squadre imbottite fino all’inverosimile di<br />
stranieri e passaportati che non fotografano<br />
certo la realtà della nostra pallacanestro.<br />
Ecco, intanto, perchè tifo per quelle<br />
squadre che mettono sul parquet qualche<br />
giovane in più e che si affidano, per<br />
esempio Reggio Emilia, e in parte Venezia<br />
e Cremona, a nostri prodotti di<br />
belle speranze. Anche Avellino che ha<br />
fatto finalmente crescere un centrone<br />
come Cervi merita un po’ di attenzione.<br />
Ma resta ugualmente un panorama che<br />
non riflette assolutamente un movimento<br />
peraltro asfittico. La serie A è insomma<br />
un campionato professionistico<br />
dove le regole sono saltate.<br />
Lo dicano, Lega e Fip, che quello è<br />
un mondo a parte e ce ne facciamo tutti<br />
una ragione.<br />
Ha poco senso anche una vecchia<br />
A2, divisa in due gironi, dalla quale al<br />
termine di una stagione che sarà lunghissima<br />
conosceremo il nome dell’unica<br />
promossa in A.<br />
Credo che sarebbe meglio sposare il<br />
concetto davvero professionistico della<br />
NBA, dove non ci sono retrocessioni e nel quale<br />
le franchigie sono ammesse – quando sono ammesse<br />
– per forza societaria e per censo.<br />
La Green Divisione un merito almeno ce<br />
l’ha ed è quello di far giocare gli Italiani. Certo<br />
per ora non vedo spuntare tanti campioni, ma<br />
ci sono un paio di giocatori a Treviso e un paio<br />
a Bologna destinati a salire. Anche a Siena,<br />
nella Mens Sana, si sono viste a momenti le<br />
qualità di alcuni giovani destinati a fare prima<br />
o poi la voce grossa, almeno nella seconda divisione,<br />
anche se un giocatore come Udom,<br />
se si convincesse lui per primo delle sue potenzialità,<br />
potrebbe, da ala forte, reggere l’urto<br />
dei pari ruolo italiani e stranieri che giostrano<br />
nella serie superiore.<br />
L’Armani ha vinto la Coppa Italia dopo venti anni e con<br />
lo squadrone che ha dovrebbe, alla lunga, non avere il minimo<br />
problema a vincere anche un altro scudetto. Repesa<br />
ha tutto, play, centri, guardie ed ali. Anzi, secondo me, ce li<br />
ha anche troppi. Voglio proprio vedere come farà, quando<br />
Gentile sarà a tiro, a metterlo accanto a Kalnietis.<br />
Problemi suoi, ma l’Armani è diventata in difesa e in<br />
attacco molto forte.<br />
Nel nostro girone domina, un po’ a sorpresa, Scafati.<br />
Ferentino è forse più completa, ma anche più vecchia e<br />
incostante, e allora vada per Scafati, anche se ai play-off<br />
tutto potrà succedere.<br />
Al vertice dell’altro girone domina invece l’incertezza.<br />
Treviso che pare la più solida è ancora tanto giovane e allora<br />
Brescia, Mantova e la stessa Bologna possono sperare<br />
nel colpaccio.<br />
Intanto godiamoci – si fa<br />
per dire – questa Coppa Italia<br />
marzolina, dalla quale, se non<br />
altro, potremmo ricavare qualche<br />
indicazione in più in vista<br />
della volata finale. Prima quella<br />
per accedere alle prime otto<br />
piazze e poi quella faticosissima<br />
per arrivare alle finali che<br />
contano.<br />
Comunque vadano le cose<br />
non sarà un successo. Chiambretti<br />
non mi convince.<br />
Il basket per riportare tifosi<br />
nei palasport, per avere società<br />
forti e avvicinare sponsor<br />
credibili e danarosi dovrebbe<br />
cambiare radicalmente e darsi<br />
una mossa. Guardare al proprio<br />
interno e rivedere, con decisione,<br />
regole e assetti.<br />
La Lega, invece, bela come<br />
un agnellino il venerdì di Pasqua<br />
e la Federazione in mano<br />
a Petrucci mira solo a Torino e<br />
alla qualificazione alle Olimpiadi<br />
della zanzara in Brasile.<br />
E speriamo che Dio ce la<br />
mandi buona....<br />
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della squadra biancoverde »<br />
[marzo 2016]<br />
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