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tiri LIBeri<br />
Antonio tasso<br />
Tutto ‘déjà vu’, purché da ‘commedia’<br />
non si trasformi in... ‘tragedia’<br />
Difficile davvero, in una situazione<br />
come questa, trovare qualcosa che non<br />
risulti – alla fin fine – un ‘déjà vu’ o meglio<br />
– per correttezza linguistica – un<br />
‘déjà écrit’ ma le vicende che stiamo<br />
passando ti riportano – sia pur di malavoglia<br />
– indietro nel tempo srotolandoci<br />
davanti agli occhi un replay vecchio di<br />
due anni giusti giusti ed un copione che,<br />
gira e rigira, non cambia poi di molto<br />
nella trama, nei ruoli, negli interpreti.<br />
I meglio informati, quelli che “io la so<br />
dritta, perché a me pel<br />
culo ‘un mi ci pigliano”,<br />
sono addirittura in grado<br />
di snocciolarti nomi e cognomi<br />
di ...’produttori’ e<br />
‘registi’ di tutta la rappresentazione.<br />
Che sarebbe – a<br />
loro dire – ‘commedia’<br />
venata di risvolti politici,<br />
ma pur sempre commedia:<br />
‘Baruffe’ non ‘chiozzotte’<br />
come quelle goldoniane<br />
ma (fate voi, a<br />
scelta) ‘chiusìne’ o ‘ piddine’<br />
o ‘picchine’, tanto<br />
simili ad una farsa se<br />
non ci fossero in ballo euro a milionate<br />
capaci di trasformare (se non si trovano<br />
alla svelta!) il tutto in TRAGEDIA…<br />
E noi, a dire il vero, di tragedie<br />
siamo stanchi.<br />
Abituati per dieci secoli a convivere<br />
col lazzo di Cecco, il Bello di Duccio,<br />
il Sublime di Simone, le Santità di Caterina,<br />
Bernardo e Bernardino, la gloria<br />
di Montaperti e l’onore dell’esilio a<br />
Montalcino, i Pascoli floridi di Maremma<br />
e la Cassaforte piena del Babbone,<br />
abbiamo visto in dieci anni sfaldarsi<br />
quasi tutte le nostre certezze, sparire in<br />
dieci anni quel ‘sacco ‘ di peculiarità<br />
che ci rendevano unici.<br />
Le certezze, le bellezze, le peculiarità<br />
sono sparite, dissolte nell’insipienza<br />
di molti, l’indifferenza complice di tanti,<br />
l’astuzia malevola di pochi…<br />
C’era rimasto il... SACCO, il prof.Pierluigi<br />
(quello che era venuto a spiegarci –<br />
a noi che già lo eravamo per meriti immortali<br />
– come si poteva diventare capitale<br />
della cultura con progetti astrusamente altisonanti<br />
spazzati via a suon di cose semplici e<br />
concrete da Matera)…<br />
Dopo un po’ – non rimpianto – è sparito<br />
anche lui.<br />
La Brigata Spendereccia ci ha messo davvero<br />
col culo per terra!<br />
E quando si è giù, ma parecchio parecchio,<br />
dopo essere stati in alto e i meglio per secoli e<br />
secoli ci si aggrapperebbe anche ai fili d’erba<br />
pur di tornare a vedere un po’ di luce: le Azioni<br />
del Monte che fanno un più 0,5… il Mercato nel<br />
Campo con 100 banchi e centomila visitatori... I<br />
tremila delle Strade Bianche… il Roburrone di<br />
nuovo fra i Pro... la Mensana-chenelcuorcista- di<br />
nuovo coll’americani, sia pure in A2...<br />
L’inverno al caldo sotto le volte del palasclavo<br />
di nuovo a confrontarsi col… BASKET<br />
e non con l’orripilante ‘pallaalbalzello’ di quell’inferno<br />
che abbiamo sopportato in serie B.<br />
L’inverno a tifare, gioire, patire per una<br />
squadra che un Signor Coach venuto dai Fossi<br />
livornesi sta, mattoncino dopo mattoncino, innalzando<br />
a livello di MURO nel quale sono andate<br />
e andranno a sbattere fior di ‘corazzate<br />
partite per vincere tutto’.<br />
L’inverno a tifare, gioire, patire e sognare<br />
per una squadra fatta di Gente con la G maiuscola<br />
e con le palle al punto giusto – cioè fra<br />
le gambe – che (si diceva all’Angolo dell’Unto<br />
) ...’con un ritocchino a febbraio…’ chissà la libidine<br />
che ci avrebbe dato!<br />
Eh, ce l’hanno dato – a febbraio – il ritocchino!!!...<br />
Mazzata fra capo e collo…<br />
Bis non richiesto e non atteso (stanti i controlli<br />
ed i tanti controllori messi in giro, alla luce delle pregresse<br />
esperienze bianco verdi) di quel copione comico, farsesco<br />
e di sicuro TRAGICO recitato e vissuto due anni fa.<br />
Appena appena rialzàti… giù!<br />
E lì a chiederti e a chiedersi: ci si farà a finire la stagione?<br />
Si chiude subito? Si vende tutti i giocatori?<br />
Passo troppo lungo per una gamba troppo corta?<br />
Promesse non mantenute da certi Gatti e certe Volpi<br />
che si sono aggirati forse troppo a lungo in quella specie<br />
di …’Campo dei Miracoli’ che – da due lustri in qua – era<br />
diventata la Mensana?<br />
Pinocchietti troppo ingenui o ‘abbocconi’ interessati??<br />
Déja vu… e sarebbe la meno ma, purtroppo,<br />
déja vecu (già vissuto, ndr) e questo<br />
è diabolico.<br />
Ora – come sempre e com’è logico e<br />
ammirevole che sia – in tanti si danno e si<br />
daranno da fare: chi col bercio (speriamo<br />
i meno!) chi con le mani al portafoglio<br />
(speriamo i più!) gonfio o sgonfio che sia e<br />
la situazione (speriamo bene!) si alleggerirà<br />
consentendo almeno il galleggiamento<br />
alla braca con Ramagli al timone...<br />
Ma – come diceva il Marchese Del<br />
Grillo – permetterete che si sia un po’... Incazzati?<br />
In tutto questo baillamme, in tutte queste<br />
carenze economiche, societarie, ispettive,<br />
amministrative, la prima cosa che è saltata agli occhi di tutti<br />
quelli venuti al palasport con Omegna so’ state le poltrone<br />
di squadra e dirigenti.<br />
Dopo trent’anni di dura panca, legno e metallo schienali<br />
da incubo, sedute da chiappe forti e muscolose, poltrone<br />
aerodinamicamente concepite, materiali soft, posizionabilità<br />
multiforme, molleggiature ammortizzanti,<br />
ingombro enorme, visibilità nulla per i disgraziati delle<br />
prime due file dietro lo staff.<br />
Va bene per la squadra, gli atleti devono esser messi<br />
in condizione ottimale per assicurarsene le prestazioni al<br />
top, ma me lo dite a che pro gli Ufficiali di Gara al Tavolo,<br />
il segnapunti, lo speaker, Gigi Cagnazzo e Io, Antoniotasso<br />
da trent’anni attento agli arbitri, dovremmo stravaccarci<br />
come passeggeri di top class di un Jet supersonico,<br />
pian piano sprofondando allopiati nella comodità di sponsorizzatissime<br />
poltrone?<br />
Ho resistito una volta con Agrigento ma, la prossima<br />
con Roma, rivoglio la mia sedia dura e cruda!<br />
Si patisce tutti insieme!<br />
« Le nuove poltroncine (?) sullo sfondo di coach Ramagli »<br />
[marzo 2016]<br />
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