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MESESPORT marzo2016

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Ma il piano B che fine ha fatto? ........Rudi Simonelli<br />

all’improvviso<br />

ci crollava<br />

tutto addosso<br />

la Mens Sana<br />

Basket 1871<br />

è ufficialmente<br />

muta<br />

viene resa nota<br />

l’ufficialità di<br />

due elementi<br />

che vogliono<br />

entrare<br />

in azione<br />

per salvare<br />

la Mens Sana<br />

Quando all’uscita del numero di Febbraio la pagina<br />

che introduce lo spazio dedicato al basket biancoverde<br />

vide Mesesport annunciare “si dimette l’intero CDA<br />

della Mens Sana”, raggelante fu la reazione anche a chilometri<br />

di distanza.<br />

La scossa fu forte. Stavamo gustando con piacere le sei<br />

vittorie consecutive, di cui tre in trasferta, con i biancoverdi<br />

al terzo posto (in coabitazione) della A2; all’improvviso<br />

ci crollava tutto addosso. Una situazione ancora una<br />

volta sorprendente, purtroppo in negativo. Il presidente<br />

Piero Ricci, dimesso anche lui, lo sostituisce ‘ad interim’<br />

Antonio Saccone.<br />

Riviviamo questi giorni ‘caldi’ in una sorta di diario,<br />

prima di addentrarsi in una riflessione.<br />

LUNEDI 8 FEBBRAIO: Giuseppe Nigro riprende un pezzo<br />

della Gazzetta.it del 2014 e lo intitola “per non dimenticare:<br />

Siena messa in liquidazione”. Si paventa la possibilità<br />

che per finire la stagione si debbano cedere dei<br />

giocatori importanti, il primo fra tutti il pivot rimbalzista<br />

Diliegro. Poi in pochi giorni tifosi, manager, uomini<br />

di sport si muovono. Vengono formate delle ‘cordate’ di<br />

salvataggio che arrivano da ‘versanti’ diversi.<br />

Nel frattempo la Mens Sana Basket 1871 è ufficialmente<br />

muta. Dal 17 febbraio, quando posta su<br />

Twitter “Mens Sana cade contro Fulgor Paffoni Omegna<br />

basket” non ci sono più dichiarazioni ufficiali, fino<br />

al 24 ed è un brutto segnale, perche il social Twitter<br />

ospitava sino ad ora commenti praticamente a cadenza<br />

giornaliera da parte della società.<br />

MARTEDI 23 FEBBRAIO il sito serieA2italia.it si chiede<br />

“che fine ha fatto la Mens Sana” e ribadisce il concetto<br />

di possibili cessioni, confermate da due partite ‘tipo’<br />

smobilitazione, il 4° quarto in casa con la Paffoni e il<br />

ventello subito in trasferta a Tortona; ma il giorno stesso,<br />

la Gazzetta dello Sport,<br />

edizione cartacea, alla pagina<br />

del basket, riporta di un incontro<br />

con i vertici chiesto dai<br />

tesserati, incontro importante<br />

perché sembra sia stata data<br />

loro (ai tesserati) garanzia che<br />

la stagione sarà portata regolarmente<br />

a termine con questo<br />

roster.<br />

MERCOLEDÌ 24 FEBBRAIO infatti<br />

viene resa nota l’ufficialità<br />

di due elementi che vogliono<br />

entrare in azione per salvare<br />

la Mens Sana: l’Associazione<br />

Sportiva ‘Io tifo Mens Sana’ e<br />

la Società Consortile guidata<br />

da Piero Franceschini.<br />

scarso interesse<br />

per il basket<br />

a livello<br />

nazionale<br />

e sostanziale<br />

disinteresse di<br />

istituzioni e<br />

imprenditoria<br />

locale<br />

Due considerazioni base sono obbligatorie. Difficile<br />

non avere tempo per riflettere profondamente sulle ragioni<br />

addotte nel comunicato stampa iniziale; la prima è ‘lo<br />

scarso interesse per il basket a livello nazionale’, la seconda<br />

il ‘sostanziale disinteresse delle istituzioni e dell’imprenditoria<br />

locale’.<br />

Sempre citando l’edizione di Mesesport di febbraio,<br />

prendo a prestito il concetto ribadito dal presidente Morrocchi:<br />

“Senza una Nazionale che fa da traino il carro si impantana”.<br />

Aldo Giordani negli anni ‘70 della Ignis/Mobilgirgi,<br />

Sinudyne Billy e della nostra Sapori/Antonini, aveva<br />

lanciato il nostro sport perché sulla rampa c’era una nazionale<br />

fortissima, quando si andava ‘male’ si finiva quarti,<br />

Mondiale ‘78 Manila, o quinti, Olimpiadi Montreal 76. Non<br />

va la Nazionale e la gente si dimentica, il basket ritorna<br />

sport di nicchia.<br />

Seconda ragione: faccio più fatica a capire da osservatore<br />

esterno. “disinteresse delle istituzioni ed imprenditoria<br />

locale”. Perché?<br />

Bisogna aggiungere onestamente un’altra cosa. Lo<br />

splendido lavoro di Marruganti e Ricci, che in conferenza<br />

stampa a fine giugno 2015 raccontarono di come già all’alba<br />

della vittoria nelle<br />

Final Four di serie B si<br />

misero a lavorare per rientrare<br />

nei tempi della regolarità<br />

e iscrivere la Mens<br />

Sana basket 1871 alla<br />

serie A2, doveva prevedere<br />

un piano B, quello ipotizzabile<br />

in caso di mancato<br />

arrivo di Sponsor<br />

importanti. Un piano B<br />

che potesse rendere le<br />

cose meno drammatiche.<br />

Esisteva? Esiste?<br />

« Uno degli striscioni apparsi sui<br />

gradoni del PalaEstra e il simpatico<br />

‘buffetto’ di Ramagli a Mecacci<br />

dopo il successo su Agrigento »<br />

[marzo 2016]<br />

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