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a tutto campo<br />
senio sensi<br />
È l’ora della nuova proprietà<br />
BLATTER FUORI,<br />
MA PARTITA APERTA<br />
Si chiama Gianni Infantino, è italosvizzero,<br />
ha 45 anni e la faccia pulita. A<br />
sorpresa è stato eletto presidente della<br />
megafederazione mondiale del calcio<br />
(la Fifa), sconfiggendo il grande favorito<br />
della vigilia, uno sceicco dal nome<br />
impossibile, espressione del defenestrato<br />
Blatter, incappato in guai giudiziari<br />
per tanti soldini che sarebbero circolati<br />
per favorire sedi di campionati<br />
mondiali di calcio. Fuori Blatter, tutti<br />
pensavano a Platini, ma – crepi Sansone<br />
con tutti i Filistei, avrà detto Blatter<br />
– anche il Michél francese è stato condannato<br />
a sei anni di squalifica.<br />
Sarà la svolta del calcio mondiale?<br />
Pulizia e equità? Non è finita, perché<br />
partendo dall’ indimenticato e incomprensibile<br />
(non solo per il suo italiano)<br />
Boniek, in molti sperano che il ricorso<br />
al TAS (sigla sconosciuta) presentato<br />
da Platini sia accolto e che il francesino<br />
possa tornare a quello che era ritenuto<br />
il suo posto. Avvocati e carte, accuse e<br />
contromosse, ancora le palle non sono<br />
ferme e l’Italia, uno degli sponsor di Infantino,<br />
non può ancora cantar vittoria.<br />
Ma quanto piacciono queste poltrone!!!<br />
Chissà perché...<br />
L’ARBITRO PARLANTE<br />
Nicchi l’ha detto: dall’anno prossimo<br />
anche gli arbitri accetteranno il confronto<br />
con i media sulle loro prestazioni<br />
in campo. Dopo le decisioni del giudice<br />
su ogni incontro, si concederanno<br />
a taccuini e telecamere per dare ragione del<br />
loro operato.<br />
Conoscendo bene la categoria a me sembra<br />
quasi impossibile che questo avvenga, ma<br />
prima o poi una discesa dall’olimpo sembrava<br />
indispensabile.<br />
È nota la loro permalosità e la loro pluriannunciata<br />
quasi infallibilità in difesa dell’operato,<br />
anche di fronte a errori mastodontici: fino ad ottobre<br />
prossimo sarà così e poi, se non cambia<br />
il vento, cercheranno di dimostrare, a parole,<br />
che il rigore era sacrosanto, l’espulsione inevitabile.<br />
Già, ma quando i molti mezzi tecnici presenti<br />
sui campi daranno loro torto, come si difenderanno?<br />
Non sarà che alla prima figuretta...<br />
torneranno all’antico?<br />
Ma crederci non costa molto. A favore delle<br />
loro prestazioni recenti debbo dire che arbitraggi<br />
scandalosi come quelli subiti dal Siena<br />
in A, così come altre squadre minori, quest’anno<br />
non si sono visti. Equità, finalmente<br />
raggiunta nel giudizio senza dipendenza psicologica<br />
(o altro?) o paura delle varie moviole?<br />
CLASSIFICA BALLERINA<br />
A veniamo a casa nostra. Avete visto che le<br />
classifiche sono come i giudizi sul pil del nostro<br />
paese?: un giorno su e un giorno giù. Punteggi<br />
in meno ad alcune squadre per inadempienze<br />
e dopo poco il maltolto viene restituito, causa ricorsi<br />
più o meno credibili. In particolare Savona<br />
e Teramo vanno<br />
sull’altalena, determinando<br />
non so lo<br />
incertezza sul futuro<br />
prossimo – partite<br />
importanti per<br />
non retrocedere o<br />
accedere ai play off<br />
– ma anche il timore<br />
che i ricorsi approvati<br />
o meno<br />
possano essere influenzati<br />
da chis sàche!<br />
Ma come<br />
siamo maliziosi.<br />
ADDIO SOGNI DI GLORIA<br />
L’avevamo già detto dopo la vergognosa<br />
sconfitta con il Rimini: campionato finito; guardiamoci<br />
un po’ le spalle e utilizziamo le partite<br />
che mancano per pesare la qualità tecnica e<br />
morale del materiale umano a disposizione.<br />
Le umiliazioni subite dai bianconeri con Carrarese,<br />
Tuttocuoio, Rimini e Sant’ Arcangelo non avevano bisogno<br />
di veder allungare la lista con la penosa prestazione<br />
del primo tempo a Macerata.<br />
Il Siena non c’è più; sparita nel gioco (non abbiamo<br />
uno straccio di idee da centrocampo in su e in difesa facciamo<br />
semplicemente ridere); uomini che vagano sul<br />
campo senza sapere cosa fare; formazioni ogni settimana<br />
diverse; condizione tecnica di alcuni da serie inferiori;<br />
condizioni fisiche generali insoddisfacenti; ex atleti che<br />
debbono appendere le scarpe al chiodo perché le medaglie<br />
acquisite nel passato non contano di fronte a giovani<br />
veloci e determinati; reti prese con una facilità irrisoria. Ci<br />
fermiamo per carità di patria. E pensare che il Mister,<br />
poche settimane fa, si infuriò e basò tutta la sua intervista<br />
su qualche fischio ingeneroso piovuto dalle tribune: altro<br />
che fischi!!! La rivoluzione di Gennaio che all’inizio portò<br />
qualche prestazione brillante, si è dimostrata per quello<br />
che è stata: una svendita dei pezzi migliori per fare cassa<br />
: 11 uscite e 8 ingressi e di questi praticamente tutti prestiti.<br />
Squadra rifatta, con tutti i problemi che comportano<br />
certi stravolgimenti. Il patrimonio giocatori sta a zero e si<br />
deve ricominciare da capo.<br />
E per ricominciare da capo occorre dare seguito a quella<br />
chiarezza che la nuova proprietà ha promesso. Incominciamo:<br />
dei 1,9 milioni quanto ha messo Ponte e quanto ha<br />
messo Durio? Perchè si è lasciato Ponte a gestire la Robur<br />
fino a Giugno quando si sapeva bene quali gravi errori di<br />
gestione aveva fatto e quali errori tecnici gli uomini da lui voluti<br />
avevano compiuto? Oltre ai campi di allenamento promessi,<br />
perché non si pensa da subito, senza perdere altri<br />
4 mesi, a riorganizzare la società e a programmare il futuro<br />
delle giovanili? Visto che il campionato non ha più niente<br />
da offrirci, perché la Durio e il figlio non prendono da subito<br />
in mano il timone per una rifondazione completa dei<br />
quadri tecnici della Società? Le brutte figure fatte dalla<br />
squadra oltre ad umiliare chi segue il Siena avranno provocato<br />
almeno sconcerto nei nuovi proprietari. E costoro<br />
vogliono continuare a rendere ancor più difficile il rapporto<br />
tifosi/squadra e stampa/squadra/Società?<br />
Sì, anche con la stampa (intesa come giornalisti accreditati)<br />
il rapporto di Ponte è giunto alla fine; l’ultima perla:<br />
gli sky box pomposamente adibiti ai vip in tribuna coperta<br />
(praticamente mai usati) che sono serviti a costringere i<br />
colleghi a fare il loro lavoro all’esterno, appollaiati su banchetti<br />
bassi e stretti, quegli inutili box – dicevo - sono stati<br />
chiusi dalla prefettura!! Perchè? Semplice, non avevano le<br />
autorizzazioni necessarie e non potevano quindi essere utilizzati.<br />
Ecco ancora una prova che ci troviamo di fronte a dilettanti<br />
allo sbaraglio. E i nuovi padroni non credono che sia<br />
il momento di intervenire in prima persona??<br />
« La formazione che ha affrontato la capolista »<br />
[marzo 2016]<br />
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