AutomAtion it - Harting
AutomAtion it - Harting
AutomAtion it - Harting
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
tec.News 17: Automation IT<br />
saggio, se attraversata da determinate frequenze di banda<br />
entra in risonanza. Nell’asse di oscillazione perpendicolarmente<br />
alla scheda di prova è stata misurata nella zona di<br />
risonanza un’accelerazione pari a fino 20 volte l’accelerazione<br />
di grav<strong>it</strong>à in corrispondenza del connettore.<br />
���������������� � �<br />
���<br />
���<br />
��<br />
�<br />
con:card+ elimina le inteRRuzioni Di Contatto<br />
I connettori con:card+ di HARTING provati non manifestano<br />
alcuna interruzione del contatto anche se sottoposti a una<br />
tale enorme sollec<strong>it</strong>azione. L’elevata forza di contatto ha<br />
stabilizzato la scheda di prova in presenza di una forte ac-<br />
celerazione. Eventuali interruzioni del contatto, provocate<br />
dall’intensificazione della risonanza sono state così ev<strong>it</strong>ate.<br />
Il caso estremo (oscillazione della scheda contro l’isolatore,<br />
che può comportare notevoli danni al connettore), è stato<br />
prevenuto.<br />
���������������<br />
���������<br />
���<br />
� �� ��� ����<br />
��������������<br />
fig. 2: mentre l’oscillazione sinusoidale da 30 m/s 2 agisce sul<br />
sistema, si determina nella risonanza a circa 100 Hz un valore di<br />
quasi 200 m/s 2<br />
Nel senso dell’oscillazione lungo il connettore, la Guide-<br />
Spring ha provveduto alla stabilizzazione. Il comp<strong>it</strong>o ori-<br />
ginale della GuideSpring è quello di compensare eventuali<br />
fluttuazioni di tolleranza attraverso un posizionamento<br />
defin<strong>it</strong>o. A tale scopo, la GuideSpring preme la scheda<br />
contro la parete antistante e la fissa. Proprio il fissaggio<br />
da parte della GuideSpring impedisce in caso di forti vi-<br />
brazioni e impatti un movimento nel senso della lunghezza<br />
del connettore e quindi anche eventuali interruzioni del<br />
contatto.<br />
Al test delle vibrazioni seguono con identica configura-<br />
zione di prova sei scosse lungo i tre assi. Questi impatti<br />
simulano un’accelerazione di grav<strong>it</strong>à moltiplicata per 25.<br />
Anche questo test è stato superato dal connettore con:card+<br />
di HARTING senza interruzioni.<br />
Oltre al connettore HARTING, per confronto sono stati sotto-<br />
posti al test anche due connettori MicroTCA convenzionali<br />
senza caratteristiche con:card+. I connettori MicroTCA con-<br />
venzionali hanno presentato durante il test regolari inter-<br />
ruzioni del contatto, e questo su due dei tre assi. I guasti<br />
si sono presentati nel test delle vibrazioni e in quello degli<br />
impatti. Si trattava esattamente delle direzioni di oscilla-<br />
zione sopra descr<strong>it</strong>te.<br />
Una valutazione visiva del modulo di prova ha rivelato il<br />
motivo dell’interruzione del contatto. Sulla base dei segni<br />
di usura dei contatti del connettore sulle Goldpad (dopo<br />
cento cicli di inserimento e il testi di vibrazione e impatto)<br />
è possibile riconoscere che il modulo di prova si è mosso<br />
all’interno del connettore. Il movimento è arrivato a tal<br />
punto da far scivolare via il contatto dal Goldpad.<br />
L’immagine del connettore con:card+ di HARTING mostra<br />
per contro che attraverso la GuideSpring il modulo è stato<br />
guidato in posizione centrale durante i cicli di inserimento<br />
ed è stato tenuto saldamente in posizione anche durante i<br />
test di vibrazione ed impatto. In tal modo, la GuideSpring<br />
contribuisce in modo elementare al buon fissaggio del<br />
connettore con:card+ rispetto ai connettori privi di GuideSpring.<br />
il Plug SoSt<strong>it</strong>uiSCe le golDPaD<br />
In alternativa al margine scheda e alla Goldpad, per la<br />
scheda AdvancedMC HARTING offre il connettore Plug.<br />
La tolleranza di fabbricazione del connettore Plug è sensi-<br />
32 harting tec.News 17 (2009)