AutomAtion it - Harting
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tec.News 17: Articolo osp<strong>it</strong>e<br />
processo<br />
necess<strong>it</strong>ano di una conoscenza sempre aggiornata di tali<br />
grandezze.<br />
Per tutte le funzioni dell’automazione, quindi, risulta decisiva<br />
la raccolta di informazioni. I dati provenienti dai sensori<br />
devono rilevare con completezza le condizioni principali del<br />
sistema, in particolare dal punto di vista del rilevamento<br />
di s<strong>it</strong>uazioni eccezionali. Il desiderio di ridurre i costi o<br />
magari più semplicemente di “non pensarci” determinano<br />
spesso una riduzione degli investimenti nei cosiddetti<br />
sensori di base per le numerosi informazioni di stato “semplici”.<br />
Inoltre, le s<strong>it</strong>uazioni apparentemente “semplici” non<br />
vengono adeguatamente considerate nella formazione del<br />
personale operativo; si sa già per esperienza che “questo<br />
non può accadere”.<br />
Ad esempio, supponiamo che il noto incidente al reattore<br />
di Three-Mile-Island abbia causato una catastrofe a causa<br />
di un errore progettuale un<strong>it</strong>o a un difetto di informazione.<br />
Per la condizione di funzionamento della ventola di sicurezza<br />
attiva nel circu<strong>it</strong>o di raffreddamento primario non<br />
era prevista alcuna informazione ON/OFF. Così, nonostante<br />
altri indici indiretti ma non sufficientemente chiari, è<br />
rimasto inosservato per due ore, e a causa della ventola<br />
disposizioni – restrizioni<br />
acquisizione di informazioni<br />
effetto informazioni<br />
Logistica informazioni/ comunicazione<br />
metodi cae e utensiLi<br />
fondamenti e metodi<br />
eLaborazione<br />
deLLe<br />
informazioni<br />
fig. 3: i campi chiave della tecnica di misura, comando e automazione<br />
di sicurezza rimasta ferma, il circu<strong>it</strong>o di raffreddamento<br />
principale ha cominciato a perdere acqua, con conseguen-<br />
te fusione del nocciolo in poche ore. Evidentemente, per<br />
progettista e operatore del reattore, una valvola di sicurez-<br />
za non chiusa non rientrava tra gli eventi previsti: non si<br />
pensava che una valvola di sicurezza attiva potesse ave-<br />
re caratteristiche “inusuali”. Con i metodi di engineering<br />
applicati oggi (ad es. FMEA), molto probabilmente questo<br />
sarebbe stato notato.<br />
comunicazione<br />
uomo-processo<br />
inteRfaCCia Di ComuniCazione uomo-SiStema<br />
L’interfaccia di comunicazione uomo-sistema dell’automazione<br />
deve garantire che l’essere umano possa sempre<br />
rilevare in modo completo e corretto lo stato del sistema,<br />
in modo da potere mantenere il sistema affidatogli nelle<br />
condizioni desiderate o consent<strong>it</strong>e, ad es. attraverso l’adeguamento<br />
degli obiettivi (fig. 2) – con le informazioni e<br />
gli attuatori disponibili. A tale fine utilizza anche i dati/<br />
informazioni supplementari acquis<strong>it</strong>e per mezzo dei propri<br />
sensori naturali (olfatto, tatto, ud<strong>it</strong>o), e genera soprattutto<br />
grazie alla combinazione delle conoscenze presenti (esplic<strong>it</strong>e)<br />
e personali (spesso tac<strong>it</strong>e) nuove azioni. In tale contesto<br />
vanno considerate sia le caratteristiche fisiche dell’essere<br />
umano (sensori, comportamento) che vengono ulteriormen-<br />
8 harting tec.News 17 (2009)